La prima cosa che penso quando penso al tempo è movimento.

La cosa che piu mi turba del tempo,è concepire,i tre stati
passato, presente ,futuro...

credete al presente, o meglio cosa ne pensate?

Non pensate sia solo una un termine usato dall'uomo
per unire il passato dal futuro?

Se esistono infiniti frazioni di tempo,matematicamente cos'è il presente?

P.S. mi ha divertito la frase " cerca di sentirsi qualcuno con mezzi da 4 soldi, ed elevare il prorpio stato sentendosi superiore qui..
ecc..."

No perche nella mia umile esperienza di forum ho visto quasi ed esclusivamente questo.Gente che va a morire, per avere l'ultima teoria sopra le altre(e mi ricollego al post scritto in precedenza da me.Spero di trovare qui pochissima gente cosi,e spero di esser
accettato fra voi sofisti,filosofi,fisici o muratori che siate)



eLFDeaD

Il presente è l'unica realtà, il tempo non esiste, è solo un eterno presente. Il passato è presente che non esiste più, e il futuro
è presente che non esiste ancora, sono fittizi. Hanno la stessa
consistenza dei sogni. La mente crea il tempo, infatti o è nel
passato o nel futuro e percepisce il presente come proiezione del
passato.

Ma forse per capire cosa è il tempo dovremmo astrarre dai concetti di passato presente e futuro, e non operare nell'ambito di essi. Sostanzialmente concordo, ma sento che c'è qualche altra risposta (come sono bello quando trascendo...)

Correggimi se sbaglio questa è una visione "deterministica?"

perche dici non esiste? l'uomo lo percepisce e lo subisce il mondo sensibile che l'uomo ha davanti, non è dunque la realtà?
Dicendo tu questo deduco che tu escluda che l'uomo possa percepire la realtà,quindi se l'essere dotato di percezione del tempo subisce l'illusione posso dedurre che per l'uomo la ragione
è teoricamente un occhio superiore,ma nello stesso tempo la sua ciecità.
Allore cos'è il reale? escludendo a priori la ragione mezzo per intuire quello è e quello che non è?

Quindi la realtà non è la verita assoluta in quanto illusione,
cioè la percezione del mondo sia sensibile che non,esclude
L'assoluto..
è come se l'incoscienza di esistere,di essere a questo punto
sia la silenziosa verita,cioè la passiva giusta posizione.

La ragione è dunque,erronea di per sé,di conseguenza tutto quello che da essa puo nascere.




eLFDeaD

Rifletti prima su:
Fenomenismo;
Soggettivismo;
Scetticismo;
Tu sei la realtà, ma non il tuo corpo, non la tua mente, non le tue
emozioni, non la percezione sensoriale. Tutto questo è relativo e
in divenire. Cosa resta immutabile?
Come ho già detto solo nel presente accadono le cose, il passato
era presente e non esiste più, il futuro non esiste perchè arriva
sotto forma di presente. Ciò che si intende comunemente per
futuro è una ripetizione del passato. Se ti estranei dalla tua realtà
relativa e assumi un punto di vista più ampio, allargando il tuo
orizzonte spazio temporale lo puoi scorgere.

a elfdead:

guarda che l'uomo percepisce la terra come piatta. Ciò non toglie che non lo crede davvero!!

Definisci prima cos'è la realtà, altrimenti non si capisce perché non siamo in grado di percepirla...

Bella la faccina a saputello dispiaciuto...

Non credo possa definire la realtà in quanto è di per se la
percenzione stessa dell'uomo.
Come definireste voi la realtà?

P.S. cos'è un saputello dispiaciuto?

quindi per te la terra è piatta?
e il sole ci gira intorno?

la realtà, secondo me, è la teoria che risponde a piú domande contemporaneamente, e nel modo piú semplice...

Ma è proprio la domanda che faccio a voi..
cos'è la realtà?

P.S. cose un saputello dispiaciuto?

eLFDeaD

me lo sono inventato io il saputello dispiaciuto, non esiste: mi sono offeso per la faccina, ok? è stata una cosa infantile lo ammetto: scusa.

Allora la realtà: è il modello che raccoglie piú risposte contemporanamente, e a parità di numero, nel modo piú semplice.

È logico presumere che muta col tempo.

La realtà nel Medioevo è che il sole gira intorno alla Terra.
Adesso è il contrario. La differenza è che all'epoca non si era fatto uno studio approfondito della traiettoria degli altri pianeti del sistema solare. Una volta studiate queste traiottorie esse erano:
rocambolesche se si considerava la Terra al centro del sistema solare, ellittiche se invece al centro c'era il sole.

Ho detto. (potrei talvolta essere piú umile, ma non mi va)