Ciao a Caesar e ciao a todos!!! sn nuovo del posto!
azz... altra domandina facile facile eh??
Già Eraclito aveva intuito dei possibili paradossi legati all'idea dell'essere assoluto (d'altra parte siamo soggetti alla dimensione tempo e che esso, xla fisica moderna, scorra o meno all'atto pratico esso è come scorresse dato ke abbiamo una memoria ke ce lo fa ricordare) col tempo s cambia sempre.
Altra questione delicata è: come si giunge a decidere? siamo davvero razionali o in fondo gioca un ruolo essenziale il caso?
Quanto abbiamo nell'anima di veramente nostro e quanto di indotto dalle contingenze dalla cultura e dal DNA?
Io nn posso ripsondervi ma vi riporterò un fatto ke m è capitato proprio l'altra notte...
Già avevo dubbi sull'esistenza d un anima assoluta...xkè...m dicevo sin da bambino..ma qnd uno dorme senza sognare...si perde un "pezzo" d vita...e l'anima che secondo la mia intuizione ingenua doveva essere sempre presente dove finiva?
Ecco ke tutto s spiega meglio cn la biochimica (se l'elettricità nn supera certe soglie il cervello è cme morto...e cn esso s spegna definitivamente la ns consapevolezza....ke triste...però) che nn cn l'assunzione metafisica dell'esistenza d un anima assoluta ed esistente in un piano a metà tra "aldilà" e "aldiquà"....
La clonazione poi! l'altro "io" avrà un anima sua diversa dall'exere originale da cui deriva...ma cmq è sempre lo stesso fisicamente...questo invece potrebbe (al contrario d come spesso s dice) fornire una tesi a favore dell'esistenza dell'anima assoluta! Una e sola, diversa e intima xogniugno!
Cmq xnn rompere troppo cn preamboli v racconto: l'altra notte ho fatto un sogno: c'ero io ke m vedevo da fuori e un altra persona, un uomo sui 40...
in pratica parlavamo d certe questioni sull'impero d Roma
(chissà ke avevo mangiato ? dhuasdhuas ) e lui sapeva darmi risposte ke io (il mio io del sogno) non sapeva...e provavo quindi nel sogno tutto lo stupore e il brivido d quando s impara xla priam volta un fatto nuovo!
In realtà le risposte datemi nel sogno vengono dalla mia stessa mente e da sveglio certe questioni m sono più ke familiari visto ke exendo stato appassionato d certe cose le ho cmq lette e rilette....
Insomma da sveglio ricordandomi il sogno m sn detto: Ma allora nn sl l'anima, il mio "io" vero s spegne qnd nn funziona la carne ke lo genera (es. sonno senza sogni dove l'attività elettrica è quasi spenta xdirlo impreco ma ke rende) ma c'è d più! addirittura mentre sono cosciente (seppur a livello onirico) il mio "io" si frammenta e non resta lo stesso ma mi fa credere d non sapere certe cose e si stupisce addirittura imparandole...come se davvero quello ke diceva l'altro uomo del sogno fosse una cosa nuova e mai sentita! l'"io" m s era pure frammentato iin due in pratica
!
l'essere è un concetto logico contraddittorio se preso come idea assoluta (cme s legge in tutti i manuali divulgativi d filosofia della logica) inoltre ne sappiamo davvero ancora troppo poco....e ne parliamo purtroppo sempre in termini trascendenti e qndi ne sapremo sempre meno! resteremo ai livelli delle speculazioni in cui l'opinione A nn è più vera dell'opinione B e tutto è "de gustibus".
ciao!