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26-11-2008, 09.41.51 | #13 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2007
Messaggi: 498
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Riferimento: I temi etici .... Il rompicapo della filosofia.
Citazione:
Carissimo VanLang, innanzi tutto ti ringrazio per aver analizzato un pò meglio quanto io esprimo,ma non capisco come tu possa affermare che le mie argomentazioni non possano essere condivise perchè fondate sulla astratta fede. Tutti i risultati di mie ricerche sono fondati su reali,tangibili e concrete esigenze dalla persona. Io ho dei dubbi anche sulla reale esistenza di un Gesù Cristo, ma prendo atto ed interpreto ciò che è stato scritto su di Lui da reali pensatori. Che Dio esista o no, che Gesù sia esistito o no a me non interessa più di tanto,io non pongo le basi del mio pensare sull oggetto, bensì sull'azione,analizzando tutto ciò che ci è stato tramandato dalla tradizione,scritto da sani pensatori all'uopo di tentare di migliorare l'umanità, Ciò che io ho scritto circa Gesù,vuole essere null'altro che un esempio da prendere in considerazione degno di analisi.Se la meta da me indicata ed universalmente condivisa,(Non essendo riuscito ad averne contrarietà),è la felicità,beatitudine,paradiso su questa terra,la via meno ardua per raggiungerla,comporta una esistenza fondata sull'amore nel dare al proprio prossimo,unica fonte di felicità. A convincente dimostrazione ti invito a fare un'analisi su tè stesso,e sono sicuro che ti convincerai di ottenere maggior felicità quando riesci a dare di tè stesso che non quando ricevi. a dimostrazione di ciò ho esperito centinaia di esempi,che all'occorrenza ti potrei elencare. Tutto ciò premesso,aggiungo che se la legge sulla relatività illustrata dal grande Albert è compresa e condivisa,è facilmente dimostrabile che a maggior difficoltà nel dare si otterrà la maggior felicità,fino ad arrivare all'esempio di Gesù da me indicato, (Augurandoci di mai arrivare a tanto perchè sarebbe la perfezione,la fine di tutto,privandoci di ogni stimolo a progredire. Non mi sembra che in ciò che esprimo ci sia qualcosa fondato su una fede astratta in vari modi interpretabile,ma una fede concreta fondata sulle reali e tangibili esigenze del proprio EGO. Prova ad immaginarti una società istruita su questi principi!!! Un saluto amichevole espert37 |
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26-11-2008, 10.28.41 | #14 |
Ospite abituale
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Riferimento: I temi etici .... Il rompicapo della filosofia.
“la neve è bianca” ? L'etica del linguaggio.
“La neve è bianca” è una locuzione che prima ancora che entrare in un discorso di “verità percepite” esige una premessa logico-linguistica. L'esempio è di Tarski che distingue un primo livello di linguaggio oggetto e un secondo livello “in cui” si parla. Il predicato della “verità” è di secondo livello, appartiene al metalinguaggio e si riferisce all'enunciato del linguaggio oggetto, da metter far virgolette. “la neve è bianca” è vero se e solo se la neve è bianca. Per una corrispondenza tra proposizioni e fatti che richiede un linguaggio di cui si può parlare sia di proposizioni che di fatti. Popper cita l'esempio del confronto tra due lingue diverse, per esempio Inglese e metalinguaggio dell'Italiano: A cat is here asleep” corrisponde al fatto se e solo se qui c'è un gatto che dorme. C'è una proposizione e una descrizione di fatti (dorme). Allora è evidente che è possibile parlare delle corrispondenza tra di loro. In un secondo tempo si può riferirsi alle verità percepite, alla Verità rivelata, alle verità-essenza, intuite o oggetto di ipotesi. Io credo che non frammischiare le cose per creare un caos che in qualche modo torni a proprio vantaggio, o in malafede all'obiettivo di avere ragione, di prevaricare, ecc. posa pure rientrare nell'etica. Anche in vista del massimo strumento di ricerca oggi sempre ammesso: la correttezza nel condurre un dialogo. In quanto al senso di giustizia , credo sia stato risvegliato in tutti noi quando un nostro interesse è stato minacciato. Senza tale ferita forse non ci saremmo svegliati. Abbiamo detto o pensato: “Era mio diritto aver lo stesso trattamento degli altri”, e non due pesi e due misure,per cattive divisioni, sanzioni non eque,ecc. Si distingue tra giustizia sociale, giudiziaria e morale. Per i filosofi la giustizia è una virtù molto alta, ma astratta e quasi allegoria. Per Platone è l'armonia di tutte le parti del mondo. Tuttavia afferma che per gli uomini ingiusti l'ingiustizia è un'invenzione dei moralisti. In tal caso “giusto” è che colui che vale di più debba prevalere su chi vale di meno, il capace sull'incapace, il potente sul debole. E' la morale più o meno esplicita della nostra epoca di competizione e del successo ad ogni costo. Il valore supremo indicato pure nell'educazione familiare. La formula di giustizia più “vera” è forse quella di Schopenhauer: “non ledere nessuno, non far torto a nessuno. Precetto in negativo, come lui intese pure una possibile felicità. |
26-11-2008, 20.03.48 | #15 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
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Riferimento: I temi etici .... Il rompicapo della filosofia.
