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04-05-2007, 20.36.39 | #42 |
Ogni tanto siate gentili.
Data registrazione: 14-03-2007
Messaggi: 665
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Riferimento: Il fine della vita
Per epicurus
Vecchio riferimento di Epicurus: "Ciò che voglio dire io è che una domanda ha sempre bisogno di un punto d'appoggio. Il dubbio necessità di qualche sicurezza." ------------------------------------------------------------- katerpillar. Il punto d'appoggio di una domanda è sempre la curiosità sostenuta dalla fantasia, che viene considerata la chiave di lettura della vita. In ogni caso non hai risposto alla disamina e alle motivazioni che ho fatto sulla materia e sul perché ritengo che la vita, anche se nata dalla "casualità della materia", potrebbe non essere affatto cusuale (intuizione molto originale). ---------------------------------------------------------------- Nuovo riferimento di epicurus: Mentre per affermare "Non ha senso quello che si sta affermando" basta un'analisi linguistico concettuale. -------------------------------------------------------------- katerpillar. Purchè l'analisi linguistico concettuale risponda completamente alle risposte che ti vengono inviate, altrimenti te la canti e te la suoni da solo. |
06-05-2007, 20.15.11 | #43 |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-05-2007
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Riferimento: Il fine della vita
Trovo molto affascinante la discussione sul senso della vita,ma ritengo che non si possa affrontare la questione se prima non si chiarisce una cosa:che cos'è la VITA?
Personalmente mi sembra che la vita sia un "cammino" nel tempo, con la presenza di eventi piacevoli o drammatici: il problema è che questo percorso si conclude per tutti con la MORTE, evento tragico ed enigmatico. Ora se si vuole dare un significato alla vita, bisogna prima sforzarsi di dare un senso al morire:tutte le religioni nascono, almeno in parte, dall'esigenza dell'uomo di dare un senso alla morte, che viene vista non come annientamento, ma come un passaggio verso un mondo in genere migliore di quello in cui viviamo ed operiamo. Detto questo, sono possibili due strade: A) Si accetta il non-senso dell'esistenza e la si considera un semplice cammino verso il Nulla (è la soluzione dell'esistenzialismo di Heidegger, la vita come un "essere per la morte"): in molti casi l'edonismo del "carpe diem" nasconde proprio un'idea implicita di questo tipo. B) Si relativizza la morte e la si considera un passaggio verso un mondo trascendente: così la vita acquista un senso preciso, con risvolti etici anche apprezzabili, soprattutto se si ha l'idea che ciò che di nobile compi in questa vita non verrà annientato da una morte ASSOLUTA. Insomma, la questione è complicata, ma io da credente propendo per la soluzione B. |
06-05-2007, 20.50.29 | #44 |
Ospite
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Riferimento: Il fine della vita
Solo una cosa è evidente in questa esistenza, non dopo la vita, ma giorno per giorno, per tutte le forme di vita da quando sono al mondo…… devono risolvere dei problemi.Noi ci siamo accorti che risolvendo problemi ci si evolve nella capacità di risolverli (questo comprende anche religione e filosofie varie) scoprendo nuove capacità.Siamo anche capaci di porci dei problemi irrisolvibili, come questo. Credo che fino a che non possiamo vedere la nostra vita dall’alto, dall’esterno non si possa capire molto di più sul fine.Potremmo anche scoprire che il nostro fine è alimentare di umus il pianeta permettendo la vita contemporanea e ciclica di tutti gli esseri come uno solo ma……….
Ora dobbiamo risolvere il problema di restare in vita.N on si può avere un’idea fissa perché stiamo cambiando secondo per secondo ed il tempo è soggettivo dunque solo l’attimo è percepibile …..MAH!!?? Anche straparlare porterà qualcosa? (forse l’ambulanza??) Saluti a tutti i pazzi….kat |
09-05-2007, 11.29.06 | #46 | |||
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
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Riferimento: Il fine della vita
Citazione:
La nostra fantasia puo` portarci a pensare a cose inconsistenti (vedi il barbiere del paradosso di Russell) o a cose insensate. Quindi: certo che la fantasia e` importantissima, ma non puo` esserci solo lei, altrimenti la filosofia diventa creazione di favole. Citazione:
Non ho risposto perche` non ho capito bene quello che volevi dire. Potresti spiegarmi meglio? Citazione:
Certo, l'analisi linguistico-concettuale deve essere convincente, ma almeno essa puo` essere portata a termine, mentre le altre due posizioni (si/no) non possono essere decise. Quindi vorrei che tu rispondessi meglio a queste mie obizioni (anche perche` ti rivolgo contro un tuo argomento), sollevate nel mio precedente post. Ciao |
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10-05-2007, 13.27.58 | #47 | |
Ogni tanto siate gentili.
