ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
17-11-2015, 19.51.31 | #32 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-11-2008
Messaggi: 1,234
|
Riferimento: Che cos'è la filosofia?
Citazione:
Che la religione (o le religioni) non cambi é innanzitutto discutibile: quando ero bambino e vi credevo e la seguivo il più scrupolosamente possibile, la religione cristiana-cattolica diceva che mangiare carne al Venerdì era peccato mortale, come fare la comunione non essendo digiuni dalla mezzanotte (questo era addirittura "sacrilegio"! Non ho mai capito bene che cosa significasse, ma certamente "qualcosa di ancor peggio di un peccato mortale"), masturbarsi, divorziare e risposarsi civilmente e fare tante altre cose che oggi la medesima religione cristiana-cattolica ritiene compatibilissime con la "grazia di Dio". Inoltre -anche ammesso e non concesso- che le disposizioni del Vangelo o di altri scritti religiosi sino sempre le stesse da tantissimi anni non ne garantisce minimamente una presunta maggiore attendibilità rispetto ad altre credenze, non comporta affatto che sia più razionalistico credervi. Al di là della scienza si possono coltivare ricerche della verità più o meno razionalistiche (in assoluto, e relativamente alla scienza stessa: più o meno razionalistiche di quanto sia il credere nella verità della scienza). Personalmente, per un irrazionale tendenza o pulsione comportamentale (dunque non superabile mediante una dimostrazione razionale), sono razionalista, e dunque coltivo una filosofia razionalistica, non religiosa. E di conseguenza non credo affatto (contrariamente a molti colleghi e non; ai quali va ovviamente tutto il mio rispetto nel dissenso) che la non risolvibilità scientifica del problema non scientifico (per lo meno in senso stretto) dei rapporti mente/cervello imponga di ricercare pretese soluzioni irrazionalistiche o "soprannaturali", bensì che abbia una soluzione filosofica razionalistica (da me varie volte illustrata nel forum). |
|
18-11-2015, 09.48.19 | #33 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 14-11-2012
Messaggi: 919
|
Riferimento: Che cos'è la filosofia?
** scritto da sgiombo:
Citazione:
Come sempre (poiché inevitabile all'individuo) sei giunto lì dove devi scegliere tra la soluzione "soprannaturale" o quella filosofica razionalista. Dimenticando, o facendo finta di dimenticare, che entrambi soluzioni sono credibili solo per fede; che diviene fiducia verso la religione soprannaturale o la religione filosofica razionalista. Pace&Bene |
|
18-11-2015, 20.03.52 | #34 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-11-2008
Messaggi: 1,234
|
Riferimento: Che cos'è la filosofia?
Citazione:
Secondo me mente e cervello si direbbe spessissimo che interagiscano, ma si tratta di un impressione sbagliata: il pensiero "voglio alzare il braccio destro" non provoca il fatto che io alzi il braccio destro (tramite l' epifisi o che altro ?!); questo fatto é invece provocato (causato secondo le normali leggi naturali del divenire, le leggi della fisica, alla quale la fisiologia é perfettamente riducibile) da un determinato modo di essere attivi (di "funzionare come enti/eventi neurofisiologici") di determinati neuroni dell' area prerolandica Sn del mio cervello, il quale a tale mio pensiero corrisponde (ma con cui non si identifica di certo! E' "un' altra cosa"!). Pertanto sono sicuro che non saranno mai ricerche neurofisiologiche o di scienze cognitive a risolvere il problema dei rapporti mente/cervello (per il quale io, nella mia presunzione, avrei una soluzione filosofica): non mi aspetto nulla di sensazionale in proposito dalle neuroscenze e dalle scienze cognitive nei prossimi anni (comunque concordo ovviamente che chi vivrà vedrà). E francamente mi stupisce molto quanto scrivi del tuo professore. Secondo me é per lo meno dai tempi di Broca e di Wernicke che si può ragionevolmente essere convinti (e molti di fatto erano convintissimi) che le esperienze coscienti (in particolare verbali) sono accompagnate da modificazioni (ovviamente microscopiche, rilevabili a livello di sinapsi, di vescicole presinaptiche e recettori postsinaptici) dei circuiti neuronali del cervello (in particolare delle aree della recezione del linguaggio -innanzitutto quella di Wernicke- nel caso delle esperienze di ascolto di discorsi verbali). |
|
19-11-2015, 12.05.45 | #35 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-11-2008
Messaggi: 1,234
|
Riferimento: Che cos'è la filosofia?
Citazione:
Non lo dimentico affatto. Sei tu che come sempre dimentichi o fai finta di dimenticare che l' una soluzione richiede un minimo (indispensabile per essere correntemente considerati sani di mente) di credenze fideistiche arbitrarie, mente l' altra (o le altre, giacché vi é una pluralità di religioni e più in generale di irrazionalismi) e ne richiedono molte di più (oltre che, per lo meno in certi casi, di credere perfino affermazioni autocontraddittorie e dunque assurde). Per questo le filosofie razionalistiche non sono (sono ben diverse dalle) religioni. Ultima modifica di sgiombo : 20-11-2015 alle ore 09.37.15. |
|
20-11-2015, 10.16.18 | #36 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 14-11-2012
Messaggi: 919
|
Riferimento: Che cos'è la filosofia?
