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24-07-2004, 14.31.46 | #12 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-06-2004
Messaggi: 146
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Re: Re: Re: Re: Re: Riflessione sulla gente..
Citazione:
secondo me sono vere entrambe le due alternative, la domanda che avrei fatto è questa: esiste anche la libera scelta "e" ogni azione è un risultato passivo di condizioni precedenti? no, la libera scelta esiste, ma essa è effettuata in base a come ragioniamo, quindi in base a come abbiamo imparato a ragionare: siamo frutto di ciò che siamo stati. però il tutto non è sempre passivo, abbiamo la capacità di modificare il nostro modo di ragionare confrontandoci con gli altri e cercando di andare oltre le nostre convinzioni, e i nostri limiti che ci autoimponiamo e fanno si che il tutto rimanga bloccato così com'è.. |
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24-07-2004, 20.00.23 | #13 | ||
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
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Citazione:
per fare un paradiso non dev'esserci nemmeno un demone sulle nuvole. allora la comprensione ci darebbe la pace, che già c'è. invece cosa succede ogni giorno? che troviamo angeli dai candidi abiti macchiati di sangue giacere sui marciapiedi. E a volte, sembrerebbe che il loro bianco non serva ad altro che a dar modo a 44magnum di sporcarli. ma dovremmo capire anche le mani che le impugnano quelle armi, o no? la comprensione e il perdono amici miei, o sono totali o sono ipocriti. Ma in questo mondo non possono essere totali. perchè ci sono i demoni, che "non è giusto" comprendere; semplicemente per il fatto che, per loro, la nostra comprensione non è altro che un vassoio su cui si trovano le nostre vite, servite ai loro tavoli. cosa faremo dunque, bevendo il thè delle cinque? comprenderemo solo gli angeli, e i demoni no. mi sembra questa l'apertura alare permessa da una teoria della comprensione simile. allargarla ai demoni.... per ritrovarsi le ali bruciacchiate? ma a cosa serve comprendere chi la pensa similmente a noi? no. il punto non è questo, giusto. è che bisognerebbe che anche i demoni comprendessero che è il nostro pensiero di pace comprensione e perdono quello giusto, e quindi vi si convertissero. abbiamo abiti bianchi già pronti nei nostri armadi, per vestirli di nuovo. ma forse, amici miei, è giusto che quell'uomo abbia strangolato quella donna e tagliato la testa al marito, che quell'altro abbia dato fuoco al palazzo bruciando vive duemilacinquecento persone... ec ec ec è assurdo solo ciò che non arriviamo a capire. comunque, il perdono non mi sembra una strada percorribile. però sarebbe bello un mondo di pace: Citazione:
e forse anche noi rompiamo il c. o forse mi sbaglio? |
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24-07-2004, 21.26.49 | #14 |
al di là della Porta
Data registrazione: 15-02-2004
Messaggi: 0
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Per comprendere gli altri? Gli altri 6 e più miliardi di persone che esistono al mondo? Nel mio "folle" egocentrismo vedo altri 6 e più miliardi di diversi miei Io. E per sconfiggere il "mafioso" in me, il "pedofilo" che c'è in me, il B.... che c'è in me e tutti coloro che non mi piacciono sto imparando un solo sistema: accettarli e farli miei. E solo in questo caso mi sento liberlo se farli agire oppure no. Nicola
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24-07-2004, 23.16.32 | #16 | |
al di là della Porta
Data registrazione: 15-02-2004
Messaggi: 0
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Citazione:
Non so se la domanda era rivolta a me comunque rispondo lo stesso. Lo sforzo è di non demonizzare nessuno e per fare questo ho bisogno di ascoltare ciò che sento quando entro in relazione con le persone, anche con quelle che qualifico malvage. Lo sforzo di comprendere non toglie comunque la messa di fronte alle proprie responsabilità di chi commettte certi gesti. Resta comunque il fatto che come uomo eventualmente posso redimere un altro uomo, o al contrario essere redento (da comportamenti violenti e malvagi) solo mostrandomi per come sono. Quante volte nella nostra mente non desideriamo la morte di qualcuno? Io personalmente respiro talvolta sentimenti di rabbia così devastanti, che se li sfogassi, perfino i nazisti sarebbero parsi dei benefattori. Quello che mi differenzia è che sto imparando a gestire questa atomica che è in me, a cercare di utlizzare questa energia nucleare a fin di "bene". Ma l'energia nucleare in questione è dentro ognuno di noi. Invece di spegnerla in chi la usa a scopi distruttivi forse è il caso di provare (belle parole lo so) a far vedere che la si può usare anche per illuminare città intere. Ultima modifica di nicola185 : 24-07-2004 alle ore 23.31.41. |
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25-07-2004, 11.03.08 | #17 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-06-2004
Messaggi: 493
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per Rubin...
