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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
17-03-2012, 15.41.09 | #11 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
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Riferimento: L'umanità cambia carattere con il tempo?
Citazione:
Se il post era in riferimento al mio devo dire che carattere ha molti significati, almeno nell'uso comune e la definizione che ho dato era di ordine psicologico. Ho capito cosa intendi. In effetti il mio punto di vista era molto "regionale", più "globale" il tuo. Considerando l'umanità intera con le sue articolazioni, culture e tradizioni, il giudizio mi sembra più difficile. Tu vedi nelle differenze un fatto positivo e un elemento di speranza. Anch'io. (PS Ora che ti rileggo mi rendo conto che non era in relazione al mio post.) Ultima modifica di Giorgiosan : 17-03-2012 alle ore 19.11.29. |
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18-03-2012, 19.09.06 | #13 |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-12-2011
Messaggi: 899
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Riferimento: L'umanità cambia carattere con il tempo?
La mia risposta secca alla domanda è NO.
Abbiamo costruito conoscenze che ancora non sono riuscite a modifcare il nostro impianto originario, la nostra origine organica e il nostro mondo organizzato. La nostra cultura è servita più da deterrenza che non a modificare quello che siamo , a trasformarlo. Le guerre tutt'ora esistono , gli egoismi pure. Le sovrastrutture organizzate sono servite a "bloccare" le istintualità , con le regole morali ed etiche, con i regolamenti e le leggi. Nella teoria dello stato si evince che il singolo cittadino non può usare la violenza perchè questa è monopolio dello stato. Si sono spostati i termini si sono sublimate le diverse forme di violenze. Ora questa organizzazione deterrente ha sacrificato l'essere umano nella sua libertà , inviluppandolo in un mondo in apparenza soft, ma fatto di regole spietate (Minima moralia di Adorno) Fin quando i valori morali, quali libertà uguaglianza e fratellanza, non entreranno a far parte del DNA e quindi non solo come concetti astratti, continuerà a vincere l'estrema ratio egoica |
19-03-2012, 11.14.59 | #14 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-01-2011
Messaggi: 747
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Riferimento: L'umanità cambia carattere con il tempo?
Citazione:
Una volta dimostrato che la frase "fermati o sole" non è coerente, non si può fare a meno di rivalutare il contesto di quella frase e le sue implicazioni. Ciò non significa per forza falsificare la sostanza dei testi sacri, ma che è impossibile non rivalutarli formalmente e nelle implicazioni che tali testi hanno comportato per secoli nell'opinione comune dell'umanità. Per dimostrare che l'umanità non cambia carattere con il tempo bisognerebbe dimostrare che esiste un qualche aspetto dell'umanità che non sia mai stato influenzato dalle religioni, dalla scienza, dalle guerre. In un universo in espansione, pensare ad un puntino di tale universo (l'uomo) immune all'imperio del tempo, è assai difficile. Eppure ciò che a noi più interessa, dal punto di vista umano, è proprio quel puntino. Dice Bertrand Russell: "quando i filosofi giudicano i fenomeni, tutto ciò che cercano di fare è cercare di convincere se stessi e gli altri che il mondo reale è diverso dal mondo apparente". Forse ciò avviene perchè il filosofo oltre ad usare la propria ragione cerca anche di interpretarla dandole un senso umano. Lo scienziato usa la propria ragione per comprendere in senso non relativo un universo all'interno del quale c'è anche il puntino-uomo, il filosofo non può fare a meno di pensare che quell'universo possiamo osservarlo solo da dentro quel puntino. Questa crescente spaccatura fra interpretazione scientifica e interpretazione filosofica o fra mondo apparente e mondo reale, implica riflessioni nuove sul contesto dell'umanità; e bisognerebbe stabilire se il nostro concetto di etica possa essere indipendente da questa spaccatura. |
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19-03-2012, 19.40.27 | #15 | ||||
Ospite abituale
Data registrazione: 21-02-2008
Messaggi: 1,363
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Riferimento: L'umanità cambia carattere con il tempo?