** scritto da sgiombo:
Citazione:
Un minimo di credenza fideistica in qualcosa che non è ancora sicuro d'essere vero, crea la stessa dipendenza dogmatica (acquisita e prescelta), come fa l'altra che (solo secondo il tuo punto di vista, giacché non è una realtà razionalista oggettiva) ne richiede molte di più. Ubriacarsi con un minimo di whiskey pregiato, o con molto vino scadente, non cambia il fatto, oggettivo, empirico e razionalista, che nei due casi siamo innanzi a due persone fuori di sé ...altro che sani di mente!! Citazione:
Non lo sono fin quando le loro supposizioni (visto che non c'è niente di vero e assoluto) non si trasformano in decreti dogmatici accolti con credenza fideistica. Pace&Bene |
||
20-11-2015, 16.38.12 | #37 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 26-11-2008
Messaggi: 1,234
|
Riferimento: Che cos'è la filosofia?
Citazione:
Cerchiamo di ragionare. Io e te crediamo (come tutte le persone comunemente ritenute sane di mente) alla verità delle seguenti tesi indimostrabili: 1) che esistano altre esperienze coscienti oltre la nostra propria; 2) che il divenire delle loro componenti materiali sia intersoggettivo (cioé puntualmente ed e univocamente corrispondente fra ciascuna di esse. 3) che il divenire delle loro componenti materiali sia ordinato secondo modalità o leggi universali e costanti. Io non credo a nient' altrro di indimostrabile oltre a ciò, mentre tu credi inoltre alla verità di altre tesi indimostrabili, fra le quali: 4) che esiste Dio. Se fosse vera la tua affermazione, allora sarebbe vero che 3 = 4 o anche che 3 = >4. (Tralascio il fatto che fra le tue ulteriori credenze ve ne sono di complessivamente autocontraddittorie e dunque assurde -e quindi ulteriormente "irrazionalistiche all' ennesima potenza", per così dire- come: 5) Dio é onnipotente e infinitamente buono ed inoltre esiste il male. 6) Dio ha un figlio; 7) tale figlio é Dio e inoltre non é Dio bensì uomo; 8) Dio é 1 e contemporaneamente non é 1 bensì sono 3). Citazione:
Dunque secondo te fare soltanto le ipotesi 1, 2 e 3 di cui sopra é diverso dal fare anche (oltre ad esse) le altre (4, 5, 6, 7, 8), ovvero 3 oggetti "ipoteticamente considerati" sono diversi da (sono meno di) 8 oggetti "ipoteticamente considerati" (e fin qui sono d' accordo); mentre invece credere vere soltanto le tesi 1, 2 e 3 di cui sopra sarebbe uguale al credere vere anche (oltre ad esse) le altre (4, 5, 6, 7, 8), ovvero 3 cose (ritenute essere) reali sono uguali a (non sono meno di) 8 cose (ritenute essere) reali. Per ipotesi: 3 =/= 8 ovvero 3 < 8; ma in realtà: 3 = 8 e non 3 < 8. Una "logica" davvero singolare... Ultima modifica di sgiombo : 21-11-2015 alle ore 10.14.45. |
||
04-12-2015, 14.07.13 | #39 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 18-06-2015
Messaggi: 20
|
Riferimento: Che cos'è la filosofia?
Citazione:
Per me è una malattia, un tormentone al quale era soggetto Socrate quando affermava dentro di sè un demone suggeritore. Ma suggeritore non tanto di risposte quanto di quesiti. E' la deformazione o inclinazione dell'essere umano a sè stesso, ossia alla più grande delle sue facoltà, quella di non potersi esimere dal pensare e costruire intorno ai pensieri il proprio mondo. Per questo si tramanda come filo-sofia e non sofia, poichè quel uomo-pensiero già indicato da posteri e da antichi si consuma intorno a quel filo che altro non è che inclinazione alla ricerca, oppure mancanza, ma allora bisognerebbe scomodare Eros, o mancanza di... Filosofia è mancanza di... ; che cosa? Il vuoto è da riempire, ed Eros, figlio di Penia ci viene in soccorso, spacciandosi per filosofia, nella speranza mai avvenga il mutarsi in Sofia. Scusate la velocità |
|
06-12-2015, 14.08.05 | #40 | |
prof
Data registrazione: 28-05-2011
Messaggi: 221
|
Riferimento: Che cos'è la filosofia?
Citazione:
Il linguaggio filosofico si muove tra questi due estremi e con un fronte di ampiezza intermedia. Ricordo che qualsiasi linguaggio segue il principio logico di causa-effetto, è chiaro che la catena di cause ed effetti è precisa nel linguaggio matematico, lo è meno man mano che ci si avvicina al linguaggio comune. I dibattiti filosofici ci sono e sono appassionanti proprio perché procede secondo un fronte ampio di argomentazioni che lasciano spazio a estese argomentazioni, quello matematico no. |
|