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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
18-03-2014, 09.17.44 | #3 | |
Moderatore
Data registrazione: 30-08-2012
Messaggi: 335
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Riferimento: Sul nostro corpo
Citazione:
Il corpo funziona grazie alla mente ma penso che essa non possa essere senza corpo. Sembra che il corpo ci determini (ci dia "forma") e ci renda possibili allo stesso tempo, che sia un limite necessario per la nostra esistenza? |
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18-03-2014, 10.22.06 | #4 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 11-06-2002
Messaggi: 1,297
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Riferimento: Sul nostro corpo
Citazione:
Per come fin'ora ho potuto sperimentare i corpi posso dire che rappresentano la forma migliore in cui un certo tipo di capacità o sistema integrale si possa esprimere e/o manifestare. Secondo me un corpo è sostanzialmente un veicolo attraverso cui un certo tipo di reazione possa essere contenuta o trattenuta, oppure attraverso il quale qualcosa di indefinito possa scorrere. Detto così è tutto e niente, ma il nostro corpo fisico è per me la miglior forma evoluta ed evolvibile che possa esprimere il concetto attuale (nel senso del momento evolutivo umanitario) di Uomo e che possa meglio contenerlo e, pertanto, veicolarlo. |
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18-03-2014, 13.54.55 | #5 | |
Moderatore
Data registrazione: 30-08-2012
Messaggi: 335
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Riferimento: Sul nostro corpo
Citazione:
Per te quindi questo "certo tipo di capacità", questo "sistema integrale" ha bisogno di un limite, di una forma (cioè di un corpo) per poter esprimersi e/o manifestarsi? Ultima modifica di jeangene : 18-03-2014 alle ore 16.16.21. |
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18-03-2014, 14.15.51 | #6 | |
Ospite
Data registrazione: 26-12-2012
Messaggi: 111
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Riferimento: Sul nostro corpo
Citazione:
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18-03-2014, 14.26.40 | #7 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 16-03-2014
Messaggi: 3
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Riferimento: Sul nostro corpo
Citazione:
Caro jeangene, la mia risposta è un po' troppo lunga per entrare in un solo messaggio, per cui vorrei mandarti un allegato in pdf, di circa tre pagine a carattere dodici, che ho appena finito di scrivere, credo ci siano delle riflessioni interessanti per il tuo tema, e spero che vorrai leggerlo. Cordialmente Ereignis |
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18-03-2014, 16.39.56 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 11-06-2002
Messaggi: 1,297
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Riferimento: Sul nostro corpo
Citazione:
In questa realtà, in questo livello di esistenza per me si. Il discorso è anche viceversa, e cioè che la forma rappresenta la manifestazione di quel tipo di capacità. |
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18-03-2014, 18.22.46 | #9 |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-12-2011
Messaggi: 899
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Riferimento: Sul nostro corpo
Un insieme di cellule forma un tessuto, un insieme di tessuti forma un organo, un insieme di organi forma un apparato, un insieme di apparati forma un organismo.
Noi siamo un vero e proprio sistema complesso di cui non siamo la semplice sommatoria delle parti il corpo se ne comprendiamo anche la mente/cervello è un concetto olistico è un valore aggiunto ancora inesplicabile. Ho sempre pensato, al di là dei concetti biologici, che siamo qualcosa di così complesso e raffinato eppure semplicemente nato da un'incontro di due cellule, da essere forse la più grande meraviglia dell'universo:la vita., perché il corpo a quello serve. Conosceremo meglio Marte e non capiremo ancora noi stessi. E' proprio quì che sta la meraviglia, non sappiamo definirci alla perfezione eppure possiamo conoscere il mondo senza conoscere noi stessi. La naturalezza della curiosità del bambino che non ha ancora una riflessione su di sè, nemmeno la volontà è in gioco perché la curiosità del conoscere è attiva prima di un barlume di consapevolezza di sè.. E cerca i significati che poi relazionerà fra loro costruendo una idea di senso, di percorso fino a chiedersi ciò che ci siamo da sempre chiesti tutti e da lì maturerà. Forse siamo spirito(anima) , psiche e mente/cervello, oltre che corpo fisico, ma non completamente separati, non siamo a comparti stagni, una sorta di interdipendenza fra fisicità e astrazione. Eppure membrana, mitocondri, ribosomi, vacuoli,ecc, da dove viene mai la nostra coscienza, da un insieme biochimico, da comunicazioni di materia fra cellula e cellula, dall’elettromagnetismo? Siamo così complessi nel nostro cervello che i neurobiologi hanno ormai capito che ogni cervello è unico, ognuno ha il suo. Uno stesso evento , un fenomeno viene letto praticamente contemporaneamente dalla logica, dalla psiche e dall'anima e noi conosciamo abbastanza bene un solo linguaggio, i restanti….siamo un poco più goffi. Uno stesso evento viene percepito dai sistemi logici ed emotivi in maniera diversa da più individui che partecipano a quell'evento per cui ognuno lo vive,lo ricorda, lo racconterà alla sua maniera e per questo ci è difficile comunicare le esperienze perchè oltre al linguaggio logico c'è qualcosa di emotivo che sale alla gola e passa per la voce, nel gesto. Come costruire un parametro dell'emozione, come oggettivare ciò che è soggettivo? Forse la bellezza , la sincerità. lo svelamento di una verità., possono aver un sistema di misura? E quale è li linguaggio dell'anima , la sacralità? Non necessariamente intesa come concetto religioso , ma come principio fondamentale per cui un credente o non credente trova la sua segreta motivazione per poter continuare a camminare nella vita, nella sua parte più recondita, più intima, laddove lo sguardo altrui non può percuoterlo. Il corpo segue una sua evoluzione biologica, ma non necessariamente la mente gli è armonica. Eppure se la mente si deprime o gioisce , influisce sui meccanismi psicosomatici. A volte sentiamo il corpo distante dalla mente e a volte insieme armonicamente. La vita è un grande mistero , forse il più grande. E il corpo che ne dà esistenza cerca barcollando per i sentieri della conoscenza, dell’esperienza prima un’accumulazione e infine una sinergia , una sintesi finale, una spogliazione:the end. |
19-03-2014, 08.34.43 | #10 | |
Moderatore
Data registrazione: 30-08-2012
Messaggi: 335
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Riferimento: Sul nostro corpo
Citazione:
Innanzitutto benvenuto! Sono io a ringraziare te, ho letto con piacere ed interesse il tuo intervento, una analisi seria e profonda, talmente profonda che temo di non avere colto tutte le conseguenze che ne derivano (spero che una ulteriore rilettura favorisca una migliore comprensione). Ciò che emerge dai primi passaggi della tua analisi é che l' uomo ha una sempre incompleta padronanza/disponibilità del proprio corpo che si rende evidente in occasioni drammatiche come il suicidio e nell' immediato produrre, poi, più avanti, parli della relazione fra esseri umani e qui trovo davvero interessante come il corpo viene ad identificarsi con "la relazione tra come il corpo fisico é fattiziamente e come l' uomo viene a disporne, così che non vi é affatto mai un corpo fisico dell' uomo, ma sempre e solo il "così così", cioè quella relazione diviene l' essenza del corpo di quell' uomo stesso" e come esso risulti essere un limite invalicabile all' altro. |
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