Citazione:
Succede che grande parte della la società va avanti a fare genocidi, guerre, bombe intelligenti, mine, prevaricazione, violenze, sfruttamento etc…. e la ragione scopre a non avere i mezzi per dimostrare che quello è male. Tu stesso dici che tutti i risultati delle tue ricerche sono fondati su reali,tangibili e concrete esigenze dalla persona e questo per me significa che siccome riguardano la persona sono istanze soggettive e quindi dipendono dalle opinioni dei singoli individui, (i soggetti). Una postulato del bene e del male come quello che tu formuli non è evidente alla ragione come lo sarebbe la frase “che è male andare da Milano a Parigi a 1000 metri di quota perché in mezzo c’è la catena delle alpi” e se non è evidente alla ragione non può servire a determinare in maniera forte un’etica condivisa, un’etica che metta in salvo la società da quelle cose che per me e per te e per molti altri sono il male. |
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26-11-2008, 21.13.30 | #16 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2007
Messaggi: 498
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Riferimento: I temi etici .... Il rompicapo della filosofia.
Citazione:
Carissimo VanLang, ti capisco benissimo e mi hai quasi del tutto convinto, se non fosse che mia moglie ed i miei figli mi chiamano "testa dura" per cui concedimi una ultima chance. Io ho la piena consapevolezza che la mia filosofia è un investimento a lungo termine,i primi benefici forse potranno goderli i miei nipoti od addirittura i loro figli,l'essenziale è comiinciare a muoversi con questa ideologia per lentamente riuscire a trasmettere l'esempio. Non è per caso che tu non la ritieni efficace per il motivo che penseresti di vederne i risultatri già nella nostra generazione? Scusami se mi sono permesso di romperti le scatole un'ultima volta. amichevolmente espert 37 |
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26-11-2008, 21.28.03 | #17 | |
Ospite abituale
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Riferimento: I temi etici .... Il rompicapo della filosofia.
Citazione:
Però bada che se da una parte quell'idea non mi sembra adatta a risolvere i problemi delle società umane ritengo invece che può avere grande valore per il singolo individuo, per la sua crescita umana e spirituale e per la sua vita. Non rompi le scatole..... Dopo tutto si discute, o meglio si dialoga no? |
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27-11-2008, 10.33.03 | #18 |
Ospite abituale
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Riferimento: I temi etici .... Il rompicapo della filosofia.
Citazione da VanLang.
