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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
20-10-2012, 16.31.13 | #13 | |
Ospite
Data registrazione: 06-01-2011
Messaggi: 3
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Riferimento: Serve filosofare?
Citazione:
Se mi permetti filosofeggio da 60 anni, ma la mia professione è nel campo scientifico, poi da 35 anni insegno Yoga quindi dovrei essere in confusione, ma queste tre pratiche mi hanno insegnato di stare con i piedi in terra e applicare il significato profondo di metafisica che dal greco non è quella disciplina che sta sopra, ma sta prima, prima nel conoscere la natura e poi elaborarla con gli strumenti del dialogo e quindi del confronto tra individui per trovare un modo dove tutti riescano a sperimentare allo stesso modo ed in ogni dove(epistemologia). Lo scopo di queste fatiche è progettare come fa uno sperimentatore, ambienti per vivere meglio senza farsi illusioni e speranze vane sul paradiso, la vita eterna e la superiorità dell'io o del noi invece che voi. In tutti i tempi, intutti luoghi, in tutte le culture, qualcuno ha capito come stare bene allora si può con qualche metodo appropriato OM |
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23-10-2012, 12.52.58 | #14 | |
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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Riferimento: Serve filosofare?
Citazione:
Non condivido. Il mio fare filosofia non ha nulla a che fare con alcun stato emotivo di malessere. E non mi parrebbe nemmeno auspicabile il contrario, come tu suggerisci. Io vedo la filosofia scaturire dalla curiosità di risolvere alcuni rompicapi della conoscenza. Il mio approccio, in generale, è puramente intellettuale. E questa mi pare la strada corretta, perché se il nostro obiettivo è risolverli tali rompicapi, allora solo con il rigore e lo sforzo intellettuale questi si possono risolvere. Il malessere non può che viziare la ricerca. |
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23-10-2012, 18.18.33 | #15 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 21-02-2008
Messaggi: 1,363
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Riferimento: Serve filosofare?
Citazione:
Non sono filosofo e non pratico yoga quindi forse non conosco il significato del significante "metafisica". Ma in realtà mi pare che, in generale, gli si attribuiscano (al significante "metafisica") significati diversi come, ad esempio, appunto,"disciplina che sta sopra"...sopra il "naturale"...significato, però che rifiuto...niente, credo, infatti, stia sopra il "naturale"! Quindi la metafisica, in un tale senso, non esisterebbe...sarebbe disciplina vana. Mi piace invece il significato che gli attribuisce matasilogo....come disciplina che "viene prima nel conoscere la natura", per poi, eventualmente, elaborare una tale conoscenza universalmente con gli strumenti del dialogo, del confronto fra tutti, della ricerca con ulteriori strumenti e protesi sensorie, per trovare un modo ove tutti, secondo possibilità e nello stesso modo, possano e riescano, con oggettività, libertà e impegno, sperimentare ed esplicare, la conscenza dell'universo bio-socio-fisico sia nella concretezza che nell'astrazione. Ho atribuito al significante "metafisica" una estensione (rispetto a matasilogo) che mi pare combaciare con un primo stadio del processo di ricerca e realizzazione scientifica: osservare, raccogliere dati, intuire e rielaborare per arrivare, (nelle interelazioni che la dialettica permette di scoprire, fra osservazione, raccolta dati, osservatori e strumentazione di ogni tipo) ad esplicare possibili "trovati di realtà" col fine di un vivere migliore nella conoscenza, democraticamnte esteso e diffuso a tutti... Tutti cioè, possono perteciparvi a confronto fra loro, se ne hanno l'estro. Detto così, il significante "metafisica non mi pare più quel mostro extraumano sopra il naturale che sempre mi era parso. Ne ringrazio l'amico matasilogo. Citazione:
Ecco che filosofare serve e lo scopo sarebbe: indicare e indurre in quale direzione (s'intende ottimale) utilizzare e applicare la enorme conoscenza che la scienza mette a disposizione. Solo che mi pare che, sotto questo aspetto, anche la filosofia, sia come filosofia pura, che sfociante a sua volta, nella politica, nei sistemi economici, nella finanza, nell'etica, nel sociale, ecc..., debba essere orientata...o che, comunque, dia orientamenti i più disparati...anche opponendosi o percorrendo vie oltrenatura...metafisiche, appunto.. |
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25-10-2012, 03.03.03 | #16 | ||
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Riferimento: Serve filosofare?
