Profonda domanda , e poche risposte scontate .
Questo post mi stimola a scrivere di nuovo dopo un lungo periodo di stop ........
Dai vari interventi emerge piuttosto chiaro il fatto che è un impresa improba se non impossibiole definire l'amore.
L'amore non si insegna neanche .
E più ci si affanna a definirlo , più esso ci sfugge .
E' abbastanza palpabile attraverso tutti gli interventi la sensazione che esistono molteplici fattori nella nostra vita che complicano , per non dire impediscono del tutto le relazioni interpersonali e la percezione dell'amore stesso .
Desideri e sensazioni hanno oramai preso il posto dell'innominabile .
La nostra vita è , ahimè , un surrogato dell' Essenza .
Siamo vittime di noi stessi , ma è sempre più comodo dare la colpa agli altri , ovvio.
Ci si interroga poco ed in superficie e si preferisce spesso l'evasione collettiva , strumento di grande ed illusoria sicurezza.
Non esistono risposte certe , anche se tutti le vorremmo.
Esiste solo la ricerca continua .......le sicurezze effimere e di poco conto .
La nostra vita è probabilmente una replica di un qualcosa che abbiamo ereditato da tempi immemorabili ed in cui c'è davvero poco spazio per la vera sperimentazione e quindi la verità stessa........
L'uomo ricco e l'uomo povero sono entrambi schiavi di se stessi e solo attraverso l'attenta percezione del sè essi possono aspirare all'amore..........
Un saluto ,
Rocco
Ps Mi auguro che si inizi a smettere di far solo calcoli......:(