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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
29-11-2008, 14.54.40 | #32 | |
Moderatore
Data registrazione: 12-09-2004
Messaggi: 781
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Riferimento: caso e riproducibilita' nella scienza
Citazione:
...Ma la mia domanda rimane: l'epistemologia aviaria che ruolo puo' avere nella piu' grande teoria della conoscenza del mondo che la filosofia studia da millenni? ...stiamo davvero progredendo nella conoscenza delle cose correndo diritti verso una meta?.... oppure stiamo compiendo ,accontentandoci di cio', una maratona kilometrica colma di record e medaglie nel tondo di una stessa pista chiusa e ripetitiva, al coperto di uno stadio granitico ed immobile, al di fuori del quale, magari , si trova la realta' attraverso cui davvero dovremmo spendere le nostre energie intellettive...? saluti P.S.: i dogmi della religione sono fatti per durare millenni, ma quelli della scienza durano per sempre, perche' il loro scopo e' quello di autorigenerarsi per perpetuarsi all'infinito. |
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30-11-2008, 15.05.12 | #33 | |||
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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Riferimento: caso e riproducibilita' nella scienza
Citazione:
Non so se la differenza tra l'impresa conoscitiva del tacchino e quella dell'uomo sia una differenza quantitativa o qualitativa, anzi, credo che in questo contesto non abbia tanto senso la dicotomia qualità/quantità. Ciò che è importante notare è che le differenze siano terribilmente enormi, e questo mi basta. Citazione:
Naturalmente l'uomo ha (e avrà sempre) accesso solo ad una piccola parte dell'universo, quindi ci saranno sempre cose che non conosceremo. Ma questo non lo vedo con terrore o con vergogna, ed intanto l'importante è conoscere sempre meglio le cose vicine a noi. Citazione:
Non mi pronuncio sulla durata temporale. Ciò che voglio dire è che è la religione che è profondamente dogmatica, la scienza non lo è (o non lo è nel medio-lungo termine col passare da scienziato a scienziato). E ho anche spiegato il perché nel mio precedente post (e in molti altri e passati topic). Comunque mi sembra che questo discorso sia off-topic. |
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30-11-2008, 18.27.29 | #34 | |||
Moderatore
Data registrazione: 12-09-2004
Messaggi: 781
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Riferimento: caso e riproducibilita' nella scienza
Citazione:
...be', la dicotomia qualita'\quantita' e' ancora l'unico ambito in cui l'intelletto puo' sensatamente considerare il concetto di differenza;... Citazione:
Citazione:
i dogmi della religione sono piu'fragili di quelli della scienza, proprio perche' i dogmi della scienza sono in grado di rinnovarsi sempre per salvaguradare lo sterile e monolitico modo di conoscere il mondo unicamente attraverso la ragione. In merito alla riproducibilita' di un fatto naturale da parte dell'uomo , ho usato la provocazione del lancio di una moneta per dire che non vi puo' essere alcuna certezza conoscitiva + o - ragionevole o razionale per affermare che un ulteriore lancio o un ulteriore esperimento dia l'effetto previsto,...tutta la nostra speranza nella ragione si riduce ad una fiducia cieca che la natura non ci tradisca la prox volta, alla speranza di vincere l'indomani al lotto solo perche' un numero ritardatario non esce da 180 giocate. Il fatto di avere questa certezza morale , questa fede nelle scienze naturali ,ci porta a credere religiosamente in una sorta di progresso nella conoscenza del mondo, che , pero', nessuna ragione ha mai dimostrato,...ma questo “Credo Scientologico” non deve cristallizzare la nostra voglia di conoscere nei gioielli freddi ,inerti e aridi della ragione; per chi insegue “l'amore per il sapere” tutte le vie alla conoscenza del mondo debbono rimanere aperte. Saluti |
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