che differenza c'é fra un critico d'arte e un artista?

L'uno crea l'analisi, l'altro la sintesi. Ma interdipendono. Puo andare bene??? Boh

per me non c'é differenza fra critici e artisti..

Hihihi, con simpatia..non avevo dubbi che ti riferisci al coesistere nella stessa persona. Oppure? Il dubbio mi viene adesso. Io mi riferivo alla differenza dei momenti (fino all'attimo infinitesimale) un cui si manifestano. Mi va benissimo la tua affermazione cosi. Almeno che uno non trascende il duale.....che siamo curiosi di fare, credo in tutte le discussioni di questo forum. Ciao Gest O

può essere che la differenza sia rappresentata dal fatto che è nelle mani del critico la possibilità che un artista venga definito tale?

Lai
questa mi é piaciuta

Ora però
é una caratteristica essenziale dell'artista essere riconosciuto come tale?perché sennò lo siamo tutti...

Piu della differenza...la loro interdipendenza. Ciao

In questo forum l'interesse per le questioni riguardanti la verità logica é sicuramente + forte dell'interesse per le verità estetiche..
ditemi se sbaglio

(guarda il mio topic sulle verità logiche per Quine, quanta gente ha scritto e da quanto tempo è lì! )

comunque io mi interesso alle verità logiche solo per un uso strumentale.

io non penso che esistano verità estetiche (come verità morali), ma è comunque una cosa interesse parlare dell'argomento da te proposto.

"io non penso che esistano verità estetiche (come verità morali)"

Perché?Probabilmente perché definisci la verità come corrispondenza e non come interpretazione di indizi.
..e qui ci ricolleghiamo alla discussione sulla definizione di mondo.Come fai a negare la possibilità di fare esperienza di verità estetiche o etiche?