Ciao Bert,
mi spiace che tu abbia letto cosi' sommariamente le mie parole senza esserti soffermato con + attenzione proprio sul loro significato …considerare con cura e scrupolo cio' che si vuole prendere in esame e' il presupposto ESSENZIALE di ogni atteggiamento scientifico e razionale sia nelle scienze naturali che in quelle umane: …io non ho mai scritto COSCENZA VERA ( COSCENZA E' UN TERMINE USATO DAI PARLANTI ITALIANI, IN ITALIANO COSCIENZA SI SCRIVE CON LA "I") , BENSI' "CONOSCENZA VERA"…e non e' spocchiosa pedanteria linguistica…. La mia tesi e' che le scienze naturali non possono costituire un fondamento razionale per una conoscenza vera della natura; la fede per le religioni, come gli assiomi ed i postulati per gli scienziati, trovano allo stesso modo le loro ragioni proprio lì dove la ragione mostra la corda in egual misura sia nelle religioni che nelle scienze naturali; fede ,cioè , come presupposto per qualsiasi argomentazione razionale…questa e' la mia tesi…e nulla c'entra con i percorsi della fede religiosa o scientifica …una visione Pascaliana la mia, che provilegia quelle ragioni del cuore che la stessa ragione non puo' comprendere. Mi auguro che tu possa leggere le parole dei forum con l'attenzione e la cura che si addice agli uomini che sanno discorrere usando anche la ragione.
Saluti
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