Citazione:
anche quello che ho detto io è una dimostrazione di quanto siamo tutti incapaci di comprendere gli altri fino in fondo nonostante i nostri sforzi... infatti io stessa mi metto in mezzo, perché non riesco proprio a comprendere le persone che, per esempio, uccidono per il gusto di farlo, e se mi trovassi davanti ad una di queste persone non cercherei di comprendere, ma piuttosto di fargli capire che sta sbagliando. Noi stiamo parlando di un 'ideale di uomo' che pertanto è impossibile da raggiungere proprio perché rappresenterebbe la ricerca della perfezione in un essere che, per natura, è imperfetto. Ciao |
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25-07-2004, 14.20.25 | #18 | |||||
Ospite abituale
Data registrazione: 18-07-2004
Messaggi: 92
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Re: Re: Re: Riflessione sulla gente..
Citazione:
Bhe innanzitutto non è detto che il primo diventi un estremista ed il secondo diventi cristiano, sicuramente è vero che entrambi hanno ricevuto dei forti condizionamenti che li portano ad agire in un modo diverso da quello che farebbero se fossero stati liberi di scegliere, quei forti condizionamenti che eludono la coscienza ossia la ricerca del bene. Se dentro ognuno di noi non ci fosse una coscienza universale, cioè che ha le stesse regole per tutti, noi non saremmo in grado di capire che ad esempio uccidere è sbagliato. Citazione:
Seguono la loro coscienza che viene però ingannata dalla mente condizionata. Citazione:
ma l'uomo ha bisogno degli altri Citazione:
L'amicizia Citazione:
Ma proprio perché siamo evoluti che siamo "degni" di confrontarci con questi sentimenti che hanno uno scopo anche loro, quando si riesce a superare la sofferenza non è forse vero che la persona diventa più forte e quindi più evoluta? |
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25-07-2004, 14.30.38 | #19 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-07-2004
Messaggi: 92
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Re: per Rubin...
Citazione:
C'è una "incomprensione" di fondo Nel momento in cui tu ad un assassino vuoi fargli capire che uccidere è sbagliato significa automaticamente che lo stai comprendendo. Comprendi che è un essere umano e può sbagliare, che quello che fa potrebbe non farlo se capisse che è sbagliato ecc. ecc. e quindi comprendendo questo decidi di aiutarlo. Per comprendere una persona basta questo non c'è bisogno di andare nei dettagli ne tantomeno comprendere significa accettare e lasciar fare all'assassino quello che fa. Le persone che non comprendono sono quelle che vorrebbero la pena di morte o il carcere a vita per quella persona e basta tralasciando il lato umano. |
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25-07-2004, 18.26.19 | #20 | |
al di là della Porta
Data registrazione: 15-02-2004
Messaggi: 0
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Re: Re: per Rubin...
Citazione:
Sei riuscito a spiegare quello che io ho espresso con discorsi un po'contorti in modo molto semplice. Tralsaciare il lato umano è come tralasciare un po' noi stessi. Grazie |
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