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Messaggi: 665
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Riferimento: Il fine della vita
Per epicurus
Citazione:
Mi sembra di essere stato abbastanza esplicito nei miei precedenti post; in ogni caso sarebbe sufficiente rileggerli. In ogni modo il pensiero da me affermato è il seguente: prendendo in considerazione la versione scientifica, la quale afferma che la vita proviene casualmente dalla materia; se poi riscontriamo che da questa vita nasce la memoria, il pensiero, le intuizioni, l'intelligenza, la fantasia e il libero arbitrio, con tutto quel che ne segue, il mio punto di domanda mi sembra abbastanza ovvio: vuoi vedere che la vita nata dalla materia, che qualcuno afferma in modo casuale.....non è poi mica tanto casuale? Le qualità elencate servono per uno scopo che ancora non conosciamo, ma i presupposti indiziari vi sono tutti: l'uomo ha uno scopo da compiere in questo universo, e la materia è quel Dio dei laici che tanto mi mancava. Non ho preso in considerazione la tua terza ipotesi perché: 1°) L'ho ritenuta ininfluente ai fini della discussione. 2°) Perché tu stesso non l'hai digerita tutta. 3°) Perché i corvi non mi piacciono. Chi lo ha fatto poteva sciegliere un uccello migliore e, sopratutto, più fico. Ciao epicurus...sei sempre un grande. |
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10-05-2007, 18.25.34 | #48 | |||
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
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Riferimento: Il fine della vita
Citazione:
E quale sarebbe questo scopo? [Ha senso dire che la materia ha uno scopo?!] Citazione:
Invece è pertinente eccome: io affermo che non sappiamo cosa vogliamo sapere quando ci chiediamo qual è lo scopo della nostra esistenza. Se questo è vero (e riconosciuto da altri come vero) la discussione ne risentirebbe molto.... Quindi ti invito a considerarla, anche perché sei stato tu a dirmi, all'inizio, che si dovrebbe conoscere tutto prima di dire "no, la vita non ha senso". E io ti ho detto che non ho risposto negativamente alla questione -- diciamo che ho, in qualche modo, delegittimato la questione stessa -- e che la tua obiezione potrebbe esserti rivolta contro, cioè "prima di dire che la vita ha un senso dovresti conoscere tutto, ma dato che non conosci tutto allora non puoi dire di sì". Citazione:
Gulp, grazie |
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10-05-2007, 22.46.26 | #49 | |
Ogni tanto siate gentili.
Data registrazione: 14-03-2007
Messaggi: 665
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Riferimento: Il fine della vita
Per epicurus
Citazione:
In ogni caso credo che non possiamo continuare questa analisi, fino a quando non abbiamo chiarito un punto fondamentale; ovvero: stiamo ragionando sulla versione della nascita della vita dal punto di vista scientifico, naturalmente. Allora, quando qualcuno afferma che da questo impasto inerme della materia è nato casualmente l'uomo, con tutto quello che ho elencato, mi pongo il ragionevole dubbio che tanto casualmente non doveva essere accaduto. Inoltre tu stravolgi la soggettiva intenzionalità tra: io cerco di scoprire come sia nata la vita, e tu denunci il non senso di questa ricerca; poichè, secondo il tuo punto di vista, la domanda poggia sul nulla. Io dico: non ti salta minimamente per la mente che ci possano essere delle cose che attualmente non conosci, di cui invece io ne sono al corrente, ma non posso elencarle in questo thread? Fammi sapere se stiamo parlando su una situazione ben specifica, poiché le versioni sulla nascita della vita sono più di una: religiosa, scientifica ecc. Inoltre anch'io mi reputo un empirico, e le equazioni o i logaritmi mi confondono le idee, mentre sono convinto di averle molto chiare, senza voler fare del Solipsismo. Un caro saluto. |
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15-05-2007, 17.20.44 | #50 |
Ospite abituale
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Messaggi: 349
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Riferimento: Il fine della vita
comprendere che la vita non altro fine che se stessa non cosa possibile al pensiero.........
il pensiero esiste proprio per dare continuità e senso di essere .....andrebbe contro natura.....ed è impossibile! |