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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
23-04-2011, 19.09.37 | #3 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 22-08-2010
Messaggi: 107
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Riferimento: Atomismo versus materialismo
Citazione:
Ciao Aristotele, che il tuo nick sia di buon auspicio. E' interessante l'argomento che hai proposto, spero quindi di non essere troppo riduttivo nell'idea che ti espongo qui sotto, forse dettata più dall'intuizione che dal filosofeggiare. La prima considerazione è che la fisica quantistica si è spinta ben più in là dell'atomo come mattone della realtà fisica, e questo ha provocato una serie di ipotesi contradditorie fra di loro, ipotesi che si spingono anche in direzione di una concezione non deterministica della realtà, più condizionata dal soggetto che esperisce la realtà in un certo senso. Quello che conta più di ogni altra cosa per noi "umani" è la nostra vita relazionale: perciò considerare l'interlocutore che ci troviamo di fronte come un ammasso di atomi, non ci aiuta a capire la persona; i nostro modi di interpretare la realtà sono spesso banali e non riusciamo a considerare insieme oltre un certo numero di variabili. Tuttavia l'infinitamente piccolo può avere effetti devastanti nella nostra vita: i Giapponesi purtroppo per loro ne sanno qualcosa ... Leucippo e Democrito escogitarono una teoria fisico-ontologica pionieristica per i loro tempi, ma nemmeno potevano immaginare le conseguenze delle scoperte che sarebbero avvenute quasi due millenni dopo ... La tua rappresentazione del mondo è la tua "verità" che può anche coincidere per molti aspetti con quella di molte altre persone. Più difficile è discutere del trascendente, perché anche all'interno della stessa confessione la rappresentazione di esso è estremamente variegata e personalizzata. D'altronde la definizione stessa dell'aggettivo "trascendente" riporta a ciò che è al di fuori e al di là del mondo fisico. Non c'è scienza che possa aiutare qui, se non nel rappresentare ciò che in noi stessi viene rappresentato. Passo. |
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25-04-2011, 19.18.53 | #4 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 21-02-2008
Messaggi: 1,363
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Riferimento: Atomismo versus materialismo
Citazione:
Se poi pensiamo, non al semplice atomo, mattone indivisibile della materia degli atomisti greci, ma all’atomo di Bohr, scopriamo che c’è una ulteriore complessità: protoni, neutroni , elettroni…ecc…fino a particelle che insorgono negli LHC dagli scontri fra atomi e che vivono per qualche secondo o millesimo di secondo: muoni, bosoni,ecc… Tutta roba che percepiamo non solo perché la vediamo ingrandita centomila volte sullo schermo di un computer, ma di cui l’indizio può essere solo un’onda computerizzata o un puntino luminoso o un suono. Le protesi ai nostri sensi, costituite dalla strumentazione computerizzata, sono veramente formidabili: rilevano e trasformano, sul luogo dell’esperimento/accadimento, gli eventi in codici che poi trasmettono decodificati sullo schermo dei nostri computer. In verità si parla di certe nostre umane incapacità di percepire o di una nostra percezione distorta per insufficienza dei sensi o di un nostro cervello bacato fino all’inconoscibile o di decodifica e codifica nella nostra mente nel cui processo si perderebbe qualcosa…magari anche di certo indeterminismo della materia a livello micro...e può benissimo essere! Ma, mi chiedo: come è possibile se anche i computer, col medesimo metodo, rilevano e codificano gli eventi e li decodificano quindi per noi e per farceli leggere in chiaro...in modo niente affatto probabilistico? Io concluderei che non c’è nessun assurdo..per quanto molto influiscano su di noi, sulle nostre percezioni, gli stati d’animo, le emozioni, la eventuale luna storta di certe mattine di nebbia, ecc…da indagare! Citazione:
Eppure continuamente sono in ascolto enormi antenne e apparati che scandagliano lo spazio in attesa di segnali extraterrestri dalle più lontane galassie: ebbene…niente! ....nemmeno in questi giorni di Pasqua di particolari celesti sommovimenti...ma un momento ...leggo in un social network che qualcuno ha visionato un "Jesus Christ Superstar" lanciato in onda circa un quaranta anni fà! Che significhi qualcosa? Ultima modifica di ulysse : 26-04-2011 alle ore 10.31.22. |
