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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 23-04-2006, 15.14.53   #21
svirgola
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Messaggio originale inviato da La_viandante
A me sembra di risentire una eco di
GOTT MIT UNS MIKA MIT ASIATISCHEN !! VERSTEHEST DU MICH?
Dio é con noi , con tutti , anche con gli asiatici , se ti capisco? , veramente non capisco "MIKA" che vuol dire? , parlo tedesco ma non avendolo studiato grammaticalmente lascio a desiderare , poi a scriverlo sono....tragicomico.
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Vecchio 23-04-2006, 16.04.03   #22
La_viandante
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Messaggio originale inviato da svirgola
non dimenticare , mai dimenticare che se non ci fossero stati cristiani prima di noi , saremmo tutti islamici.....Ciao.

io preferisco non dimenticare il ruolo dell'illuminismo nel distanziare cristianesimo e islam perche' prima non e' ci fosse tutta sta differenza

La_viandante is offline  
Vecchio 23-04-2006, 16.33.52   #23
svirgola
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Messaggio originale inviato da La_viandante
io preferisco non dimenticare il ruolo dell'illuminismo nel distanziare cristianesimo e islam perche' prima non e' ci fosse tutta sta differenza

Mi riferisco nell'arco dei secoli , l'illuminismo é molto recente e pur essendone una propaggine oserei quasi a fare conforto delle due differenze , creistianesimo , islam, conosciamo poco l'islamismo , forse anche il cristianesimo , ma del cristianesimo solo la referenza dei 10 comandamenti , nel loro rispetto ci permetterebbero di vivere abbastanza comodamente , mentre con l'islamismo vedo differenze importanti. Prima del XVlll secolo le occasioni per essere islamici sono state tante , quindi grazie a chi e a coloro che hanno saputo nella fede , farci trovare quello che per tradizione e vocazione Papa Ratzinger continua a raccomandare ai missionari nel mondo.
svirgola is offline  
Vecchio 23-04-2006, 18.36.48   #24
VanLag
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Messaggio originale inviato da svirgola
Andando per grandi linee , é importante riconoscere la funzione sociale della religione e del religioso , che poi vi siano delle sbavature o incongruenze o incomprensibilitá , dopo tanti secoli di pratica , é d'uopo discuterne , ma non nei termini che gli "amici" su citati fanno. Non sono d'accordo col loro disprezzo , discutere per migliorarsi , ma non per disconoscerne apporto , e pubblica utilitá…
Il disprezzo per quelli che chiamo “mercanti nel tempio” può essere motivato da un rispetto reverenziale per il tempio stesso e per quello che rappresenta.

Quello che contesto al clero è l’abilità di girare le parole del Vangelo a proprio piacimento e fare della fede un fatto di potere, nel nome di un amore continuamente espresso ma mai messo in pratica.
2000 anni di storia cristiana ed un mondo così pieno di cattiveria e di oddio, possono fare nascere delle domande nella mente delle persone che credono veramente. Mi si dimostri che non è vero. Mi si dimostri che la chiesa è realmente dalla parte di chi soffre e di chi stà male, di chi è meno fortunato, dei deboli, degli afflitti. Che la chiesa ha veramente a cuore i problemi della gente e non solo la purezza della dottrina, ed io tacerò.
Altrimenti le romantiche nostalgie per i tempi dell’oratorio o per le belle processioni delle primavere di maggio degli anni 50, non bastano a tacitare l’indignazione verso chi si dice portavoce di un messaggio di amore e quel messaggio di amore lo usa per sottomettere ed avvilire gli altri.

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Vecchio 23-04-2006, 19.28.47   #25
Monica 3
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Messaggio originale inviato da VanLag
Il disprezzo per quelli che chiamo “mercanti nel tempio” può essere motivato da un rispetto reverenziale per il tempio stesso e per quello che rappresenta.

Quello che contesto al clero è l’abilità di girare le parole del Vangelo a proprio piacimento e fare della fede un fatto di potere, nel nome di un amore continuamente espresso ma mai messo in pratica.
2000 anni di storia cristiana ed un mondo così pieno di cattiveria e di oddio, possono fare nascere delle domande nella mente delle persone che credono veramente. Mi si dimostri che non è vero. Mi si dimostri che la chiesa è realmente dalla parte di chi soffre e di chi stà male, di chi è meno fortunato, dei deboli, degli afflitti. Che la chiesa ha veramente a cuore i problemi della gente e non solo la purezza della dottrina, ed io tacerò.
Altrimenti le romantiche nostalgie per i tempi dell’oratorio o per le belle processioni delle primavere di maggio degli anni 50, non bastano a tacitare l’indignazione verso chi si dice portavoce di un messaggio di amore e quel messaggio di amore lo usa per sottomettere ed avvilire gli altri.




