Cari Naviganti,
un discordo così delicato andrebbe affrondato pesando le parole una ad una.
Io le idee non le ho molto chiare, tuttavia penso si possa avviare un'interessante discussione.
Se l'argomento vi interessa sarò ben felice di raccontarvi le mie esperienze. Vorrei prima un'opinione dai vari punti di vista.
L'uso di droghe leggere come la marijuana o il tabacco da parte dei giovani e dei giovanissimi è sbagliato?

Spero di poter leggere presto nuovi commenti.
In attesa vi auguro una buona continuazione.

dipende:
Se i ragazzi lo fanno per moda, per passatempo, per noia, per visto fare, per sentirsi grandi, per vizio, per ottenere gloria all'interno di un gruppo è Sbagliato... o almeno lo è se un ragazzo persiste nel farlo.
Se uno lo prova direi che non sia un problema anzi una buona occasione per conoscere da vicino un mondo per molti affascinante(quello delle droghe) e per rendersi conto che se ne può fare a meno.
Ci sono popoli però che nella storia hanno sempre fatto uso di droghe (per lo più naturali) per trascendere nei loro rituali, nelle loro credenze, nei loro modi di reagire alla vita. Pensa in india ad esempio, pensa in america centrale.... Se fa parte di una cultura l'uso di droga non lo compatisco ma l'accetto, ogni cultura ha il suo modo di adottare i propri modelli di vita, ma vedere l'uso di droga che fanno i ragazzi oggi in italia mi fa rabbrividire, lo fanno senza rispetto, senza amore, tutto per mandare giù ed ingoiare...
Comunque preferisco fumare una canna che è illegale che bere una bottiglia di cocahavana o gynlemon che è legalissima...

Ma adesso anche il tabacco è una droga? Credevo fossero classificate come droghe solo le sostanze psicotrope!

A mio parere non c'e niente di male o di particolarmente sbagliato nel fumarsi uno spinello ogni tanto..e non mi trovo daccordo con la nuova legge che compara le droghe leggere a quelle pesanti,segno di profonda ignoranza nel volerle mettere sullo stesso piano.
La cattiva propaganda fatta, dicendo che le droghe leggere porterebbero di conseguenza all'uso di quelle pesanti è pressochè fuorviante,atta per condizionare l'opinione pubblica. Un giovane conosce la differenza e sta alla sua personale intelligenza scegliere e decidere di farsi una canna il sabato sera o perpetuare nell'uso e consumo di qualsiasi tipo di droga...semmai il quesito da porsi è:cosa spinge un giovane a volerne fare uso. Se lo scopo rimane quello di sballarsi e basta perchè sennò non ci si riesce più a divertire o a rapportarsi ai propri coetanei con più disinvoltura....beh,trasmette un disagio di fondo che si tenta solo di camuffare...e la droga certo diventa un mezzo sbagliato per appropriarsi momentaneamente di qualcosa che altrimenti da solo non riusciresti a raggiungere.

Dai ragazzi, chi non si è mai fatto una cannetta?
O se ci si fà uno spinello tra amici una volta all'anno, che vuoi che succeda.
Una risata e via...

Sono ben altri i problemi, personalmente ritengo l'alcool, molto, ma molto, più pericoloso e subdolo...

Messaggio originale inviato da Spaceboy

personalmente ritengo l'alcool, molto, ma molto, più pericoloso e subdolo...

Assolutamente daccordo!

Sì l'alcool è molto peggio, non c'è dubbio

Il fenomeno droga, a mio avviso, bisogna studiarlo secondo DUE aspetti.

1) Sociale.
Se usi sostanze che ti danneggiano vieni curato (in ogni accezione del termine) da strutture pagate da tutti.
La spesa sociale per curare malattie causate dal fumo e da altre droghe è infatti quantificabile ed enorme.

La sanità funzionerebbe meglio se nessun italiano si drogasse o fumasse.

L'individuo non se ne accorge, ma nei grandi numeri il dato emerge prepotentemente.

2) Individuale, soggettivo.
Qui ogni idea è uguale alle altre, dipende dalle persone.
Io trovo, per me su di me, insopportabile l'idea di dipendere da qualcosa, sia ciò una sigaretta o una siringa.
Non voglio stampelle, non voglio pareti di carta pesta nella mia psiche.
Non voglio aver bisogno di un pezzo di tabacco o di mariuana per sentirmi meglio.
Voglio essere padrone delle mie sensazioni e di me stesso al 100%, sempre.

Quindi non mi drogo ne fumo.
Altri possono pensarla diversamente.

...allora nemmeno bevi un bicchiere di vino, giusto?
... dato che l'alcool è una sostanza che con i nostri recettori non va molto d'accordo, vedi gli effetti esilaranti fino all'intossicazione alcolica vera e propria.




P.S.: tralasciamo la caffeina...

Hai toccato una questione importante.

Ci vorrebe un po' di chiarezza su ciò di cui stiamo parlando. la DROGA è, scientificamente parlando, ogni molecola che causa una qualche forma di dipendenza fisica. E' quindi droga anche il tabacco, la nicotina consente un surplus di serotonina cui il ns cervello si abitua. E' droga il caffè, il cacao, l'alcool e tante altre. Non è droga la cannabis ed i suoi derivati in quanto la molecola psicoattiva non causa dipendenza.

Per DROGA, a livello legislativo, si intendono tutta una serie di molecole indicate in apposite tabelle (aggiornate per decreto). In queste tabelle rientrano una serie di sostanze che dal punto di vista scientifico, l'unica cosa che hanno in comune è la "psicoattività", ovvero la capacità di influenzare, in qualche modo, la psiche.

Personalmente trovo la legge sulla droga un po' "fobica". Sembra dettata dalla "fobia" di ciò che è psicoattivo a prescindere dalla sua tossicità. Dietro l'apparente proposito di tutela della salute, si nasconde il reale intento di tenere lontana la gente dall'alterazione della coscienza.