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28-09-2009, 23.05.29 | #16 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 03-12-2007
Messaggi: 1,706
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Riferimento: Tra Realtà ed Esistenza
Citazione:
Non mi sembra ti sia spiegato al meglio. riassumo quello che dici: 1) la legge naturale non è un prodotto della fantasia dell'uomo (bene, fin qui siamo d'accordo) poi dici: 2) la legge naturale è un prodotto della razionalità che non è un prodotto della realtà ma del pensiero umano. Insomma fammi capire meglio: la razionalità è un prodotto del pensiero umano ed anche della legge naturale? Quindi la legge naturale è un prodotto del pensiero umano? Quindi è l'uomo che detta le leggi della natura o come sostieni nel punto 1 la legge naturale non è un prodotto della fantasia dell'uomo? Se volevi dire che la legge naturale è un prodotto della mente umana sarebbe in controtendenza con la scienza...ma ne prendo atto. Se fosse vero che la legge naturale non è un prodotto della fantasia dell'uomo, siamo d'accordo, ma non comprendo quale possa essere la tua obbiezione. Ultima modifica di Il_Dubbio : 29-09-2009 alle ore 08.58.03. |
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29-09-2009, 10.47.24 | #17 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-08-2009
Messaggi: 52
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Riferimento: Tra Realtà ed Esistenza
Citazione:
la razionalità non è un prodotto delle leggi naturali ma sono queste un conseguenza della razionalità. le leggi naturali sono il nostro modo di codificare la natura e cercare di spiegarla. come vedi io non ho detto che le leggi della natura, che sono un prodotto dell'uomo, obbligano la natura a comportarsi in un certo modo. io non ho mai parlato di fantasia. il punto è che io affermo che le leggi naturali non sono coercitive. |
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29-09-2009, 14.42.19 | #18 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 03-12-2007
Messaggi: 1,706
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Riferimento: Tra Realtà ed Esistenza
Citazione:
Il tuo è un ragionamento che non riesco proprio a seguire. Per esempio la prima frase:la razionalità non è un prodotto delle leggi naturali ma sono queste un conseguenza della razionalità. le leggi naturali, dici, non producono la razionalità (io sto sostenendo che invece sono la razionalità), però dici che la razionalità produce la legge naturale. E chi produce la razionalità? Se mi dicessi: l'uomo, staremmo punto da capo Il mio commento alla tua ultima frase chiarisce il concetto: La tua frase: come vedi io non ho detto che le leggi della natura, che sono un prodotto dell'uomo, obbligano la natura a comportarsi in un certo modo. io non ho mai parlato di fantasia. il punto è che io affermo che le leggi naturali non sono coercitive. il mio commento Dici che le leggi naturali sono un prodotto dell'uomo; forse ti sei dimenticato un "non"? Non avevi sostenuto implicitamente che le leggi naturali dipendono dalla razionalità? E chi la produce la razionalità? Le leggi naturali secondo te non la producono, se invece fosse l'uomo a produrle (come lasci intendere) avremmo pieno controllo della natura... oppure la produce qualcun altro? Addirittura dici poi che le leggi naturali non sono coercitive? Che significa? Una mela lasciata libera di cadere, nonostante la legge gravitazionale, non cadrà mai sulla testa degli uomini ancorati sulla pianeta Terra, finché non la costringiamo a cadere? Ci vuole un bel coraggio per affermare questo... |
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29-09-2009, 18.37.33 | #19 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 25-07-2009
Messaggi: 43
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Riferimento: Tra Realtà ed Esistenza
Citazione:
Dato che te Soren "credi" tanto nell'infinito come del resto io, hai mai pensato che l'infinità stessa potrebbe essere Dio! O forse lo è per definizione! Infinito = infinite possibilità = onnipotenza assoluta = Irrazionalita(come possiamo figurarci l'infinito!) Tra l' altro L'infinito può contere infiniti infiniti! E poi ho avuto una specie di illuminazione, se l'infinità contiene infinite cose, sicuramente dovra contenere anche Dio (pensateci bene). L'esistenza di Dio anche noi la poniamo come possibilità, ma se ne esistono infinite! Infinito e 0 perchè esiste l'infinito e non lo 0? Secondo me Dio è l'infinito! Ultima modifica di Giuppe : 29-09-2009 alle ore 19.20.41. |
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29-09-2009, 19.52.57 | #20 | |
Ospite abituale
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Messaggi: 164
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Riferimento: Tra Realtà ed Esistenza
Citazione:
per me è diverso, in quanto io sono ateo; dio è solo un modo di dare un nome a ciò che non riusciamo a comprendere, specialmente nel campo dei massimi sistemi. la mia spiegazione a dire il vero non privilegiava ne l'infinito ne il nulla, visto che per me coincidono. l'infinità per come la intendo io contiene infinite possibilità e senza limitazioni, dei e non dei, razionalità e non, cose sensate e cose insensate. io credo che ci sia la possibilità di un dio, ma che questo è ininfluente - in ogni caso, anche lui sarebbe una di queste infinite possibilità, e se tutti siamo un infinitesimo di questo nulla, dei o non dei siamo tutti sullo stesso livello di fronte a ciò. in secondo luogo e per tornare in topic, la realtà mi pare cosa da poco: è solo una manifestazione di leggi naturali, elementi razionali e non che possono essere così come potevano essere in un altro modo. il fatto che venga generata o meno da leggi razionali o non, per la morale dell'uomo non cambia niente, visto che è stato lo stesso uomo a inventarla: in natura non esiste una cosa simile. per l'esistenza, credo invece che l'origine - razionale o irrazionale - potrebbe portare a risultati diversi. la mia opinione a riguardo è comunque a favore di una specie di "anima irrazionale in un mondo razionale con un cervello razionale" ma devo dire che è un argomento su cui ho riflettuto poco... quindi spero in una qualche spiegazione illuminante le mie modeste argomentazioni nascono dal fatto che, per quanto le leggi siano razionali, l'irrazionale *sembra* esistere; resta da capirne la fonte. |
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