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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
15-02-2014, 12.48.39 | #4 | |
Ivo Nardi
Data registrazione: 10-01-2002
Messaggi: 957
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Riferimento: Esplicitiamo le nostre identità?
Citazione:
Anzi, se nel web non ci fosse stata questa consuetudine, personalmente avrei vietato, già dodici anni fa, di usare i nick name che mascherando la propria identità hanno spesso causato problemi... Grazie |
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15-02-2014, 16.33.01 | #5 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-11-2008
Messaggi: 1,234
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Riferimento: Esplicitiamo le nostre identità?
Citazione:
Allora comincerò io (cercando di essere breve e non troppo narcisista; ed essendo disposto a rispondere ad eventuali richieste di ulteriori chiarimenti. Mi chamo Giulio Bonali e sono nato a Cremona ahimé ben 62 anni fa; da trentacinque esercito la professione di medico radiologo (sempre e soltanto dipendente da enti pubblici, cosa della quale sono molto orgoglioso). Nato credente e praticante "per motivi di famiglia" sono diventato ateo a 15 anni allorché ho cominciato a ragionare con la mia testa. Per una pulsione irrazionalsitica cerco di essere quanto più razionalista possibile. I filosofi che più ho letto e apprezzato (non necessariamente condividendo molto di quanto hanno scritto sono (in ordine di tempo storico): Leucippo, Democrito, Epicuro, Seneca, Marco Aurelio, Severino Boezio, Guglielmo di Ockam, Cartesio, Spinoza, Berkeley, Hume (per me "il sommo"), Laplace, Feuerbach, Engels. Fra i contemporanei o quasi Sebastiano Timpanaro, Tomas Nagel, David Chalmers. Mi definisco "dualista dei fenomeni, monista del noumeno" perché, come ho spiegato in vari interventi nel forum, non credo alla riducibilità del pensiero alla materia (o della mente al cervello) nel senso in cui invece ritengo perfettamente riducibile la materia vivente (la vita) alla materia in generale (la biologia con i suoi contenuti di conoscenza alla fisica-chimica con i suoi contenuti di conoscenza). Sono comunista (vero: per intenderci "stalinista"). Come avrete già capito mi piace moltissimo andare controcorrente (ho sempre preferito i Rolling Stones ai Beatles, Max Biaggi a Valentino Rossi, e se fossi nato qualche anno prima avrei sicuramente preferito Gino Bartali a Fausto Coppi ...mi piace moltissimo andare in bici e pure in moto! Invece purtroppo non so suonare nessuno strumento). (Non so se interessi, comunque sono eterosessuale, sposato con un figlio adulto). |
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15-02-2014, 16.43.47 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-11-2008
Messaggi: 1,234
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Riferimento: Esplicitiamo le nostre identità?
Citazione:
Forse potrebbe essere anche il caso di elencare (per chiarezza e senza tracotanza) i filosofi che più si detestano. Nel mio caso: Parmenide, Platone, Plotino, Hegel, Nietsche (per me il "sommo in senso negativo"), Freud, Heidegger. Fra i contemporanei o quasi: Quine, i Churchland, Severino. |
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16-02-2014, 05.03.54 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-09-2003
Messaggi: 486
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Riferimento: Esplicitiamo le nostre identità?
La mia identità è complessa, ma non problematica. Ho una prevalenza molto forte per l'identità maschile, nella quale mi individuo. Quindi sono un uomo.
Generazione remota, più lontano ai viventi miei contemporanei di almeno un secolo. Geni defunti ancora vivi. Per il resto troppo poco da descrivere: una vita senza colori. |
16-02-2014, 11.38.41 | #8 | |
Ospite
Data registrazione: 26-12-2012
Messaggi: 111
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Riferimento: Esplicitiamo le nostre identità?
Citazione:
Dunque:una persona che ama porsi domande e cerca di togliersi i "veli di Maya dai propri occhi"..che si incanta davanti al cielo..che cerca nel mistero che avvolge alla fine l'intera esistenza,risposte...non si accontenta solamente di vivere...ma di vivere (anche se magari depresso,malato etc...)...con la voglia ,nonostante tutto,di poter sognare e trae anche dai peggiori incubi delle preziose risposte. Sono persone come noi,nel senso umane....ma con una mente e un cuore al di fuori degli schemi...eppur i veri filosofi nella loro grande genialità sono umili,empatici...Ecco io penso ciò. Per finire posso dire che non ho figli purtroppo,che sono imbranata nello scrivere(faccio molti errori di ortografia)..e che ho un carattere complesso,non facilmente capibile. S.G. |
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16-02-2014, 18.20.51 | #9 |
Moderatore
Data registrazione: 30-08-2012
Messaggi: 335
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Riferimento: Esplicitiamo le nostre identità?
Ciao a tutti,
sono un ragazzo di ventisei anni di formazione prevalentemente tecnica (sono uno sviluppatore informatico) e fin da ragazzino sono sempre stato interessato alla verità su questo mondo, forse perchè pensavo di poter in qualche modo vivere rispecchiandola. Cominciai la mia indagine affidandomi alla scienza, ma presto mi accorsi che a molte mie domande essa non poteva dare risposta. Fu quando cominciai a interrogarmi sulla coscienza e sull' io che mi scontrai con i suoi limiti. Ricordo bene quella sera, quando avvenne la mia "piccola svolta", rimasi sorpreso del fatto di essere cosciente, non riuscivo a spiegarmi come la materia potesse prendere coscienza di sé stessa. A ben pensarci é assurdo: come ho potuto sorprendermi di ciò che ci accompagna fin dalla nascita, di ciò che più ci caratterizza?! Fu allora che decisi di avvicinarmi alla filosofia. Ora, a distanza di anni, mi chiedo cosa sia la verità, questa cosa che inseguo, ma questa é un' altra storia. Un saluto, Gianluca Ultima modifica di jeangene : 16-02-2014 alle ore 19.40.16. |
16-02-2014, 20.05.50 | #10 |
Moderatore
Data registrazione: 30-08-2012
Messaggi: 335
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Riferimento: Esplicitiamo le nostre identità?
Aggiungo una piccola nota che può aiutare a scoprire il mio carattere:
Sogno un mondo dove tutte le individualità (soggetti) vengono rispettati e dove tutti possono esprimere al meglio il proprio essere. |