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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
18-02-2005, 11.24.07 | #13 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-12-2004
Messaggi: 398
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Citazione:
L'uomo filosofico totale non esiste. Esiste l'uomo totale? Un uomo che è "più uomo" , più totale di un altro. L'uomo può vivere tranquillo e felice? Se tolgo "filosofico" il problema rimane comunque. Non penso che la filosofia sia nata per questi motivi e, oggi, non penso che si debba fare filosofia "per essere felici o per non illudersi".... ..la filosofia non è una pillola che si ingurgita per vedere il mondo in un certo modo... Il problema se possa vivere tranquillo e felice è un assurdo, perchè significherebbe rispondere alla domanda l'uomo può vivere tranquillo e felice. Risposta: in certi momenti SI, in altri NO. Mi sembra che ora stiamo andando un pò fuori strada.... L'affermazione l'illusione è nel dna dell'uomo non la capisco. L'uomo filosofo totale (l'ho già detto) è un assurdo. Esiste un uomo più totale di un altro? Importantissssssimo!!!!!!!!!!! !!!: la filosofia NON ODIA; gli uomini odiano....se manchiamo questo manchiamo tutto..... La filosofia ama conoscere. Punto Non può "odiare" l'illusione e il quotidiano. Casomai interroga l'illusione e il quotidiano... (Nietzsche diceva quelle parole perchè sapeva che la stragrande maggioranza non lo avrebbe capito e che sarebbe rimasto solo e incompreso, non gli è successo solo perchè prima è diventato pazzo....Dio e filosofo e Uomo, per lui, sono, se vuoi, un pò la stessa cosa..) |
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18-02-2005, 13.49.32 | #14 | ||||||
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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In generale mi trovo d'accordo con Ettore.
In piu`: 1) Citazione:
Qui gia` stai affermando qual'e` la corretta visione del mondo da adottare. Infatti, perche` un filosofo totale si dovrevve isolare o dovrebbe impazzire? E che cosa significa che loro si adeguano? 2) Citazione:
Ma perche` i filosofi dovrebbero vivere soli? Non capisco. Sara` questione di gusti. 3) Citazione:
ok, qui dai una definizione di 'filosofo totale'. Ma inizialmente avevi detto che 'filosofo totale' e` colui che applica la filosofia ovunque, quindi qui mi atterro` a questa definizione. 4) Citazione:
ma cosa sarebbe questo 'senso' che la vita dovrebbe o non dovrebbe avere? Le proposizioni o i comportamenti hanno senso (perche` dietro v'e` un sistema convenzionale per cui associamo significati a segni), ma le cose no. Ma perche` cerchiamo questo senso (che non sapiamo neppure cos'e`)? La vita per me e` importante, questo basta. Poi, sapere che sotto sotto la materia e` composta di atomi (e piu` sotto di altro, e poi sotto di altro ancora...) non mi fa (e non mi deve far) di certo rimaner indifferente alla vista di un bel tramonto. 5) Citazione:
Ma perche`? Quali sono queste illusioni di cui la vita dovrebbe esser piena? Se una persona (o filosofo) si stufa della solita routine, allora dovra` cercare di fare cose sempre diverse: vedere gente nuovo, luoghi nuovi... Ma questo e` una cosa normalissima. 6) Citazione:
Ok, fare sesso e` un carattere che si e` mantenuto: ovviamente solo chi faceva sesso poteva tramandare i propri geni. E con cio`? Esiste un ente Natura che ci ha obbligati a fare sesso? C'e` gente che non desidera falo, quindi non vedo una costrizione. Il punto e` che se io sono innamorato di una persona, non e` che continuarlo ad esserlo e` seguire un'illusione. Non e` che dobbiamo smettere di camminare perche` la natura ha voluto che noi camminassimo. Comunque, come ho gia` scritto, tu stai gia` dando al filosofo totale una tua visione del mondo. Di tipi di filosofie ce ne sono infinite, quindi il filosofo totale potrebbe abbracciare una di queste (e comunque dovrebbe, penso, cambiare parecchie volte sistema filosofico), ma non per forza il tuo filosofo totale abbraccerebbe la tua filosofia. Potrebbe, per esempio, essere molto vicino alla mia e quindi non avere tutti questi problemi. Comunque, se una cosa ho imparata da Wittgenstein e` che molti problemi filosofici non sono veri problemi, ma solo illusioni generate dall'uso incauto del linguaggio. Quindi accolgo il paradosso di nicola (ovviamente deparadossandolo) epicurus Ultima modifica di epicurus : 18-02-2005 alle ore 13.52.18. |
