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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
04-12-2009, 22.36.25 | #3 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: errori ricorrenti: sono evitabili o fanno parte della filosifia?
Citazione:
ma che non è la realtà.. Il filosofo in fondo è un uomo..con tutte le imperfezioni e difetti del caso.. e che difficilmente si mette totalmente in gioco: ne varrebbe della sua identità (o meglio identificazione). D'altronde vivere senza sostegni mentali (pregiudizi concettuali) ne vale la morte dell'io (sostenibile) o addirittura la follia (Nietzsche): c'è sempre un'istinto primordiale,anche se inconscio, che ci fa rifiutare tale negazione. |
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10-12-2009, 10.55.38 | #4 | |||
Moderatore
Data registrazione: 30-08-2007
Messaggi: 689
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Riferimento: errori ricorrenti: sono evitabili o fanno parte della filosofia?
Citazione:
Secondo me il tratto distintivo della filosofia è essere un pensiero generale ("concezione generale della realtà"), diversamente da tutte le altre discipline che studiano campi più o meno specifici. E' quindi inevitabile, secondo me, che una teoria filosofica cerchi di comprendere quanto più possibile. Anche se questo può portare agli inconvenienti di cui parli Citazione:
Come fare ad eliminare i propri preconcetti? E' difficilissimo. L'importante è l'onestà mentale nell'individuarli o nel valutare l'analisi di altri che li individuano nel nostro pensiero Citazione:
Difficile dire se la filosofia è o possa essere "utile". Dipende molto da come si definisce "utilità". |
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10-12-2009, 11.17.41 | #5 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-08-2009
Messaggi: 52
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Riferimento: errori ricorrenti: sono evitabili o fanno parte della filosofia?
Citazione:
lo studio che ho fatto della filosofia in questi anni mi ha portato a cercare di comprendere, senza per questo accettare, il più possibile. ho studiato volutamente ambiti della filosofia a me poco congeniali per indole, o di cui ero completamente ignorante, proprio per questo motivo. il tentativo era di capire chi mi era più lontano senza rinchiudermi in me stesso e nelle mie convinzioni. ovvio che anche io ho dei preconcetti, come tutti. ma questo non significa che affrontavo ogni discussione e teoria partendo dalle stesse premesse e dagli stessi preconcetti. il problema è la convinzione che pochi principi possano spiegare tutto. questo è l'errore che volevo mettere in mostra. non volevo proporre una chiusura specialistica, ma nel fatto di cercare la generalità non bisogna dimenticare che è solo " una " generalità tra le altre. cosa che viene dimenticata spesso soprattutto nelle discussioni in questo forum. la generalità porta inevitabilmente ad una chiusura: una cosa è decidere di rinunciare a preconcetti che ci servono in qualche ambito, una cosa è rinunciare a preconcetti che ci servono per spiegare il mondo intero. ecco perchè per me questa ricerca è controproducente. la filosofia vista in questo modo è per me inutile proprio in quanto non produce altro che uno scontro tra visioni diverse che non porta a niente. c'è il rischio di una chiusura, di un "solipsismo settario": alla fine ci riduciamo a discutere solo con chi è d'accordo con noi. |
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10-12-2009, 11.34.50 | #6 | ||
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Citazione:
Citazione:
Relativizzare significa comunque escludere a priori ciò che non compete in quel campo analizzato. Se si considerasse la possibilità che il campo analizzato-punto di visione fosse come una grande Matryoscha allora sarebbe tutto più facile per tutti.. perchè tutto non escluderebbe nulla e tutto potrebbe essere incluso in quella visione solo allargando il campo visualizzato.. |
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10-12-2009, 12.44.41 | #7 | |||
Lance Kilkenny
Data registrazione: 28-11-2007
Messaggi: 362
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Riferimento: errori ricorrenti: sono evitabili o fanno parte della filosofia?
Citazione:
Questo non significa che sia sbagliato farne nel primo, proprio perchè, solo perchè, il metodo seguito è diverso da quello scelto nel secondo.Il modello induttivo sperimentale non avrebbe portato a nulla in filosofia, mentre senza di quello la scienza galileiana non sarebbe nata. Citazione:
Citazione:
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10-12-2009, 14.17.55 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2007
Messaggi: 498
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Riferimento: errori ricorrenti: sono evitabili o fanno parte della filosofia?
Riferimento: errori ricorrenti; Sono evitabili?
Matematica o filosofia? Al fine di eliminare i preconcetti personali,io proporrei una filosofia su basi e radici matematiche; Ragionando con i seguenti pensieri di matamatica elementare. 1) Per me,tutto esiste in relazione alla mia esistenza;Se io non esistessi,per me non esisterebbe l'universo. Penso che questa realtà matamatica sia comune a tutti gli esseri umani. 2) La meta inseguita da tutti gli esseri umani si chiama felicità e beatitudine. Anche questo pensiero penso che sia innegabile e matematicamente condivisibile. 3) La via meno ardua per raggiungere detta meta è matematicamente la migliore, e la natura ci ha dotati di intelletto per poterla individuare nella tradizione, in quella enorme esperienza vissuta sin dagli albori della nostra esistenza. Credo non esista una fonte migliore. Un saluto amichevole. espert37 |
10-12-2009, 16.59.38 | #9 | |
Moderatore
Data registrazione: 30-08-2007
Messaggi: 689
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Riferimento: errori ricorrenti: sono evitabili o fanno parte della filosofia?
Citazione:
Già fatto (nel mio primo post), "concezione generale della realtà". Non mi metterei mai a disquisire su una cosa che non so come definire. Sulla definizione di "utile", poi, ci sarebbe da discutere un bel po', ma non credo sia opportuno in questa discussione. |
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10-12-2009, 17.47.06 | #10 | |||
Ospite abituale
Data registrazione: 08-08-2009
Messaggi: 52
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Riferimento: errori ricorrenti: sono evitabili o fanno parte della filosofia?
Citazione:
se ci sono diverse filosofie che cercano di dare una spiegazione della " realtà " non vedo alternative al fatto che o dicono la stessa cosa, magari una è il "progresso" dell'altra, progresso inteso in senso positivista, o dicono cose diverse, quindi i loro risultati sono antitetici. poi non penso che si possa delimitare un campo di indagine per la filosofia se non nella prassi della stessa. hai ragione: fare congetture su temi fondanti l'ontologia dell'essere è relativamente più facile che presentare modelli fisico-teorici sull'origine del cosmo. il fatto è che di solito sono inutili e senza senso, ma si pensa comunemente che questo è fare filosofia e si utilizza lo stesso metodo anche in altri campi. Citazione:
Citazione:
io ho il problema che non mi rendo conto del fatto che gli altri non hanno avuto le mie stesse esperienze e nelle discussioni tendo a chiarire il mio pensiero pian piano. la domanda era volutamente provocatoria, come puoi capire dal fatto che studio filosofia e non ho intenzione di smettere. speravo in un confronto aperto su tematiche essenziali, di metodo e di ricerca. non penso che sia banale, era giusto per iniziare un discorso. penso che temi come l'io, l'essere, l'origine dell'universo, siano molto più banali di quello che sto tentando di affrontare qui. tu dici: Qualunque settore della conoscenza tenta prima o poi di spiegare il tutto cui si riferisce in quanto suo oggetto di studio. il fatto che sia sempre successo non lo giustifica. la ripetizione di un evento non comporta la sua necessità. |
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