Però bada che se da una parte quell'idea non mi sembra adatta a risolvere i problemi delle società umane ritengo invece che può avere grande valore per il singolo individuo, per la sua crescita umana e spirituale e per la sua vita. Carissimo VanLang, Una mia massima è: (Io sono uno,ma noi siamo il mondo intero) Sono contento notando che abbiamo raggiunto una condivisione concreta ed importante;Se entrambi confermiamo che le mia idea ha un grande valore per il singlo individuo, detto individuo agisce nella società per cui non può esimersi dal trasmettere, quale veicolo esemplare. Quindi nel tempo costituisce un miglioramento della società. Ciò è null'altro che il mio fine. (Andate e moltiplicatevi divulgando la Mia parola) Questa se non erro è una sana indicazione che ci è giunta dalla tradizione umana. Un amichvole saluto e un sentito Grazie. espert 37 |
27-11-2008, 15.08.43 | #19 | |||
weird dreams
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Riferimento: I temi etici ...Il rompicapo della filosofia.
Citazione:
Non suona meglio dire che, nei casi incerti, la cosa migliore da fare è dare ascolto a chi sembra avere le idee più chiare? Citazione:
Etica (1) insieme di norme morali e di comportamento che un individuo o un gruppo di individui segue nelle proprie azioni (2) parte della filosofia che si occupa del problema morale, cioè del comportamento dell’uomo in relazione ai mezzi, ai fini e ai moventi: etica edonistica, utilitaristica. Al fine di questa discussione ritengo preferibile considerare perlopiù la definizione n°2 di cui ho sottolineato l’essenziale. Come ragionevole premessa pongo che il fine proprio di ogni essere senziente è quello di ottenere il massimo grado di benessere (nel senso più ampio); il mezzo principale è la ragione; i moventi sono, più in generale, le nostre predisposizioni biologiche ma anche, in modo meno profondamente radicato, le nostre predisposizioni culturali. Ora la domanda, di Russell e VanLag, può essere riformulata nel modo seguente: esiste una linea di comportamento generale, un atteggiamento volto in maniera ottimale a massimizzare il benessere di chi lo attua? La mia risposta è: sì, e lo stiamo adottando anche in questa occasione: è l’atteggiamento genuinamente filosofico, la semplice e sincera curiosità; in altre parole e al di là di come lo si voglia chiamare: l’atteggiamento più adatto per ampliare la propria conoscenza. Tramite l’esercizio della ragione possiamo acquisire conoscenze sull’origine e sulle cause dei nostri personali sentimenti ed emozioni e con l’aumentare della conoscenza aumenta anche la porzione di controllo che possiamo esercitare su queste cause. (Ovviamente stiamo parlando di un atteggiamento troppo complesso per poter essere descritto come semplice esecuzione meccanica di un insieme di poche regole). E’ forse un’argomentazione un po’ circolare, ma non per questo meno plausibile. Ad esempio potremmo chiederci (e di fatto in questa epoca storica cominciano a fiorire domande del tipo): perché mai l’etica in generale sembra evolvere tendendo ad avvicinarsi sempre di più all’equità? Citazione:
Sono domande che richiedono risposte abbastanza impegnative ma nondimeno chiare e convincenti. Per ora mi limito ad anticipare che si tratta di intricate spiegazioni evoluzionistiche, basate dunque sul darwinismo. |
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27-11-2008, 20.03.57 | #20 | |||
Ospite abituale
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Riferimento: I temi etici ...Il rompicapo della filosofia.
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Citazione:
Citazione:
Oltre alle due definizioni che dai di etica ne esistono molte altre. Il Devoto Oli, ad esempio, definisce l’etica in un altro modo ancora: li vi è scritto: Etica = Dottrina o indagine speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo di fronte ai due concetti del bene e del male. Tu, per tua stessa ammissione, hai scelto la definizione più confacente al tuo discorso e va bene, però la tua scelta ha il limite dichiarato di essere fine alla tua discussione. Se realmente riconosciamo che esiste un problema sul termine etica forse sarebbe più giusto fermarsi e dire: - prima di parlare di etica vediamo esattamente di cosa stiamo parlando – Per quanto riguarda lo stralcio di Russel, oggetto di questo contenzioso, mi sembra che, in quel contesto, un simile dettaglio del termine “etica” fosse ininfluente, in quanto l’intento dell’autore era definire se esistesse un criterio oggettivo per determinare ciò che è bene e ciò che è male. Dubbio al quale io mi sono associato e che ho cercato di riproporre in questo 3d. |
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