Internet ne risveglia parecchi.
Di demoni,intendo.
Che erroneamente presumevamo seppelliti nella nostra quotidianità ("reale"),o di cui,addirittura,non sospettavamo nemmeno l'esistenza.
Il mio demone insepolto,inesausto,insaziabil e e insaziato è la Fantasia.
Pensavo di non essere più capace di perdermi nelle sue spire tentacolari ed iridescenti,e invece mi sbagliavo.
Ho anche pagato,per questo,ma non importa.
In un certo senso,è stato il prezzo da tributare a una rinascita.
Gli altri demoni che ho incrociato,trasversalmente,nel corso delle mie navigazioni virtuali,sono essenzialmente,e prevedibimente,questi due:il sogno d'amore (per le donne) e il sesso (per gli uomini).
Ritenendo il sesso cosa sommamente buona e giusta,non mi scandalizzo di sicuro per le sue alte "quotazioni" anche virtuali.
Purtroppo,però,il sesso cui la maggior parte dei cybernauti aspira,è vicenda tediosa,meramente ginnica e di pronto consumo.
Riconoscere i posseduti da questo sbiadito,e banalissimo,demone,è,per fortuna,molto semplice.L'approccio è palloso,stereotipato,finalizza to all'immediato possesso di tutti gli elementi necessari alla visualizzazione estetico/anagrafica della propria interlocutrice.
Anni?Da dove?Descriviti.
Dio ci scampi e liberi....
In fortunati,e non comunque rarissimi casi,si possono però incrociare persone stupefacenti (Almeno secondo i miei personali parametri di valutazione).
Sradicati dalla quotidianità...esploratori dell'Impossibile...Folli creativi...affabulatori travolgenti nei loro voli pindarici...
Anche le persone geniali,per fortuna,sono facilmente riconoscibili.
Mentre gli altri,i "convenzionali",dopo l'approccio/fotocopia di cui sopra ti implumbeano in burocratici resoconti cucina-ufficio-palestra-tinello,i "geniali" ti conducono immediatamente "altrove".E' come un giro di note -dialettico-subito percepibile come non ordinario,non ricalcato su schemi logori e prevedibili.
Scenari emozionali del tutto inediti.
Forgiati,improvvisati lì per lì in una complicità a due la cui avvolgente intensità scandisce quasi subito il potenziale(anche erotico)in grado di librarsi tra i due interlocutori virtuali...
Che ,poi,il tutto,trasportato nella quotidianità "reale" funzioni allo stesso modo...o meglio...o meno...o per nulla...è altra vicenda.
Altra,e più complicata vicenda,direi...Da rinviare alle solite,concrete,eterne ed irrisolte problematiche che pertengono ,da sempre,alla vita di qualsiasi coppia che si trovi ad affrontare la propria,quotidiana,e "realissima",storia.