Citazione:
Originalmente inviato da ulysse
Che internet possa essere fautrice di "cultura" o meno dipende da chi e da come la si uilizza...con quale animo. .............................. .............................. .............................. .............................. .............................. .............................. ............................
2)- Patecipiamo a forum dialettici del tipo presente (ma ce ne sono di piu' estremi) ove, in qualche modo, possiamo indirizzare e controllare la nostra agressività orientandola e cosringendola, anzichè ad azioni cruente, a pensieri, opinioni, pregiudizi, ecc.. che riteniamo oggettivamente incontrovertibili, ma che spesso non sono che il sublimato di un vissuto emotivo, eventi casuali, apprendimenti distorti, frequentazioni dubbie, ricordi ancestrali ecc....
Qulcuno insorgerà subito a ribattere che ...ricordo ancestrale sarai tu!
...nel miglore dei casi.
Ma è proprio per queso che spreco le mie poche energie, i miei tre neuroni, a scrivere... anzichè starmene ignominiosamente stravaccato davanti al TV: è perchè qualcuno mi dica ("gentilmente") che le mie non sono che insensate elucubrazioni.... e mi spieghi perchè, ci si provi almeno...con piane parole...anche se lui stesso non è professore, esperto, topo di bibliotca, ecc...magari navigatore Internet.
Basta l'esperienza...sano dilettantismo!....Basta che sia uno che cerca una candela...che faccia un pò di luce.
Forse così un pò di cultura la si puo' fare...anche su internet...ammesso che io sappia, che noi sappiamo, cosa è...cultura.
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Queste affermazioni hanno, da subito, colpito la mia attenzione.
Rispondo con notevole ritardo, perchè prima.... desideravo leggerti un pò di più.
Io sono molto attenta ai toni e alle parole che sento o leggo...e non certo per "sottilizzare"
Chiaramente ...."...a ognuno il parere che merita..o che puo sostenere! "
In questo caso "ognuno" lo riferisco a me!
Non so quanto....io possa meritare, ma so che nel "sostenere" non raggiungo le alte vette che altri hanno l' intima e malcelata convinzione di raggiungere (vera o presunta, sono la meno adatta a valutare).
Fatta questa dovuta premessa, dopo averti letto un pò di più, passo alla mia risposta.
Hai ragione, ognuno affonda le proprie radici nei "ricordi" ancestrali che, in questo modo, nutrono la pianta, che siamo, ed i frutti, che produciamo nel tempo presente.
Sarebbe ingenuo chiedere a qualcuno quali siano i personali "ricordi ancestrali", perchè sono del parere che non siano propri dei ricordi, cioè non arrivano alla parte cosciente del nostro "io".
Molto spesso queste radici sono viste più facilmente dagli altri che da noi stessi, attraverso le nostre parole.
Per non sconfinare....
Sintetizzerò con un detto latino..."loquere ut te videam" (parla affinchè ti veda).
Pittoresca e significativa l'immagine dello stare...."ignominiosamente stravaccato davanti al TV" o scegliere di partecipare ad un forum, per delle motivazioni innegabilmente nobili.