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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali |
04-04-2006, 12.52.46 | #12 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-01-2006
Messaggi: 72
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osservo
Se l'attenzione di tutti noi si focalizzasse sull'uomo, tutti questi interrogativi scomparirebbero in un istante.La droga in tutte le sue forme,le sue varietá,é sempre nello stesso modo dannosa per due aspetti.
1.Distrugge il fisico e devasta la psiche(...altro che `mens sana in corpore sano`) 2.Realizza nell'uomo una torbida dipendenza,tanto piú subdola e ingannevole, quanto piú innocua sembra essere. Perció,prima di fumarsi il piccolo spinello(poverino a chi dovrebbe mai far del male!!?),ci si domandi: É proprio questo ció di cui ho bisogno?Non posso fare a meno di qualcosa che mi danneggia e che porta all'annichilimento di ció che ho di piú caro:la mia libertá? Chi sceglie di riempirsi di vizi,e autodistruggersi,non apprezza la vita,disprezza l'uomo,e rifiuta la libertá,fondamento della societá in cui NOI TUTTI viviamo... Io non voglio essere schiavo...Io non mi drogo. |
04-04-2006, 13.51.28 | #13 |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-07-2005
Messaggi: 348
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"La droga" dovrebbe essere venduta liberamente. E tassata. Così si eviterebbero guadagni di milioni di euro alla criminalità. E si potrebbero usare i soldi delle tasse per qualcosa di utile, si spera.
E' solo una questione culturale. Perché il tabacco sì, e l'hashish no? Perché l'alcol sì e la cocaina no? E' solo questione d'abitudine. Tabacco e alcol sono droghe come hashish e cocaina. Provocano alterazioni fisiche e psicologiche, danno dipendenza e fanno rischiare la vita. E' solo una questione di definizioni. In inglese si usa la dizione legal drugs e illegal drugs. E in greco antico si diceva, se non sbalgio, farmakon per indicare tutti i tipi di veleno. E si diceva anche che il veleno sta nella dose. Non nella sostanza. |
04-04-2006, 13.51.34 | #14 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
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Re: osservo
Citazione:
E invece forse no. In tutte le culture tradizionali sono presenti dei dispositivi in cui lo stato non oridinario di coscienza (insotto da sostanze o da altre tecniche) è gestito e ritualizzato. Non è assolutamente detto che sperimentare uno stato alterato di coscienza sia danoso per la psiche. In molte culture è anzi utilizzato come un metodo di guarigione. Da noi viene vissuto in contesti ... "psichicamente degradati" (termine poco adatto ma è quello che mi è venuto in mente ), ma se l'esperienza ha il dovuto contenitore, può invece essere un importante strumento di conoscenza. Ovviamente l'esperienza ritualizzata, effettuata in un contesto protetto, con sostanze idonee, garantisce anche dall'abuso e dalla dipendenza. Anche il fatto che "lo sballo" sia vissuto come un momento sacro e di ricerca e non come un'evasione va in questa direzione. |
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04-04-2006, 13.57.34 | #15 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
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Citazione:
ma anche se nessun italiano perseguisse abitudini alimentari non corrette. Non dimentichiamoci dell'incidenza delle malattie cardiovascolari dovute all'abuso di grassi animali. Quindi vale lo stesso discorso per la panna montata sul gelato ... per non parlare dell'inquinamento atmosferico!!!!! Io che vengo in ufficio in biciletta, nel tragitto tra casa e lavoro mi fumo un pacchetto di sigarette gentilmente dissolto per me nell'aria dai miei concittadini che circolano in auto. O no? |
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04-04-2006, 14.12.32 | #16 | |
Utente bannato
Data registrazione: 04-11-2004
Messaggi: 1,010
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Re: osservo
Citazione:
andreax, ti è mai venuto il dubbio che forse, tutto ciò che ti è stato raccontato su "il piccolo spinello" sia un gran mucchio di palle? |
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04-04-2006, 21.52.40 | #17 |
Ospite abituale
Data registrazione: 13-03-2006
Messaggi: 239
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[quote]Messaggio originale inviato da Lenin
Se usi sostanze che ti danneggiano vieni curato (in ogni accezione del termine) da strutture pagate da tutti. La spesa sociale per curare malattie causate dal fumo e da altre droghe è infatti quantificabile ed enorme. La sanità funzionerebbe meglio se nessun italiano si drogasse o fumasse. L'individuo non se ne accorge, ma nei grandi numeri il dato emerge prepotentemente. La sanità funzionerebbe altrettanto meglio anche se ci facessero respirare ARIA PULITA,e se ci vendessero nei supermercati CIBO SANO.. Ultima modifica di amidar : 04-04-2006 alle ore 21.53.55. |
05-04-2006, 00.03.30 | #18 |
Nuovo iscritto
Data registrazione: 03-04-2002
Messaggi: 1,287
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nà schifezza
recentemente sono andata ad un sert per accompagnare una ragazza per l'analisi dell'urina, un controllo di routine due volte alla settimana, e una volta al mese accompagnato anche dagli esami sangue. L'ambiente non è dei più belli, la gente che lo frequenta (personale sanitario a parte) sono avanzi umani che vagano in un equilibrio precario tra i loro piedi ed il pavimento, il programma di recupero è rigido, le segnalazioni alle varie questure è di norma, il che vuol dire che un ragazzino di diciassette anni che si faccia seguire da un sert, obbligato ovvio perchè è minorenne, è rovinato a vita, più o meno.