Ottime parole VanLag.

Quanti scempi sono stati fatti nel mondo in nome di Cristo, a partire appunto dall'editto di Costantino. Il primo grande tradimento dell'insegnamento d'amore di Gesù.

Ci sono sempre state, e ci sono tuttora, due chiese, una effettivamente dalla parte degli umili e dei poveri ed una al servizio dei potenti. Chi ha un po' di fede, vorrebbe che esistesse solo la prima.

Ho cercato di far parlare dei nostri primi ricordi, anche per liberarci da quell'affezione un po' infantile che è rimasta in noi e che spesso ci confonde nel giudicare le cose. E' però vero che, purtroppo, le scuole materne e le attività per i giovani nei nostri paesi sono stati confidati quasi esclusivamente alla chiesa, essendo i servizi sociali sempre stati ridotti al minimo.

Quanto a Ratzinger, ha ormai una certa età e un certo imprinting della Hitlerjugend è possibile che, forse solo a livello inconscio, si manifesti nelle sue parole. Però non posso dirlo con certezza.
Monica 3 is offline  
Vecchio 23-04-2006, 19.38.42   #26
Patri15
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Messaggio originale inviato da VanLag
Il disprezzo per quelli che chiamo “mercanti nel tempio” può essere motivato da un rispetto reverenziale per il tempio stesso e per quello che rappresenta.

Quello che contesto al clero è l’abilità di girare le parole del Vangelo a proprio piacimento e fare della fede un fatto di potere, nel nome di un amore continuamente espresso ma mai messo in pratica.
2000 anni di storia cristiana ed un mondo così pieno di cattiveria e di oddio, possono fare nascere delle domande nella mente delle persone che credono veramente. Mi si dimostri che non è vero. Mi si dimostri che la chiesa è realmente dalla parte di chi soffre e di chi stà male, di chi è meno fortunato, dei deboli, degli afflitti. Che la chiesa ha veramente a cuore i problemi della gente e non solo la purezza della dottrina, ed io tacerò.
Altrimenti le romantiche nostalgie per i tempi dell’oratorio o per le belle processioni delle primavere di maggio degli anni 50, non bastano a tacitare l’indignazione verso chi si dice portavoce di un messaggio di amore e quel messaggio di amore lo usa per sottomettere ed avvilire gli altri.


Riquoto questa frase di vanLag "Le romantiche nostalgie per i tempi dell’oratorio o per le belle processioni delle primavere di maggio degli anni 50, non bastano a tacitare l’indignazione verso chi si dice portavoce di un messaggio di amore e quel messaggio di amore lo usa per sottomettere ed avvilire gli altri. "

Giustissimo: una cosa è ricordare il tempo passato, usufruendo dei LOCALI della Parrocchia, ben altra è dire grazie alla Chiesa cattolica.
Se c'è qualcuno che non applica ciò che afferma con tanta arroganza è proprio il clero, particolarmente il Papa.

Non c'è amore, non c'è pietà, non c'è perdono, non c'è quello spirito di fratellanza che il Cristo aveva trasmesso ai suoi discepoli.
Nel mondo ci sono guerre, ci sono state guerre alcune delle quali volute dalla chiesa cattolica, altre delle quali la chiesa non si è affatto interessata, neanche a parole.

Guarda svirgola: le stesse persone che vanno tutte le domeniche a Messa (non posso dire tutte, ovvio, ma tantissime, sì) sono arrogantemente superbe, pensano di aver acquisito il diritto di giudicare, di avere l'anima più pulita avendo intinto le dita nell' acqua santa.

La Chiesa non aiuta a capire, non aiuta ad avere fede, ma ha bisogno di potere.
E non parliamo delle ricchezze materiali della Chiesa, credo ne basterebbe un milionesimo per sfamare l'Africa.

La superbia arrogante ha permesso di bruciare vivi i dissidenti nel passato, streghe , protestanti, scienziati

Come ha scritto poi Catharsis:
"La chiesa è troppo disequilibrata e schizofrenica, predicano la carità e sono avidi, predicano la castità e sono lussuriosi, predicano l'astinenza e magnano come dei porcellini..me lo vedo il papa strafogarsi, per non dire peggio...predicano amore e danno odio, predicano gentilezza e sputano sentenze, predicano il lavoro e si grattano..hem, e non fanno un...ufff....insomma, ci siamo capiti...predicano umiltà e sono superbi..."
Patri15 is offline  
Vecchio 23-04-2006, 19.42.50   #27
svirgola
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Messaggio originale inviato da VanLag
Il disprezzo per quelli che chiamo “mercanti nel tempio” può essere motivato da un rispetto reverenziale per il tempio stesso e per quello che rappresenta.