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18-02-2005, 14.10.04 | #15 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-12-2004
Messaggi: 398
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Citazione:
Sottoscrivo e aggiungo: non solo i problemi filosofici. Alcune idee e pensieri sembrano molto lontani, in realtà dovremmo abituarci a intenderci sui significati. Per cui chiedo a Dunadan: - cosa intendi per filosofo "totale"? Così forse non rischiamo di andare fuori tema Ciao |
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18-02-2005, 16.44.26 | #17 | |||||||
Ospite abituale
Data registrazione: 19-11-2003
Messaggi: 978
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Citazione:
COME AVEVO DETTO, l'uomo filosofo totale non esiste. Siamo d'accordo che gli uomini "totali", i personaggi che in lettaratura vengono chiamati "piatti" non possono esistere, per questo motivo: - gli uomini totali non sono uomini veri, è un'dea, è un'idea usata per un esempio. Attraverso l'idea estrema cerco di spiegarvi un concetto. tutto qua. E' un "metodo" che non ho inventato io. Citazione:
La filosofia cosa analizza il mondo a fare? per cercare l'interpretazione più adeguata? Io credo di sì. Quindi, credo che il non illudersi va di pari passo col cercare l'interpretazione adeguata. quindi, secondo me è uno dei ruoli della filosofia ! Potrebbe anche essere che secondo te ogni interpretazione è adeguata o che nessuna la sia, in tal caso illudersi è una delle tante possibilità che non è migliore dell'analizzare scientificamente... ma non credo che la pensi così. Citazione:
Se l'80% dei filosofi sarà triste mentre solo il 50% dei calciatori lo è, significherà qualcosa, no? Allora, perchè è un assurdo chiedersi quale categoria è più felice rispetto alle altre? Citazione:
Citazione:
La questione dell'uomo totale è chiarita, credo. avevo già detto che non può esistere. Citazione:
perchè se ama conoscere non può non odiare? Perchè amare la conoscenza implica anche il suo contrario, il non amare la non conoscenza, odiare la non conoscenza. La filosofia per poter operare deve scegliere tra cose diverse, discriminare, ogni attività per operare deve farlo, anche solo per stabilire i suoi confini e il suo senso. mi capirai meglio + avanti, quando chiarirò perchè uso il termine ODIO. Citazione:
Scegliendo una posizione, quella migliore, sminuisce l'altra. Ovviamente il termine "ODIO" è un termine umanizzato che avevo usato parlando dell'uomo filosofo totale. Se parliamo di FILOSOFIA, possiamo non utilizzare il termine odio e cambiarlo con "sminuire". Ma visto che a fare filosofia sono pur sempre le persone, credo che anche il termine "odio", come estremo, vada bene. La filosofia Nietzscheana, ad esempio, ODIA la morale dei deboli. (senza poi che ci mettiamo a discutere qua in merito a queta frase). |
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18-02-2005, 17.09.34 | #18 | |
Ospite abituale
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Messaggi: 978
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ciao epicurus, cercherò di risponderti brevemente.
Citazione:
Allora potrei riformulare tutto il discorso dicendo che la filosofia materialista è disumana? si, va bene. Perchè essa nega che vi siano le famore atmosfere/spiriti... ciò che illude e fa sentire meglio. ora, ho bisogno di una pausa ! |
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19-02-2005, 16.45.28 | #19 | |
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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si`, diciamo che sono materialista, anche se questo termine non mi piace molto. comunque, come ben credi, preferisco una filosofia ragionata, con una buona analisi linguistico-logica & affini, ad una filosofia fatta con le emozioni.
