ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
|
Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
10-03-2008, 15.59.49 | #4 | |
farabutta
Data registrazione: 05-02-2008
Messaggi: 327
|
Riferimento: Cos'è un amico?
Citazione:
http://cronologia.leonardo.it/antica47.htm Non è necessario essere amici di tutti, per comportarsi bene. Ama il tu prossimo come te stesso. Nell'amicizia è invece presente affinità come in amore. La prima si differenzia dall'amore per assenza di attrazione fisica. Ho semplificato parecchio, in realtà l'amicizia è amore. |
|
10-03-2008, 19.02.09 | #6 | |
Moderatore
Data registrazione: 17-11-2007
Messaggi: 405
|
Riferimento: Cos'è un amico?
Citazione:
Possiamo essere d'accordo sul fatto che l'amicizia sia un sentimento amoroso, privo, mella maggior parte dei casi, dell'attrazione fisica. Mi chiedo però quale sia il minimo sindacale (scusate l'epressione), che rende qualcuno amico di un altro. Cosa distingue un amico/a da un/a semplice conoscente? Solo fatto che si esce insieme e ci si diverte? Non mi basta. Forse pretendo troppo ma credo che ci debba essere molto di più. Non devo essere sicuro di potermi sempre fidare di un amico/a? Di sapere che se ho bisogno a qualsiasi ora del giorno, lui/lei sarà vicino a me e viceversa? Quanti dei vostri amici/che corrispondono a queste caratteristiche? E noi, siamo di veri amici verso le persone a cui vogliamo bene? Quanti di voi sarebbero disposti a dare la vita (epressione desueta), per un amico/a? Credo che il termine amico/a sia uno dei piu abusati. Troppe domande. Scusate se sono stato poco organico. Ci tornerò su. Grazie Espert 37. |
|
11-03-2008, 14.25.16 | #8 | |
farabutta
Data registrazione: 05-02-2008
Messaggi: 327
|
Riferimento: Cos'è un amico?
Citazione:
Una Amicizia è un evento emotivo, e quando si perde un amico si soffre tantissimo. Ultimamente ho dovuto allontanarmi volontariamente da una persona per cui io provo ancora amicizia(Ha avuto a mio avviso comportamenti non gravi, ma sfiorano la mancanza di rispetto e l'indifferenza verso la mia persona intesa come scelte di vita non rispettate),ora queste azioni potrebbero avere un'origine nei limiti di questa persona, se così fosse rendendosene conto potremmo superare insieme l'ostacolo. Insomma, io provo ancora stima, affetto, e dolore per questa situazione,(Una parte di me non ha più ragione di esistere, in quanto non ha più nessuno con quelle caratteristiche con cui specchiarsi). Amicizia è avere voglia di comprendere l'altro nella sua essenza. Tutto ciò non può essere semplice conoscenza. |
|
11-03-2008, 21.33.47 | #9 | |||||
Moderatore
Data registrazione: 17-11-2007
Messaggi: 405
|
Riferimento: Cos'è un amico?
Citazione:
Mi piace l'espresione. Citazione:
Vedo che sei realista. Sono parzialmente d'accordo. Posso anche mettere in conto un gesto inappropriato o indelicato di un/a mio amico/a. L'importante, è che la gravità del gesto in questione non superi mai un certo limite. Se lo supera, l'amicizia cessa. Citazione:
Se però A, sa che B non esiterebbe (non solo con un gesto istintivo ma anche razionale), a dare la vita per lui e viceversa, allora non si potrebbe chiedere di più da un rapporto. Mi rendo conto che qui, gli esempi sono avari. Citazione:
Inutile stupirci se una persona che chiamavamo amico/a ci deluda quando sarebbe dovuto risultare chiaro che non lo era. Citazione:
Oltre a quello che ho detto sopra, aggiungo che sono molto restio a chiamare una persona, amica. Il rapporto dovrebbe essere molto simbiotico perchè ciò accadda. Ciò non toglie che abbia dei conoscenti. Io li chiamo cosi ma molti non avrebbero nessuna difficoltà a definirli amici pur non variando, il suddetto rapporto. Per Emmeci: Se il problema riguardasse solo il computerista, non sarei molto preoccupato. Tu sai però, che anche nella vita "reale", il terzo livello di amicizia di Aristotele scarseggia. Senza doverlo nemmeno scomodare, lo stagirita, mi sentirei di dire, che le amicizie vere sono comunque poche. Per Ornella: Per quanto riguarda la fiducia (io la chiamo poeticamente, sentimento della permanenza) direi che rappresenti invece la base, senza la quale non si può fare niente. Se non ho fiducia che una storia funzioni non dedico il mio tempo a quella storia. Anzi, non comincio nemmeno quella storia. L'esempio adotto da te, della persona che con il suo comportamento ha sfiorato la mancanza di rispetto verso la tua persona, è indicativo (non entro nel merito del tuo caso), di alcune persone che, pur sapendo che ci hanno ferite, non sentono il bisogno di chiedere scusa. Io ho, in un passato recente, ferito (non volendo), una mia amica ma quando mi sono accorto che lei si era offesa, mi sono precipitato a chiederle scusa più volte. Quando lei invece, ha usato espressioni indelicate con me, pur sapendo che non avevo gradito, non ha fatto un passo indietro. E' chiaro che in questi casi, le basi per una riconcilazione, vengono meno. Ed è in questi momenti che ti interroghi sul valore dell'amicizia. |
|||||
11-03-2008, 22.06.30 | #10 | |
farabutta
Data registrazione: 05-02-2008
Messaggi: 327
|
Riferimento: Cos'è un amico?
Citazione:
Vedi nel caso in questione non saprei quali sentimenti sono entrati in gioco, forse è quest' incertezza a rendermi la separazione voluta da me così dolorosa. Ovvero temo che sia stata una differenza caratteriale, ad aver portato certi comportamenti. Aspetto ancora un po', e poi se non si allieverà questo dolore, cercherò di sopprimere quell'Ornella che non ha più ragione d'esistere. Era un lato di me bello e infantile ma ora soffre troppo. a tutti |
|