Dividere droghe leggere da quelle pesanti, a sentire i ragazzi c'è differenza, a sentire i medici nò. I danni provocati dalla marijuana sul fegato e a livello cerebrale sono senz'altro dovuti alla quantità di cui se ne fa uso, ma qual'è il margine di tempo, per evitare danni, in ognuno di noi? Fumo uno spinello il sabato sera non corro rischi di dipendenza o limito i danni? Fumo spinelli tutte le sere e quindi sono a maggior rischio di dipendenza e maggiori danni fisici e psichici? E chi lo dice? L'uso di qualsiasi sostanza: droghe e alcool che alterano l'umore, alterano la libido, abbassa in genere gli stati inibitori è tanto pericoloso quanto lo stato di "benessere" nel quale ci si ritrova nel momento dello "sballo". Io non sono d'accordo per la liberalizzazione delle droghe, lo ero fino a qualche anno fa, sarà la vecchiaia che incalza, ma proprio non desidero che nè la marijuana nè gli attualissimi drugs siano legalizzati, oltre a dannegiarti psicologicamente ti disturbano mentalmente e lo sai quando decidi che "questa sera", con gli amici o senza, non vuoi fumare, non vuoi farti e guarda caso non sei più padrone di te stesso, è la sostanza che decide, non tu. C'è da dire che oggi uno spinello costa meno di 5 euro ed è alla portata di tutti, c'è anche da dire che la rabbia o la delusione che ognuno porta dentro sè stesso è una facile via per "non pensare" non è solo "lo sballo di una sera", non serve "sballare" per passare una bella serata con gli amici, se vuoi lo sballo è che così, come sei, non ti vai a genio, piuttosto che avere il coraggio di cambiare le cose, le lasci come sono e aggiungi problemi ad altri problemi, una grossa incapacità di relazionarsi soprattutto con sè stessi, è una tristezza infitina, ed una solitudine profonda. Vedete non è colpa vostra, non è colpa di nessuno, se uno è un fumatore incallito, un drogato o un alcolista, nessuno sà di esserlo finchè non decide di smettere. Le ragioni che accomunano molti dipendenti sono: lo stato di solitudine profondo nel quale si trovano, l'eccessiva sensibiltà del loro carattere, (sentono tutto in modo amplificato) e se proprio dovessi dare la colpa a qualcuno direi che sono le persone prive di scrupoli, genitori assenti, o cmq persone troppo razionali o troppo permissive (le regole vanno date e devono essere rispettate, parlando di minori) che aiutano la scelta di una facile allegria, felicità, modo di sopportare l'esterno, sopportare meglio i problemi del quotidiano vivere. Per molti semplice, forse, per tanti complicato e cercano aiuto da qualcos'altro piuttosto che da qualcun altro. Prima di diventare "dipendenti" sono persone sane, forse i "normali" contribuiscono a rovinarle e quindi perchè non provvedere alle loro cure e ai loro funerali? finisco qui, ho sonno notte |
05-04-2006, 00.17.35 | #19 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
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Tammy, questa volta non sono d'accordo con te quasi su nulla. Ma sarò breve perchè è tardi.
1) non è vero che "lo sballo" in sè faccia psicologicamente male. Posso fornirti esempi di terapie che utilizzano lo stato alterato di coscienza indotto con iperventilazione, ad esempio. 2) la marijuana e i suoi derivati non danno dipendenza fisica 3) la libralizzazione delle droghe non serve a rendene più facile l'uso o l'abuso! Come hai visto tu stessa l'abuso c'è comunque. e l'abuso fa sempre male. Per di più con rischio di avvelenamento causato dalle sostanze usate per "tagliare" le droghe. Serve fondamentalmente a togliere il controllo della droga alla malavita organizzata e a far sparire la microcriminalità collegata alla tossicodipendenza. A questo pensaci, dai! |
05-04-2006, 10.05.10 | #20 | |
Utente bannato
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Messaggi: 1,010
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Re: nà schifezza
Citazione:
Temo che sia l'opposto. Nessun medico serio può affermare che le sostanze psicotrope siano tutte uguali. Esistono sistemi normalizzati per la valutazione della tossicità, indici e quant'altro che vengono normalmente usati in farmacologia. Basterebbe un briciolo di informazione, edurre i ragazzi su cosa sia l'indice di tossicità e come si misura, su cosa siano l'assuefazione e la dipendenza; quali sono e come agiscono le varie molecole etc etc. Invece equipariamo per legge le varie droghe, così i ragazzi penseranno che tra lo uno spinello e una tirata non c'è poi tutta sta differenza..... Proprio per la facilità di accesso a queste sostanze, per la loro disponibilità e per il "rischio" che possono significare in giovane età, insegnerei basi di farmacologia e tossicologia nelle scuole, farei fare ai ragazzi prove di laboratorio, analizzando una pasticca venduta in discoteca per esempio, |
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