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26-04-2011, 11.43.14 | #5 | |||||
Ospite abituale
Data registrazione: 21-02-2008
Messaggi: 1,363
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Riferimento: Atomismo versus materialismo
Citazione:
Citazione:
In questo momento,ad esempio, non la sento e non la vedo, ma la mia gatta è in balcone a prendere il sole e se vado lì essa c'è...o solo compare? Appare evidente, in questo, il mio tormento: il gatto quantistico! Citazione:
.............................. ............. Citazione:
Citazione:
Ultima modifica di ulysse : 26-04-2011 alle ore 18.36.02. |
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27-04-2011, 14.30.47 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 07-04-2011
Messaggi: 63
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Riferimento: Atomismo versus materialismo
Citazione:
Personalmente non ritengo questo tipo di controversie umane frutto di fraintendimenti di sorta, al contrario ritengo questo tipo di controversie umane frutto di una giusta interpretazione della realtà e del nostro modo di pensare, essere osservatori, percettori e decodificatori/codificatori della realtà. Dunque è proprio la realtà che ci circonda a essere per così dire in maniera eufemistica criptica e contraddittoria. E allora arriviamo a chiederci: Se un albero cade in una foresta deserta, fa' rumore? In altri termini esiste una realtà fondamentale ultima , una sorta di esprit de geometrie e de finesse o perfino l'onda sonora che si muove in un tempo e in uno spazio e che io percepisco come suono, è frutto di un non bene precisato (e a me ancora incomprensibile) karma autocosciente? In tutti e due i casi, io che sono spettattore e percettore di questo manifestarsi, che cosa diamine ci faccio quì ed ora? |
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11-05-2011, 22.24.13 | #7 | |
Moderatore
Data registrazione: 12-09-2004
Messaggi: 781
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Riferimento: Atomismo versus materialismo
Citazione:
Riflettiamo per un momento su quale sia l'oggetto di studio delle scienze fisiche e naturali ; tutti sappiamo che la fisica si occupa dell'osservazione ,dello studio e della descrizione dei fenomeni naturali, ovvero di tutto cio' che appare ai nostri sensi; se consideriamo anche la scienza matematica, nell' insieme dei fenomeni oggetto della scienza dovremo includere anche tutto cio' che appare evidente alla logica raziocinante dell'intelletto. La scienza quindi ha per oggetto di studio delle apparenze. Queste apparenze , secondo alcuni ,potrebbero essere connesse al reale, secondo altri , per nulla; ma cio' che interessa maggiormente e' ,che per quanto perfettamente esse possano essere descritte in un certo momento storico dai modelli della scienza , questi fenomeni tendono a mutare nel tempo , presentandosi radicalmente stravolti ai sensi di un osservatore sempre piu' accurato e indagatore; i modelli che ,quindi, descrivono e prevedono precisamente un certo fenomeno , finiscono col non calzare piu' lo stesso fenomeno una volta che questo muta apparenza dinanzi ad un'osservazione piu' accurata o addirittura diversa. Ad ogni fenomeno la scienza associa e modella una teoria descrittiva e previsionale che non deve render conto ad alcun' altra architettura logica che non sia l'efficacia nel predire la risposta naturale nel medesimo tipo di apparenza. L'atomismo e' stato un efficace modello per spiegare e predire, fin dall'antichita', molti fenomeni naturali, cosi' come la meccanica quantistica e la teoria della relativita' hanno spiegato osservazioni e fenomeni sempre nuovi e diversi. Al giorno d'oggi ci sono fenomeni , a livello atomico e nucleare, che la scienza attuale non riesce a spiegare in alcun modo ( vedi i fenomeni piezonucleari con emissione di neutroni per via ultrasonica o per rottura fragile in alcuni tipi di solidi, e i relativi fenomeni di deradioattivizzazione di elementi come il torio) e per i quali sono necessari nuovi modelli interpretativi e previsionali. Personalmente ritengo che i fenomeni studiati dalla fisica siano in gran parte pervasi e intrisi dal soggetto senziente ,anche se mantengo una sorta di certezza morale( analogamente a Kant) che essi, in qualche modo , rimangano connessi ad una realta' oggettivamente presente al di fuori dei nostri sensi, e distinta da noi stessi, ma questo e' logicamente impensabile , indimostrabile e per nulla evidente alla nostra ragione ( come proclamato dal soggettivismo puro e ,quindi ,da tutto l'idealismo da Hegel in poi). Ultima modifica di and1972rea : 12-05-2011 alle ore 18.12.50. |
