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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
05-01-2009, 10.39.02 | #3 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2007
Messaggi: 498
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Riferimento: L'umanità cambia carattere con il tempo?
Citazione:
Carissimo Socrate 78, a mio avviso,riferendoci, la società che noi chiamiamo evoluta,cioè quella occidentale,è sensibilmente peggiorata, essendosi alterata enormemente quella naturale armonia tra valori morali e valori materiali,è vero come dice giustamente VanLang che l'uomo è un ente di memoria,ma con possibilità di variare ed alterare l'etica usando il proprio intelletto,e purtroppo,secondo me questo intelletto è stato usato non correttamente modificando negativamente detto naturale equilibrio. Oggi purtroppo si notano molto meno visi felici in paragone ai tempi della mia gioventù. Desidero quì portare un concreto esempio: Nie primi anni sessanta vissi per due anni in Africa fra le tribù degli Axsanti e dei Fanti,in Ghana, ebbene la felicità, l'armonia e l'onestà che regnavano tra quei popoli, era da noi invidiabile,nonostante fossero privi del tecnicismo e di tutte le nostre scoperte scientifiche,ebbene,sono tornato negli stassi luoghi nel 2006,trovando una situazione catastrofica. Purtroppo,dopo l'inquinamento psicologico portato dalla nostra società evoluta, facendo loro conoscere i nostri beni materiali, i tranquilli villaggi dove ognuno lavorava coltivando il proprio pezzo di terra producendo per il proprio sostentamento,quotidianamente a stretto contatto con il sano ambiente naturale si sono completamente svuotati da tutta la popolazione attiva con catastrofiche conseguenze.Tutti i giovani si sono riversati verso gli unici centri un tantino industrializzati, quali Accra e Tema,con la illusoria speranza di guadagnare in fretta e potersi procurare i beni materiali di cui noi disponiamo da tampo,dando inizio così ad un enorme disastro ecologico. ora questi centri in periferia sono diventati delle enormi baraccopoli di giovani illusi e depressi, che per vivere,non trovando occupazione devono per forza darsi alla delinquenza ed alla prostituzione. Purtroppo anche lì la nostra civiltà evoluta ha alterato quel giusto equilibrio tra valori morali e valori materiali. L'uomo dovrebbe usare il proprio intelletto,ma sempre ascoltando la propria coscienza che è l'interprete e traghettatrice dei consigli dettati dalla spiritualità innata dentro ognuno di noi. Un saluto amichevole espert37 |
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05-01-2009, 12.36.40 | #4 |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
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Riferimento: L'umanità cambia carattere con il tempo?
Nietzsche era decisamente contrario all'idea di progresso e nell dopoguerra le esperienze storiche avevano molto ridimensionato le speranze di magnifiche sorti e progressive .
Sono però valutazioni contingenti e quelle di Niezsche quasi "umorale". Non mi è facile rispondere con un no od un sì netto. Che ci sia stato un progresso tecnologico è fuori discussione e che ci sia stato un progresso sociale mi sembra indubitabile. Se per carattere si intende una certa configurazione permanente a cui ricondurre gli aspetti abituali e tipici del comportamento mi sembra evidente un cambiamento del carattere. Cambiamento che credo di constatare nella storia, limitatamente alla esperienza della mia vita e quindi molto contingente. Se posso dedurre qualcosa dall'arco della mia vita direi che il mutamento riguarda questo aspetto: una maggior fragilità di carattere, (per chi ha esperienza d'insegnamento e compara il carattere, in generale, dei bambini e degli adolescenti di oggi con quelli di ieri, è evidente ) Se non ci si limita solo al carattere ma si considera anche la sensibilità direi che le nuove generazioni sono assai più sensibili di quelle passate e forse quest'aspetto interagisce con la fragilità. In generale, mi sembra di constatare, un aumento dell'intelligenza media ed una maggior consapevolezza dei proprii diritti e dei doveri ... e quindi un progresso morale. Il male morale, pur sempre presente, non fa progressi. Se si chiedeva un giudizio di qualità, allora, fatta la somma algebrica, direi che per me, il risultato è un piccolo valore positivo. |
08-01-2009, 20.49.06 | #5 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 10-12-2008
Messaggi: 1
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Riferimento: L'umanità cambia carattere con il tempo?
Ciao,
trovo molto interessante il tema della tua riflessione pertanto non resisto a risponderti nonostante la lotta, mai vinta conta, contro il tempo. Ecco, appunto, il tempo...sintomo inequivocabile, il fatto che se ne abbia poco, che l'umanità sta regredendo sempre di più verso il peggio. In effetti di questo sono convinta...Purtroppo non solo siamo peggiorati, ma abbiamo raggiunto il limite.L'etica?Vuoi dire l'insieme dei valori che regolano la vita umana?Bè,ne abbiamo sentito parlare qualche volta,e c'è pure stato qualche eroe che la perseguita.Ma oggi lo scivolamento verso la non-etica e la deprivazione di valori è troppo grande, e grave e irreversebile.Il fatto è che se pure io e magari anche tu abbiamo ancora il mito dei diritti e il senso della giustizia, purtroppo non facciamo testo,come non fa testo la piccola goccia che sì, controbuisce a fare il mare, ma è indistinta e inseparabile da tutto il resto di ossigeno e idrogeno che la circonda.Il progresso ha posto l'umanità davanti a delle scelte ponendola irrimediabilmente in ginocchio,per ogni sua acquisizione positiva v'è un conto salato di 3,4cose negative...Grazie |
26-01-2009, 06.52.39 | #6 |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-03-2008
Messaggi: 70
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Riferimento: L'umanità cambia carattere con il tempo?