Citazione:
Il fatto e` che, se ci sono o meno gli spiriti, non e` che mi cambi molto. O meglio, saprebbe una scoperta (se scientifica) incredibile, ma non e` che l'esistenza degli spiriti (o, in generale, di una dimensione trascendente) sia una mia aspettativa che se non appagata mi rattrista. Dal punto di vista della mia felicita` non cambia nulla. quella tua ultima frase "ora, ho bisogno di una pausa!" mi ha fatto molto riflettere. c'e` qualcosa che non va? quello che dici in questo topic e` piu` che una semplice ipotesi, per te? a presto, epicurus |
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20-02-2005, 00.21.18 | #20 |
Ospite abituale
Data registrazione: 19-11-2003
Messaggi: 978
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Certo che, il termine "materialista" ha assunto più significati nel tempo...
Anche a me piace una filosofia ragionata e logica. "filosofia fatta con le emozioni"? si, forse hai usato l'espessione giusta, la filosofia è stata spesso fata con l'emozione. Non si può essere sempre così freddi nelle analisi come tu sei, l'uomo è anche fatto di emozioni e si fa domande su se stesso. Dal punto di vista della mia vita di tutti i giorni, nemmeno a me tocca molto l'esistenza o meno degli spiriti. La mia era un'analisi più generale dell'uomo che è finita per sembrare solo un groviglio di miei capricci. Ora ti chiedo una cosa in particolare, ti chiedo anche di non rispondermi frettolosamente, di ascoltare il senso profondo di queste parole (non mie) : "l'uomo è un Dio mancato". Questa frase ti pare così banale? Il fatto che sei così razionalista ti fa negare ogni possibilità di ascoltare questa frase e di porti il problema? Questo mi è sembrato il tuo atteggiamento, quello di non cercare di comprendermi Sono sicuro che i miei non sono solo "vagheggiamenti da pazzoide", ma riguardano temi di numerosi filosofi da cui io ho ereditato questo atteggiamento nell'analizzare l'esistenza umana. Hai riflettuto su quella frase? su quell'esempio. Tu, razionalista come sei, fino ad ora hai chiuso gli occhi e hai risposto: "perchè devo pormi il problema? " ...L'uomo è l'uomo e non deve pensare a sentirsi un Dio. L'uomo non deve chiedersi perchè è al mondo, è e basta ! fino ad ora mi hai risposto a questo modo. Tuttavia, esistono anche persone che fanno supposizioni, SANNO CHE L'UOMO NON SAPRà MAI RISPONDERE AL PERCHè DELLA VITA, ma non per questo relegano ogni discorso esistenzialista all'inutilità. Perchè penso che l'uomo sia un Dio mancato? E perchè lo scoprire di non esserlo lo rende triste? E con "triste" non intendo che te singolo domani ti alzi, hai una crisi esistenziale e non puoi più vivere dal dolore. Tuttavia ogni uomo dentro di se, quando si accorge di non essere un Dio (negli anni dell'infanzia !) pensa perlomeno che sia un peccato non esserlo ! E per non essere frainteso, quando dico "che si accorge di non essere un Dio", non voglio dire che prima era convinto di esserlo veramente, ma voglio dire che la sua mente tende a ragionare come se potesse tutto, con la potenza dell'immaginazione, accorgendosi poi che è rinchiuso nei limiti fisici del suo corpo. "ora ho bisogno di una pausa" non significa che sono sull'orlo della depressione, significa che avevo risposto lungamente ad Ettore e che quindi ero stanco di scrivere. Ah, un'ultima cosa, penso che questa discussione abbia qualche problema. Forse il problema maggiore è il titolo che ho messo, troppo aggressivo, vi fa correre a salvaguardare la filosofia come se io fossi qua per denigrarla con 4 frasi da pazzoide. In realtà io parlo di filosofia disumana, ma la cura a questa "disumanità" sono propenso a trovarla nella filosofia stessa. Come diceva Bacone (parlando però della scienza e non della filosofia) essa (la scienza) ha portato anche a danni, ma in sè vi è anche la cura a quel danno. |