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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
29-05-2011, 21.43.03 | #5 |
Cioraniana Incrollabile
Data registrazione: 04-07-2010
Messaggi: 154
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Riferimento: Emil Cioran l’uomo che non riusciva a dormire.
CIORAN è stato uno tra i più grandi profeti del dolore che ci è stato donato.
personalmente a lui devo tanto, tantissimo, probabilmente il fatto che ancora respiro e che sono ancora qui.anche se dirlo così, fa ridere...ma è la verità. venendo al topic, Cioran -che prediligo nelle opere giovanili, comunque, sarà la mia età- io lo definirei uno "gnostico", perchè gli faceva orrore la vita materiale, la vita corporale, la procreazione...perchè aveva il senso della "caduta del tempo"...l'odio per il dio che aveva creato tutto questo "teatrino"..il sentirsi marionette....soli nell'universo..... per molti anni della sua vita ha pensato solo a se stesso e a dio. un ateo non pensa a dio come ci ha pensato Cioran. che in molte sue frasi, come in "Storia e utopia" scrive pubblicamente che amava immensamente di più Lucifero. |
29-05-2011, 21.49.31 | #6 | |
Cioraniana Incrollabile
Data registrazione: 04-07-2010
Messaggi: 154
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Riferimento: Emil Cioran l’uomo che non riusciva a dormire.
Citazione:
perchè, perchè, dovete chiamarlo "disturbato" ? la sua sofferenza era pesante, continua, lo ha portato sull'orlo del suicidio. era sofferente, non "disturbato". ci ha donato meravigliosi aforismi che servono "a guarire" dal dolore, lasciate perdere che quando era giovane per qualche mese è stato filonazista. di scemenze se ne fanno tante, da giovani. valutatelo per i suoi aforismi che sono quanto di più bello io abbia mai letto e trovato utile...valutatelo per come lui ha affrontato il dolore, con rabbia e cinismo, senza mai piegarsi di fronte a nessuno. io amo Cioran, e se fosse vivo gli chiederei di aiutarmi a vincere il mio dolore estetico, come lui ha vinto il suo. |
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30-05-2011, 13.55.17 | #7 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-02-2008
Messaggi: 1,363
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Riferimento: Emil Cioran l’uomo che non riusciva a dormire.
Citazione:
Non ho letto, credo, gli aforismi di Cioran, forse meritano tutto il nostro apprezzamento...ed egli stesso merita certo tutta la nostra "pietas" per la sua sofferenza, ma le cronache riportano anche che fosse un tantino disturbato...magari proprio per la sofferenza patita...tanto da arrivare persino al tentativo di suicidio. Fossi in tè mi dedicherei a letture più allegre e confortanti..portatrici di VISION piu speranzose e costruttive per il futuro... Futuro che, come già dissi, và conquistato e non abbandonato per l'incombere di un passato e di un presente acrimonioso e disperante. Comunque ti auguro e spero che, come Cioran cercò di vincere il suo dolore, tu trovi il modo e ti sforzi di vincere il tuo... ricorrendo a qualunque cosa, intervento od artificio autosuggetionante, magari agli stessi aforismi di Cioran...meravigliosi..tanto che aiutano a guarire...e perchè non anche a cosigli medici dedicati? |
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30-05-2011, 23.20.49 | #8 |
Moderatore
Data registrazione: 17-11-2007
Messaggi: 405
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Riferimento: Emil Cioran l’uomo che non riusciva a dormire.
La discussione sta assumendo i toni di una "consulenza" psicologica che poteva andare forse bene nell'omonima sezione. Cerchiamo di tenere un'impostazione filosofica.
Grazie, Koli |
31-05-2011, 12.14.55 | #9 |
Ospite abituale
Data registrazione: 19-08-2009
Messaggi: 154
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Riferimento: Emil Cioran l’uomo che non riusciva a dormire.
Ma sono poi cosi' meravigliosi questi aforismi di Cioran?
Ogni volta che mi capita di leggerli, mi assale l'angoscia e sono convita che provassi tutto in quel modo, arriverei al suicidio. E' un modo per aiutare a guarire questo? E come si fa a dire che lui ne e' guarito? Ha gridato il suo dolore, e chi grida il suo dolore, consapevolmente o meno, cerca di liberarsene perche' il dolore non si puo' accettare serenamente senza il desiderio di superarlo. Il suicidio e' una forma di superamento del dolore, e se tutti usassimo quella forma, l'umanita' sarebbe gia' sparita da un pezzo. |
02-06-2011, 15.36.11 | #10 | |
Cioraniana Incrollabile
Data registrazione: 04-07-2010
Messaggi: 154
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Riferimento: Emil Cioran l’uomo che non riusciva a dormire.
Citazione:
Cioran ha un effetto -almeno per me- atarassico, nel senso che, provando fino in fondo il "dispiegamento del Nichilismo" -sto citando Ernst Junger- è possibile anche superarlo. immergendosi "fino al collo" nell'idea di morte, di nulla, di mancanza di senso, di "sentirsi burattini", di ingiuriare un dio -non importa quale- per "protestare contro l'intero universo" -sto citando il Kierkegaard de "la malattia mortale", libro che mi ha donato una consapevolezza acutissima del "mio" dolore- fare tutto questo "serve" o almeno per me è stato così, a non PAVENTARE più il nulla, la morte, ecc, PERCHè LI HAI GUARDATI DRITTI IN FACCIA. (questa rivelazione la trovi nel'opera di Savater, dedicata a Cioran, è un intervista che Cioran ha rilasciato a Savater) Cioran ha "salvato" dal suicidio un paio di persone, tra l'altro. via lettera e dal vivo. non ricordo in quale libro, comunque lo ha scritto. penso che il dibattito sia da portare non sul fatto che è meglio leggere altre cose più allegre, come mi è stato consigliato, ma distinguere le categorie di persone per le quali gli insegnamenti di Cioran possono essere utili a combattere il dolore. io sono in questa categoria.Molti preferiscono gli insegnamenti che ribadiscono che la vita è "un flusso infinito" o cose simili.io preferisco guardare in faccia tutte le bruttezze di questo universo e frequentandole tutti i giorni, non paventarle più. e questo me lo ha insegnato Cioran. |
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