Quello che contesto al clero è l’abilità di girare le parole del Vangelo a proprio piacimento e fare della fede un fatto di potere, nel nome di un amore continuamente espresso ma mai messo in pratica.
2000 anni di storia cristiana ed un mondo così pieno di cattiveria e di oddio, possono fare nascere delle domande nella mente delle persone che credono veramente. Mi si dimostri che non è vero. Mi si dimostri che la chiesa è realmente dalla parte di chi soffre e di chi stà male, di chi è meno fortunato, dei deboli, degli afflitti. Che la chiesa ha veramente a cuore i problemi della gente e non solo la purezza della dottrina, ed io tacerò.
Altrimenti le romantiche nostalgie per i tempi dell’oratorio o per le belle processioni delle primavere di maggio degli anni 50, non bastano a tacitare l’indignazione verso chi si dice portavoce di un messaggio di amore e quel messaggio di amore lo usa per sottomettere ed avvilire gli altri.

Mi fai sorridere , sorridere di approvazione , effettivamente in questi ultimi anni vi sono stati eccessi che hanno mortificato la comunitá ecclesistica in molte sue espressioni. Se consideriamo che siamo in un momento di decadentismo morale quanto materiale , le nostre guide spirituali seguono il passo coi tempi , esattamente come spieghi in questa ultima riflessione. Sono d'accordo , si potrebbe e dovrebbe fare di piú , ma la loro crisi é anche una conseguenza dei seminari vuoti , non uno ma tutti e due gli occhi si chiudono pur di andare avanti senza accorgersi che non adeguandosi ai tempi per la Chiesa sará sempre peggio , noi bene o male cambiamo , la Chiesa invece é sempre ferma al palo , ha la presunzione di attenderci , non l'umiltá di venire da noi!. Ma tu sai che per molti la pratica vale piú della grammatica , molti sono quelli di cui non si parla , ma che operano nel segno della fede che distribuiscono , é nelle nostre realtá che vi é stato una scollamento , speriamo che critiche come la tua servano , meno sfarzi , piú umiltá , piú......serenitá , chi vive nella serenitá , la trasmette.....

Ultima modifica di svirgola : 23-04-2006 alle ore 19.45.54.
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Vecchio 23-04-2006, 19.48.49   #28
Patri15
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Messaggio originale inviato da svirgola
Mi fai sorridere , sorridere di approvazione , effettivamente in questi ultimi anni vi sono stati eccessi che hanno mortificato la comunitá ecclesistica in molte sue espressioni. Se consideriamo che siamo in un momento di decadentismo morale quanto materiale , le nostre guide spirituali seguono il passo coi tempi , esattamente come spieghi in questa ultima riflessione. Sono d'accordo , si potrebbe e dovrebbe fare di piú , ma la loro crisi é anche una conseguenza dei seminari vuoti , non uno ma tutti e due gli occhi si chiudono pur di andare avanti senza accorgersi che non adeguandosi ai tempi per la Chiesa sará sempre peggio , noi bene o male cambiamo , la Chiesa invece é sempre ferma al palo , ha la presunzione di attenderci , non l'umiltá di venire da noi!. Ma tu sai che per molti la pratica vale piú della grammatica , molti sono quelli di cui non si parla , ma che operano nel segno della fede che distribuiscono , é nelle nostre realtá che vi é stato una scollamento , speriamo che critiche come la tua servano , meno sfarzi , piú umiltá , piú......serenitá , chi vive nella serenitá , la trasmette.....
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Mi fai sentire meglio!

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Vecchio 24-04-2006, 09.53.46   #29
VanLag
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….nelle nostre realtá che vi é stato una scollamento , speriamo che critiche come la tua servano , meno sfarzi , piú umiltá , piú......serenitá , chi vive nella serenitá , la trasmette.....
Le cose non sono così semplici. La casa brucia e non c’è il tempo di sperare che le critiche come la mia servano. Non c’è tempo per altri appelli alla serenità, alla bontà, all’amore che non si attua mai. Tu stesso hai detto che il problema è politico. Bisogna rinunciare alla furbizia e metterci tutti a lavorare per un mondo più giusto, non aspettare che cadono le torri e poi gridare all’infamia e all’ingiustizia. In un mondo sano e normale i fautori del terrore non esistono ed i pochi casi di follia sarebbero curati dalla medicina.

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