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19-07-2007, 21.24.58 | #24 | |
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
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Riferimento: Giudicare Dio?
Citazione:
Uhm... Io preparatissimo? Cosa ti sei fumato? Ti rispondo con una contro-domanda: Se tu non sei nato dall'alto, di nuovo, sei vivo, esisti, o sei ancora morto, inesistente? (Dio è ciò che è, ciò che esiste, ciò che ha vita. Se tu non credi, se Dio è morto, lo sei anche tu, anzi, non sei nemmeno mai esistito [!]. Paradossale, non trovi? Quindi la domanda è più che altro: Ma esiste-vive chi non crede in Dio? No. E sai perché no? Perché la carne in sé è morta, mentre è lo Spirito che vivifica). P.S.: Dio non è presente nella mente delle persone, bensì nell'amore che si danno gli esseri umani l'uno per l'altro. Lì trovi Dio, in quelle persone lo vedi risorgere, risuscitare, non altrove. Lì dove c'è amore, perché Dio è Amore (1 Giov. 4:8). Il Chè diceva: Se io muoio non piangere per me, fai quello che facevo io e continuerò vivendo in te. E sai una cosa. Dio è morto, ma non piangere, perché se tu fai quello che ha fatto Dio, egli continuerà a vivere in te. Dio resuscita in te, se tu ami, come lui ti ha amato (morendo per questo motivo). Dio vive in te, se tu ami. Se non lo fai, non vive in te, e tu sei morto, come lui è morto, perché non hai amore, perché senza amore viene a meno tutto, non esiste nulla. Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo... Chi non ama rimane nella morte. (1 Giovanni 3:14) |
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19-07-2007, 23.54.04 | #25 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-05-2007
Messaggi: 268
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Riferimento: Giudicare Dio?
Citazione:
Platone aveva formulato il governo dei Filosofi, una ristretta élite, che non coinvolge l'intera popolazione, anche perchè non tutti sono predisposti a recepire i raginamenti filosofici o anche scientifici, le menti acute e recettive saranno premiate, le altre rimarranno vincolate alla superstione e all'inganno di esse. |
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20-07-2007, 09.03.24 | #26 | |
Ospite
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 23
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Riferimento: Giudicare Dio?
Citazione:
Intervengo un pò nel vostro processo. Qualche pensiero sparso. Diciamo che Dio può esistere e può non esistere. Questo in prospettiva umana. Insomma, in prospettiva assoluta non ci è dato saperlo. A volte mi capita di sentir dire: "E' colpa di Dio", mi viene da sorridere. E' colpa dell'uomo il più delle volte. Insomma, se Dio ci ha creati o meno, di fatto è l'uomo che commette atrocità. Ed è un uomo pensante. Le spiegazioni filosofiche al riguardo sono molteplici. La negatività dell'uomo viene dalla materia che è una parte del suo essere. La materia è male. E così via. Oppure il dualismo zoroastriano, la spiegazione manichea...i fatti sono che è l'uomo che commette il male. La colpa di dio allora si riduce ad aver creato l'uomo. Effettivamente, per paradosso, sarebbe stato meglio non essere creati. Per quello che riguarda il male naturale, a me piace molto la spiegazione che ne danno gli Zulu. Loro dicono che il male è come una pietra. Camminando ci puoi inciampare. Esiste una negatività che è fortuito incontrare. E quindi, le malattie sono una pietra in cui si inciampa. Del resto, siamo mortali. Io credo in Dio? La mia famiglia è cattolica. E sono cresciuta da cattolica. Però, poi, essendo una che si interroga molto sui perché, sui come, si interroga, insomma, ho studiato prima le religioni e poi la filosofia. Adoro il pensiero umano, sia che sia scintilla divina, sia che non lo sia. E' un fatto. Insomma, studiando il Cristianesimo, ho visto tutto ciò che c'era di costruito, di attinto da altre religioni, e nello stesso tempo ho scelto il socratismo come mia linea di vita. Le due cose non sono in contrasto. Per me Dio esiste. E' un'idea di Dio libera da qualsiasi dogma. Ma vivo da socratica, come laica della vita. Vivo seguendo dei principi che non debbono dipendere dall'esistenza di Dio e dell'oltrevita. I Greci mi hanno rovinata, mi dicono alcuni amici. Ma la nostra vita è umana. Dio lo sento presente. Forse sonon stata pochissimo chiara. |
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20-07-2007, 11.32.56 | #27 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-07-2007
Messaggi: 128
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Riferimento: Giudicare Dio?
Citazione:
ti sei dimenticata la seconda parte dell'argomentazione.....la dogmatica cattolica è stata particolarmente brava a creare un non-senso.......un Dio-trascendente e infinito ( presente già in altre culture ) che crea dal nulla ( particolarità del pensiero cattolico-cristiano ) un mondo finito e altro-da-Dio ( anche questo già presente in altre culture )...... il pensiero cattolico mette insieme delle opposizioni insanabili ( che prese singolarmente potevano anche andar bene ) e non bastandole questo condisce il tutto con una operazione di per sè illogica quale è la creazione dal nulla ..... spiegami tu razionalmente un'affermazione del genere.....sarei felice di ascoltarti |
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20-07-2007, 11.38.26 | #28 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-07-2007
Messaggi: 128
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Riferimento: Giudicare Dio?
Citazione:
Dio è ciò che è, ciò che esiste e che ha vita......però Dio muore ( non esiste, non ha vita ) nelle persone che non amano.....e resuscita in quelle che credono in lui e amano come ha fatto lui......mi spieghi come fa un qualcosa ad essere e non essere nello stesso tempo? |
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20-07-2007, 19.17.20 | #30 | ||
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
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Riferimento: Giudicare Dio?
Citazione:
Citazione:
E in ogni caso, la creazione dal nulla è un qualcosa di irrazionale, come pure il sostenere che l'universo esiste da sempre - come affermava pure Immanuel Kant -, eppure una delle due tesi deve essere quella giusta (anche se irrazionale). Perché sono entrambe irrazionali? Perché sia il creare qualcosa dal nulla, come il concetto dell'eternità (l'esistenza da sempre e per sempre di qualcosa), sono cose che vanno al di là della ragione umana (non per nulla per Kant la ragione umana è limitata, cosa non condivisa da tutti in seguito tra i filosofi, ma vabbè). |
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