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12-05-2011, 12.08.46 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 22-08-2010
Messaggi: 107
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Riferimento: Atomismo versus materialismo
Citazione:
Beh, qui forse stiamo andando molto oltre quello che la fisica o la scienza in generale possono offrire. Intanto non ho capito bene cosa intendi per karma autosciente, quindi mi piacerebbe se volessi approfondirne il concetto. La questione del rumore che fa un albero che cade in una foresta deserta, ammesso e non concesso che una foresta possa essere deserta, mi ricorda un simpatico koan che poneva il quesito di che suono potesse produrre un applauso con una sola mano ... Ai tempi del Liceo un bravo insegnante di filosofia invitò prima tutti gli allievi a proporre una domanda importante ai fini esistenziali (il perché della vita, da dove veniamo, etc.) per poi chiederci di riflettere sulla domanda: "Chi sono io?" Ci sono poi anche quelli che ripropongono la questione in modo più arrogante, con il classico: "Lei non sa chi sono io!" a cui si potrebbe tranquillamente rispondere con "Lo so, ma per educazione preferisco non dirglielo ..." Scherzi a parte, è una domanda molto importante, a cui non credo si possa rispondere in maniera definitiva, ma che richiede una possibilmente serena e paziente ricerca personale. Ti posso consigliare però, come approfondimento, un ottimo libro di Boncinelli e De Francesco sulla controversa esistenza/consistenza dell'io ... |
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13-05-2011, 01.10.10 | #9 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 07-04-2011
Messaggi: 63
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Riferimento: Atomismo versus materialismo
Citazione:
Nel fare questi studi ed esperimenti però, gli scienziati sollevano problemi principalmente filosofico-religiosi ma anche ontologici E io è al problema ontologico che mi riferisco. Se la struttura atomista è tuttora un efficace modello per ottenere determinati obbiettivi prefissati, in senso ontologico qual'è la fondatezza dell'apparizione? l' oggetto macroscopico? L'atomo? L'elettrone? Il quanto? |
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14-05-2011, 21.21.41 | #10 | |
Moderatore
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Riferimento: Atomismo versus materialismo
Citazione:
E' altresi' indispensabile per qualsiasi teoria che voglia chiamarsi scientifica, poter ripetere la validita' dei propri modelli prevedendo i fenomeni che questi modelli intendono descrivere; se una teoria e' buona, avra' buone capacita' predittive sugli accadimenti fenomenici che descrive, se e' mediocre, avra' capacita' predittive non sempre coerenti con cio' che osserviamo accadere in natura; certo e' che nessuna teoria scientifica e' mai riuscita a resistere alla confutazione nei fatti da parte della natura, e questo vuol dire che la scienza genera solo disegni astratti rispetto a cio' che sono i fenomeni in se' stessi, ogni osservazione che l'uomo effettua e' sempre stata una sorta di equivoco con il reale, essa non e' mai aderente a cio' che accade per davvero nelle cose, i fenomeni si mostrano sempre come apparizioni , come miraggi irraggiungibili, come fatti mai verificabili in se' stessi ,ma solo confutabili, astratte chimere attraverso cui il reale tenta vanamente di svelarsi al nostro intelletto. La natura , in tutto questo , si comporta come un testimone reticente, che al banco del tribunale e' tempestato di domande su fatti veramente accaduti , ma alle quali risponde a spizzichi e mozzichi con una lingua sempre poco comprensibile e continuamente equivocabile, di modo che la verita' su quei fatti reali continua ad essere spiegata nel tribunale della scienza con verita' processuali mai aderenti all'oggettivita' di cio' che accade veramente in natura. |
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