Baudelaire espresso attraverso la sua poesia tutto il disprezzo che aveva verso la società capitalista ed i suoi valori, penso che però abbia esagerato su alcuni e poco su altri concetti, per esempio egli non addita il denaro come uno dei veicoli di contaminazione dello spleen e del tedio della vita, esso infatti avvelena la mente come anche o spirito e la personalità, rende alieni e schiavi allo stesso tempo della società; il problema è come liberarsi dalla schiavitù qui detta senza la Filosofia, ma essa in questo caso è bandita perché il nostro soggetto è ormai nell'oblio consumistico ed economico, egli non percepirebbe il messaggio filosofico nemmeno se lo avesse sotto gli occhi.

<<La Filosofia è stata per molto tempo il filo conducente della vita morale, etica e giuridica della società.>>

Errore, non la filosofia, ma la religione.

La filosofia entra nelle masse a cominciare dal processo rivoluzionario dalla rivoluzione francese a hitler, al comunismo, e a tutt'oggi tramite la scuol e la tv la filosofia entra nelle nostre vite moderne.

L'entrata della filosofia nelle masse ha comportato indirettamente un inasprimento della violenza e della oppressione lo si voglia o no l'entrata della filosofia coincide con i secoli più sanguinari cioè prima di tutto il novecento e poi l'ottocento.

Non importa se richiama le masse, l'importante è l portata culturale, le masse sono solo un fattore secondario.
L'economia punta sulla quantità, non la qualità, la Filosofia pensa prima alla qualità del pensiero, poi non importa se quello che viene detto viene recepito da pochi, per questo la quantità ha per Lei un valore minore.