Citazione:
Citazione:
In realtà la cosa è già avvenuta alcune volte nel corso degli ultimi milioni di anni...dagli ominidi delle ere prepaleolitiche e paleolitiche, all'Homo Sapiens...all'Homo Sapiens Sapiens...che, modestamente, saremmo noi, ma il gene egoista non si è perduto: esso costituisce l'ultima frontiera per la nostra conservazione e sopravvivenza! Citazione:
Citazione:
Un modo perchè tali valori si trasfomino in codici inseriti nel progremma del DNA potrebbe essere una società, o comunque il trovarsi in una condizione tale, in cui tali valori costituiscono parametri selettivi di sopravvivenza e/o di riproduzione. La cosa significherebbe che chi non esplica, nelle proprie aspirazioni e propri comportamenti abituali, conseguenze concrete di tali valori o chi li esplica sensibilmente meno è maggiormente soggetto a malattie, incidenti, mortalità infantile, deficienze nella riproduzione, ecc... Magari chi maggiormente aspira ed esplica i valori detti, dovrebbe trovarsi anche ad essere più bello e prestante della media in modo da essere, con preferenza, scelto dall'altro sesso per la riproduzione e trasmettere un gene positivo. Oppure dovrebbe costituirsi come una sorta di regime sociale per cui chi non esplica fratellanza, eguaglianza, solidarietà e non ama la libertà...viene discriminato e mandato a svernare in Siberia o a scavare tunnel amiantiferi per le TAV. Per quanto la cosa potrebbe anche non funzionare come già è accaduto nella vecchia URSS per i cosiddetti i nemici del popolo: la cosa ha finito, in realtà, col creare un aumento dei vari nemici del popolo...ma forse perchè non si è insistito; un qualche ventennio in più di un tale regime e sarebbero rimasti solo gli amici del popolo...ma senza popolo! Anche Hitler mise in atto un metodo del genere per selezionre gli impuri...e quasi a lui la cosa riusciva: lo fermarono in tempo! Ho celiato e mi scuso! Volevo solo evidenziare il prevedibile: la ratio egotica vincerà sempre! essa è elemento costituente del nostro essere...senza "ratio egotica" la specie finisce. Occorre convincersi che il "focus" da perseguire non è il "mutante" portatore del gene altruista...chè sarebbe deleterio...oltre che impossibile! Occorre invece indirizzare, con la nostra evoluzione culturale ed evoluzione etica, la "estrema egotica ratio" ad essere meno estrema...persino ad essere sempre egotica, ma in ciò che conviene a tutti, alla comuntà..e credo sia possibile..anzi siamo già sulla buona strada. Ad esempio, occorre creare un sistema sociale ed una cultura (ma già è così in teoria) in cui sia premiato il merito anzichè la furbizia del prevalere sgomitando. Il premio del merito è già un modo per volgere l'egoismo al bene della comunità, ma occorre per questo un grande sforzo di acculturamento e coinvolgimento... con la scuola in prima linea...non decurtata delle risorse. Chi vale, e chi vale meno si sforza, si trova ad esplicare il proprio egoismo nel perseguire il merito ed avere il premio...magari di considerazione oltre che pecuniario... simbolo di approvazione sociale e status di superiorità meritata con l'autoralizzazione. Non è nessario scomodare il DNA! |
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19-03-2012, 20.46.08 | #16 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-02-2008
Messaggi: 1,363
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Riferimento: L'umanità cambia carattere con il tempo?
Citazione:
1)- Sul piano della struttura biologica, cerebrale e istintuale non c'è praticamente stata evoluzione dall'avvento della parola a questa parte...forse da 50 o 60 mila anni ...e tanto meno negli ultimi 3 mila anni di nostro maggior interesse...con la ferocia delle tragedie greche, cui è paragonabile la ferocia delle tragedie attuali: guerre, rivoluzioni, terrorismo, criminalità. 2)- Sul piano della evoluzione etico/culturale l'evoluzione è stata enorme con accelerazione crescente negli ultimi 500/400 anni e sempre più con l'avvento della scienza. In sostanza oggi il mondo (l'uomo stesso) è profondamente diverso nel carattere e nel comportamento da quello di alcuni secoli addietro... più soft, più vivibile e non solo apparentemente. Dalla fine della seconda guerra mondiale, poi, sono avvenute cose ...inenarrabili in riguardo ai costumi e modi di vita delle società...non previste e non prevedibili...ci potrei scrivere un libro. Ma sono cose che tutti sanno...solo che il disinteresse dei piu' giovani e le urgenze del momento le fanno dimenticare. |
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20-03-2012, 00.57.21 | #17 |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-12-2011
Messaggi: 899
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Riferimento: L'umanità cambia carattere con il tempo?
Il Novecento passerà alla storia come il secolo della tecnologia e di due guerre mondiali , di lager e di gulag e dove la scienza con la scoperta dell’energia atomica è servita come strumento al potere per polverizzare due città in Giappone, far vincere la guerra agli USA e spartire il mondo a Yalta.
Ci scriverei "una Treccani"non un solo libro sulla storia dell'umanità, dallo stregone e il capo tribù al potere finanziario dei nostri giorni e alle pseudo democrazie. Le caste sacerdotali dell'antichità si sono solo trasformate, ora abitano a Wall Street e i loro mandanti sono celati nei consigli d’amministrazione delle grandi corporation. Il potere orwelliano è già adesso: siamo tracciabili e controllabili. E' grazie alla scienza, alla tecnologia che abbiamo un'etica migliore? E da quando e fondata su quale verità? L’uomo non ha perso le sue antiche “manie”, i suoi istinti animali, qualcuno deve sempre prevalere sul branco e fare il capo.Solo che un tempo era armato di spada e lancia,adesso può lanciare testate nucleari. |