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19-05-2007, 19.21.14 | #52 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-05-2006
Messaggi: 211
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Riferimento: Il fine della vita
Citazione:
Il punto di contatto del mio mondo pensiero è molto vicino a quello di katerpillar..e..in modo semplicistico credo di poter affermare che la vita ha bisogno di esser vissuta.. piuttosto che domandarsi il senso della vita. Non è certo esercizio facile...vivere la vita... scoprire le regole che permettono di avanzare nelle conoscenze.. ( recentemente sembra che vi sia una parte dell'universo che non possiamo ancora percepire.. tipo la cosidetta materia oscura..). Di questo sono in parte speranzoso..forse l'umanità riuscirà a scoprire nuove porte..e il paradigma di un solo universo cederà il posto ad altre percezioni della realtà...come quando si scoprì che la terra non era piatta ma rotonda. |
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21-05-2007, 17.38.09 | #53 |
Ospite
Data registrazione: 11-11-2006
Messaggi: 21
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Riferimento: Il fine della vita
Il senso della vita non ce lo diamo noi, sono gli altri che lo danno a noi. Sono gli altri che riescono a farci dimenticare, o a non farci nemmeno avvicinare alla parola senso. Se l’uomo è riconosciuto, apprezzato, accettato, visto, ascoltato dagli altri (amici/he, fidanzato/a, parenti, conoscenti, colleghi/e, compagni/e, insegnanti, e tutte quelle persone e non, che ci sono vicini e sono intorno a noi) non ha bisogno di pensare, ne tanto meno di cercare il senso della vita e la felicità. Soltanto se gli mancano queste cose la sua vita sarà una non vita, e quindi una vita senza senso; solo allora egli si domanderà: ma che senso ha la vita? Che senso ho io? Ricercherà in maniera disperata la felicità senza mai trovarla, e non riuscirà mai a trovare la risposta alla sua semplicissima domanda, talmente semplice che non ha ragione di esistere, né la domanda, né la risposta. Non si può ricercare la felicità, né il senso della vita, sono domande che neanche dovremmo porci, ma la diversità che c’è tra gli uomini ci mette dinanzi a questi dilemmi senza risposte, e che tanto ci fanno disperare. Forse porsi queste domande ci serve per renderci un po’ più saggi e consapevoli e farci capire un po’ di più su come vivere. Anche io mi sono domandato che senso ha tutto questo, e mi sono dato tante risposte che mi hanno aiutato a capire meglio il giusto, e ho scoperto che alla fine tutte queste risposte volevano dire la stessa cosa. La vita di un uomo, rispetto all’umanità, vale niente se non si sacrifica, anche poco, per migliorare il futuro di essa. Fare morire pochi per salvarne molti in futuro. Scienza, ricerca, sperimentazione: per avere un futuro sempre migliore, avvolte è necessario dare la propria vita, perché anche noi faremo parte dell’umanità del futuro, peccato che per adesso non abbiamo nessuna prova, soltanto fede. Alla fine è molto più conveniente viverla la vita invece di pensarla, così facendo faremo del male solo a noi stessi.
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05-06-2007, 15.25.07 | #54 |
Combattente!
Data registrazione: 12-05-2007
Messaggi: 83
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Riferimento: Il fine della vita
il senso della vita è conoscibile, solo che non tutti lo capiscono, ognuno ha un senso della propria vita diverso, nel senso che dipende dalla visione che ogni uomo ha della propria esistenza, che sono due cose distinte. per alcuni può essere il raggiungimento di una vita ultraterrena, per altri può essere la vita terrena stessa ecc.
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