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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
05-04-2008, 10.38.19 | #12 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 25-03-2008
Messaggi: 146
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Riferimento: Un modello Schopenhaueriano di universo
Citazione:
Mi fa piacere che qualcun altro abbia avuto la follia di immaginare una folla di individui dentro la stessa persona. Io ho immaginato la stessa cosa e mi sono dato un'interpretazione di tipo quantistico. Se immaginiamo di esistere in un multiverso quantistico, allora lo stato attuale della mia coscienza è il punto di intersezione di molteplici (infinite) linee evolutive che provengono dal passato e si proiettano nel futuro: tali linee evolutive dal passato convergono nel presente (i molteplici passati che sono compatibili con questo presente), e dal presente divergono nel futuro (i molteplici futuri che sono compatibili con questo presente). In definitiva, lo stato attuale della mia coscienza altro non sarebbe che l'incontro di molteplici individui identici in un solo istante. Per quanto riguarda l'idea che tutta la materia possa essere pensante, a partire dalle particelle elementari, benché dotata di un certo fascino, credo tuttavia che lasci irrisolte alcune questioni, fra cui questa: come fa ad emergere l'indiscutibile percezione interiore dell'unità di una coscienza individuale, dalla somma di infinite individualità indipendenti? Come faccio io a sentire (senza ombra di dubbio) di essere sempre me stesso, quando invece i componenti di me stesso (elettroni, protoni ecc.) agiscono individualmente e indipendentemente l'uno dall'altro, nascono e muoiono, aumentano e diminuiscono, e magari si scambiano da un individuo ad un altro? La tua idea richiama la dottrina di Leibniz delle monadi, ma anche Leibniz fu costretto ad ammettere che l'organismo emergeva, dall'insieme delle monadi costituenti, in virtù del fatto che doveva esistere una monade dominante che desse unità al tutto. In fin dei conti, mi pare che (seguendo il principio del rasoio di Occam) la soluzione più semplice è che il Sé non nasce da unità elementari, ma è un un "irriducibile": un principio primo. E non è forse più semplice immaginare che la materia sia originata dalla coscienza, piuttosto che il contrario? |
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05-04-2008, 23.26.22 | #13 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-07-2007
Messaggi: 128
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Riferimento: Un modello Schopenhaueriano di universo
Citazione:
più semplice non saprei...certamente più verisimile... |
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