Da una parte sembra che il carattere sia sempre lo stesso e siano cambiati solo i mezzi, dalla clava alla pistola
Però mi fa riflettere il fatto ad esempio che fino a qualche decennio fa nel mio paesino nessuno chiudesse la porta di casa. Mia nonna, arrivata in città, continuava a lasciarla aperta (in condominio) se sentiva qualcuno per le scale, diceva "non si chiude la porta in faccia alle persone". |
26-01-2009, 15.47.56 | #7 |
farabutta
Data registrazione: 05-02-2008
Messaggi: 327
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Riferimento: L'umanità cambia carattere con il tempo?
Sul pianeta Terra contemporaneamente sono presenti molti tipi di gruppi etnici, alcuni probabilmente molto simili ai nostri avi. http://psicocafe.blogosfere.it/2008/...-i-numeri.html
Magnificamente e a fatica conviviamo contemporaneamente. Quindi penso si possa dire che convivono talmente tanti caratteri diversi, che già rappresentano di per se una percentuale di possibilità di cambiamento. Ma forse non intendevi per carattere questo. |
07-01-2012, 18.49.50 | #8 | |
Ospite
Data registrazione: 24-11-2011
Messaggi: 9
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Riferimento: L'umanità cambia carattere con il tempo?
Citazione:
In filosofia,come Socrate ci insegna, bisogna assolutamente definire qualcosa prima di parlarne. Che cos'è l'etica? L'etica è definibile come un insieme di norme ,regole e limiti da rispettare,modelli da seguire per far sì che il nostro comportamento sia condivisibile e non criticabile agli occhi degli altri,in un determinato luogo in un determinato tempo. Tenendo conto del fatto che riteniamo ciò che è giusto o meno in modo stupido,in quanto diamo sentenze relativamente alla nostra cultura,ma non mettiamo effettivamente sulla bilancia determinati comportamenti, posso dirti che sicuramente l'umanità cambia ,ma così come cambiano le epoche storiche e i valori sociali. Per cui siamo più o meno etici in base alla corrente morale che si segue in quel periodo. Nel '68 era giusto manifestare e mettere in dubbio mentre prima era impensabile rivoltarsi contro le istituzioni in modi così "feroci" |
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16-03-2012, 17.10.32 | #9 |
Ospite
Data registrazione: 12-03-2012
Messaggi: 6
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Riferimento: L'umanità cambia carattere con il tempo?
Penso sicuramente che l'uomo abbia cambiato carattere nel corso della storia. Questo grazie al fluire del tempo, al cambiamento delle culture, e nel nostro caso moderno, "grazie" al progresso.
Magari il cambiamento non é stato enorme, per il semplice fatto che alla base naturale dell'essere umano ci sono sempre le stesse fondamenta, classico esempio: l'egoismo. Ma credo comunque che l'uomo con il passare del tempo muti, e come il lento (lentissimo) evolversi del nostro corpo, indubbiamente, generazione per generazione, (per quanto poco) forgiamo anche il nostro carattere. |
16-03-2012, 20.11.31 | #10 | ||||
Ospite abituale
Data registrazione: 21-02-2008
Messaggi: 1,363
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Riferimento: L'umanità cambia carattere con il tempo?
Citazione:
Tuttavia l'atavico egoismo tende, con la cultura e la convivenza, a rendere più soft le sue manifestazioni: l'uomo impara via via il valore del solidarismo e della collaborazione. Andare d'amore e daccordo alla fine conviene: anche il gene altruista riesce sempre più a farsi strada. Quindi il trend è crescente verso un miglioramento etico...per quanto certi avvallamenti e baratri improvvisi siano sempre possibili Citazione:
Il disprezzo per chi non contribuisce (evade le tasse, butta la spazzatura, investe all'estero, mette sotto i vecchietti sulle striscie, ecc...) deve essere forte ed evidente: l'ostracismo sociale ha semre un forte impatto sui singoli devianti. Certo che possono capitare le crisi inducenti insicurezza e paura e allora si assaltano i supermercati...prima comprando e accaparrando il possibile e poi, se proprio va male, anche saccheggiando...e peggio. Ma sono cose che capitano sempre meno..per quanto noi, oggi, ci sianmo vicini...dopo la Grecia. Comunque mentre l'altra volta invademmo la Grecia...sturm truppen...armi alla mano, questa volta la Merkel, invece che carri armati, ha convenuto, alla fine, che era più conveniente, mandargli un miliardo di euro: se non è miglioramento etico questo!? Citazione:
Alla fine è meglio il tanto vituperato liberalismo, capitalismo, globalismo, che speriamo di domare in qualche modo e di rendere condivisibile. Certo che una questione morale si pone: importante è che la si possa condurre con la dialettica e l'interazione culturale, non con le armi...ancora purtropo in uso fra e con sistemi politici meno evoluti o poteri collaterali non compresi nel consesso civile...la mafia ad esempio o il terrorismo endemico in certe regioni del globo. Trovo tuttavia confortante che, mentre non molto tempo addietro, i combattenti si vantavano del numero di nemici uccisi, delle città distrutte,ecc.. oggi si minimizza e ci si vanta di un minimo di danni collaterali per lo stretto necessario: non è anche questo un enorme miglioramnto etico?...Significa che il popolo, la piu parte per lo meno, non vede di buon occhio la macelleria...e questo è senz'altro indice di progresso etico che ha coinvolto sia le forze armate che i governi ed il popolo! Citazione:
Pur riconoscendo il marcio occorre promuovere fiducia e speranza: non è vero che tanto siamo così!...possiamo essere meglio...se ci diamo da fare persino con la semplice parola, non depressiva e fatidica, ma incoraggiante. Ultima modifica di ulysse : 17-03-2012 alle ore 13.11.34. |
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