Citazione:
Che " l'uomo" non stia troppo bene.. ne convengo.. ma proprio a causa di una carenza di filosofia applicata detta in modo spiccio.. Sono d'accordo con Epicurus e per direttissima.. (esperienza personale) che l'unico modo per procedere decentemente verso una comprensione autentica comporti una precedente chiarificazione della mente ovvero una base serenità autentica (magari benessere autentico) frutto di chiarezza introspettiva e fondamento per una ricerca che possa a mio avviso risultare autentica e non viziata (=fuga).. Seppure spesso sia proprio il malessere a spingere verso una ricerca di risoluzione al malessere.. e troppo spesso anziché partire da un'analisi della psiche e delle ferite emotive personali le si universalizzano con grande sagacia intellettiva cristallizzandole in sensi esistenziali e costruendo su queste sensi e rimedi, spesso finendo ad inneggiare e mirare ad una gioia sempre più distante dalla nostra reale capacità di essere semplicemente, profondamente interi, autentici (felici..) Come si può amare se il nostro cuore è spezzato? Se la nostra mente è spezzata? Come se.. non siamo più interi? E quale ricerca di cosa.. se siamo noi i primi necessari a quella ricerca..? La filosofia trovata (e non subìta) può fare molto.. Può far ritrovare quella fiducia nelle capacità di essere e di comprendere.. Un monaco buddista che amo (molto) l'ha chiamata "dignità spontanea", definendo quella realtà profonda che ci appartiene nel profondo e ci rende individui integri.. e capaci di sorridere.. seppure sempre il cammino non sia così facile, tanto siamo contagiati di poca fiducia in noi stessi, non per ciò che rappresentiamo per gli altri ma per ciò che in segreto sentiamo, sperimentiamo e siamo per davvero.. Citazione:
In fondo quelle tre "discipline" non sono che derivati dei principali livelli del nostro sentire.. [l'estroversione, l'introversione e la capacità comprensiva attuata attraverso la comunicazione (delle precedenti)..] Seppure natural-mente ognuno abbia il proprio modo di intendere i propri "piedi per terra".. e di poggiarli.. |
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28-10-2012, 16.58.57 | #17 | |||
Moderatore
Data registrazione: 16-10-2003
Messaggi: 1,503
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Riferimento: Serve filosofare?
Citazione:
Citazione:
Sono tuttavia contento che tu ne tragga beneficio (dal filosofare) ma non penso che ti abbia avvicinato alla verità. Citazione:
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01-11-2012, 09.40.58 | #18 | |||||
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Riferimento: Serve filosofare?
Citazione:
La filosofia è amore per la comprensione.. credo. Citazione:
E penso che l'intelletto, completo di intuizione, sia predisposto proprio al fine di giungere a questa comprensione. Citazione:
No, non è "quel mostro extraumano" Sono i mostri disumani che trasformano il naturale in sbobba extraumana! Citazione:
Dovresti spiegarti meglio.. Se possibile però non demandiamo a concetti-contenitore i nostri problemi. Sei sicuro che siamo in grado di fare ciò che davvero non vogliamo né crediamo gratificante fare? Ed ancora: il bene.. lo si fa? Citazione:
Ce ne fossero tante.. di risposte così banali!! |
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01-11-2012, 13.56.26 | #19 | |
weird dreams
Data registrazione: 22-05-2005
Messaggi: 483
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diciamo la verità..
Citazione:
Il concetto di verità è indissolubilmente legato a quello di credenza, possiamo dire che ne rappresenta una 'qualità': la verità, o il grado di verità, è una qualità della credenza. Ora una credenza è una disposizione (diciamo pure 'mentale' per farla semplice). Per esempio (banale) credere che pioverà vuol dire immaginare un certo scenario ..ma non uno a caso.. quale? Quello che 'sembra' più utile immaginare! E questo immaginare è già un prepararsi, un predisporsi. Così una credenza è vera nella misura in cui è adeguata e quindi utile (più è adatta più è vera (ci sono solo gradi di verità)). Verità assoluta vorrebbe dire adattamento assoluto e quindi indipendente da ciò a cui ci si adatta: una contraddizione! |
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02-11-2012, 14.15.20 | #20 | |||
Moderatore
Data registrazione: 16-10-2003
Messaggi: 1,503
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Riferimento: Serve filosofare?
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