Ciao kynsail,
Dunque dunque, grazie per aver risposto.Vorrei innanzi tutto accogliere il tuo invito al parlare del come mai certa gente scelga la via razionale alla conoscenza, altri quella intuitiva, altri... un pò e un pò! Che ne pensi di aprirci un 3d? te la lancio come proposta!
Non c'è bisogno di un 3d apposito. Per ciò che mi riguarda, preferisco la "via razionale" per indagare perchè è quella più affidabile, quella che ha più probabilità di arrivare ad una conclusione che sia vera. Non tutti la penseranno così, ma questo è per me.
E' vero ciò che dici sulla soggettività, tutto lo è. Ma c'è un grado di condivisione di questa oggettività. Se dico che il celo è azzurro, tutti concorderanno, anche se ognuno percepirà in modo soggettivo quest'azzurro. Il fatto che esista questa condivisibilità rende l'azzurro del cielo un fatto oggettivo. Ne consegue che chi dice che il celo è azzurro fa un'affermazione vera, chi dice che è di un'altro colore dice il falso. Per realtà oggettiva si intende quanto di tuotto ciò che soggettivamente percepiamo è condivisibile. Se si afferma che Dio esiste, si afferma che l'esistenza di Dio è condivisa, quindi dovrebbe esserci qualcosa di condiviso tra tutti che presupponga l'esistenza di Dio.
E' una raccolta di racconti di esperienze dirette con Dio, con sue manifestazioni, eventi strabilianti che hanno cambiato loro la vita.
Credo alla buona fede di chi racconta un'esperienza diretta con Dio. Ma credo che sbagli ad identificare ciò che realmente ha esperito con Dio. Il significato della parola Dio non è certo chiaro e condiviso da tutti, ma ciò a cui mi riferisco è, per esmpio, la pèersona che dopo una NDE, dichiare di aver visto realmente Dio riferendosi al Dio che la sua religione propone. Proprio nelle NDE, i racconti di chi le prova sono interpretazioni basate sulle sue credenze, un cattolico sostiene di aver visto il Dio cattolico, un testimone di Geova sostiene di aver visto Geova, un ateo sostiene di aver visto qualcosa che spiega in base alla sua concezione di universo senza mai dover ricorrere ad una divinità.
Potrei raccontarti episodi che mi sono capitati non dico spesso ma frequentemente, fin da quando ero piccola, dove ... la suggestione non centra.
Non ho motivo di dubitare della tua sincerità.
Sogno di guidare e bucare la ruota dell'auto, il giorno stesso mi metto a guidare e buco una gomma..... può essere un caso e può essere una premonizione.....
Ti faccio presente questo FATTO: anni fa c'era un famosissimo illusionista americano, tale James Randhi (se non ricordo male), era capace di fare cose apparentemente non spiegabili. Era un illusionista dichiarato, uno scettico e si divertiva a smentire i vari maghi, guaritori, medium che vantavano doti paranormali. Ebbene James Randhi, non mancava mai di scovare il trucco del mago di turno ed ogni volta che gli veniva raccontata una qualche magia, lui riusciva sempre a replicarla attravrso l'illusionismo. Era così brvo e dotato che, spesso il pubblico non credeva all'illusionismo e gli attribuiva doti paranormali che lui non vantava mai. Addirittura uno dei presidenti USA (non ricordo quale) arrivò a dichiarare che Randhi aveva doti paranormali nonstante lui stesso lo negasse.
Dalla sua scomparsa esiste una fondazione, la J.R.E.F. che ha messo in palio un bel po' di soldi (erano un milione di dollari, ma sono sempre aumentati negli anni e non so a quanto stiamo adesso). Per aggiudicarsi il premio è sufficiente eseguire in condizioni di assoluto controllo, qualsiasi cosa dimostri l'esistenza delle doti paranormali. E' da qualche decina d'anni che il premio è sempre lì, aumenta il suo valore e nessuno riesce ad aggiudicarselo.
Riguardo agli asini volanti, il mio esempio non parla della possibilità che gli asini possano in futuro volare. Quello che dico è: "gli asini volano!" e sfido chiunque a dimostrare che non è vero. Tu come lo dimostreresti?
PS la terra non è piatta all'evidenza dei fatti oggi... un tempo non era così palese come lo è oggi, che ci è stato tolto il velo dagli occhi e abbiamo imparato a vedere!
Certo. Ma anche prima che Galileo nascesse, la terra girava intorno al sole, e chiunque osservando l'evidenza dei fatti aveva a disposizione tutti i dati per accorgersene. Galileo ha solo fatto un'affermazione ed ha offerto la dimostrazione della validità di ciò che diceva.
E' diverso fare un'affermazione e pretendere di essere creduti senza offrire alcuna dimostrazione.
a presto
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