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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 19-11-2002, 12.22.07   #1
diestop
Ospite abituale
 
Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 92
...droghe leggere...

...fumare...

Cosa pensate di questa "realtà" che ancora considerata TABU' dalla società cresce attirando sempre più giovani?...

...considerazioni...ipotesi risolutive...legalizzazione... luoghi comuni...mafia...interessi...r assegnazione...ignoranza o presunta conoscenza di questa realtà...ipocrisia...ecc.ecc.. ..

...se volete a voi la parola...
diestop is offline  
Vecchio 19-11-2002, 17.35.28   #2
cricri
Ospite
 
L'avatar di cricri
 
Data registrazione: 12-11-2002
Messaggi: 13
Talking re-fumare

Penso sia proprio il tabu ad attirare i giovanni , come sempre l'interdetto deve essere violato.

poi c'è il fatto economico : A guardare bene l'alcool che è un bel poppo di droga, forse la peggio è legale, ma come si fa a vietare l'alcool nel paese primo esportatore di vino al mondo?
Invece la marijuana non produce richezze per il paese

poi c'è il fatto politico "demagogique", vietare una droga rassicura gli elettori alpha e beta.

Poi ci sarà anche qualche legame mafioso? non sarebbe una sorpresa cf andreotti

etc..........
cricri is offline  
Vecchio 20-11-2002, 15.35.45   #3
r.rubin
può anche essere...
 
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
Fumare...bella cosa! (non è ironia)
Ho molti amici che fumano (tutti..?)
Ho anche molti amici simpatici, divertenti, con idee esileranti...!
Ho amici creativi che fumano...e forse non potrebbero farne a meno! e ne apprezzo le idee!
Ho amici che fumano e pensano molto, e sono molto profondi, e forse vedono più in la di altri..(P.S. non vedono folletti)

Ho conosciuto persone intelligenti che fumavano molto, ma che erano un pò troppo imprevedibili, ipocriti, non siamo diventati amici..(forse erano troppo intelligenti..?può essere)

Ho conosciuto persone intelligenti che fumano per non pensare...può non essere un problema...ma dipende da quanto si fuma!

Ho conosciuto persone non molto intelligenti che fumavano.
Ho conosciuto persone che fumavano per moda.
...fumano tutti i tipi di persone quindi..!

Io?
Io ho fumato, per un bel periodo; pensavo molto, scrivevo molto, suonavo molto (il tutto..non molto bene!);
Poi ho iniziato a dar segni di "squilibrio", di accenni a mania di persecuzione, a fenomeni di derealizzazione e depersonalizzazione, ad inizi di allucinazioni visive e uditive, a crisi depressive, ad un ritiro in un mondo fantastico, autoprodotto ed autogustato.
Poi qualcuno mi ha detto che rischiavo di diventare schizofrenico, ma questo non mi fece molta impressione, ed intanto continuavo a fumare, a pensare, a girovagare, a scrivere, a suonare... distorto e contorto...!
Poi, grazie ad alcune persone, sono cresciuto e mi sono capito un pò meglio, ho smesso di fumare, ed in questo momento, alle 15:13 minuti di questo mercoledì, durante il mio giorno di smonto notte, sto scrivendo questo post sull'argomento "fumo", che invierò fra un attimo.
Appena postato scendo, e vado a suonare (meno distorto, meno contorto, più preciso e più soddisfatto) le canzoni che proverò stasera con il mio gruppo.
Tutti i musicisti del mio gruppo fumano, e fumeranno anche stasera (che elementi..!), io mi fumerò una sigaretta, e resterò poi in loro dolce e demenziale compagnia e...mi faccio quattro sganasciate enormi!

Cosa voglio dire con questo?
Una cosa molto semplice: è vero, il "fumo" è una droga leggera. Conosco praticamente solo gente che fuma e sono persone, un pò bizzarri forse, un pò artisti, ma molto equilibrate.
Non voglio far passare il fumo come droga pesante che porta agli squilibri che ho sperimentato su di me (e di cui, tra l'atro, sono contento di aver fatto esperienza, una ricchezza veramente grande, ora che la posso riconoscere).
Vorrei solo che questa cosa si dicesse: le droghe possono movimentare, nei soggetti predisposti, alcuni lati inconsci e dar luogo a delle psicosi.
Per alcune droghe questo è risaputo, ad es. LSD e allucinogeni, e anche tra i giovani ci si mette al corrente dei rischi, c'è solidarietà in modo che uno non rischi, per immaturità, un Bad Trip, con risvolti anche potenzialmente pericolosi; per la cocaina, si sà. Per l'ecstasy e prodotti simili si sta facendo informazione, si mettono in grado, i giovani, di capirne i grossi rischi.
Per l'alcool ancora si fa pochissimo!! Ed anche un'ubriacatura da alcool, in soggetti predisposti, può dar luogo a forme deliranti che possono durare ance mesi; certo è raro, così come è raro per il "fumo" (io sono tra quei pochi "sfigati" )
Che si fumi! Ma che si informi anche!
Che si fumi per qualcosa che è in se stessi, non per moda o cavolate simili.
E informazione!! Su tutto! I "tabù" non hanno altro che effetti negativi!!

grazie per l'attenzione

r.rubin is offline  
Vecchio 20-11-2002, 19.33.25   #4
Ygramul
Anima Antica
 
L'avatar di Ygramul
 
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Messaggi: 423
Thumbs up Per Rubin

Grazie di aver condiviso la tua esperienza.
Io non ho mai fumato, nè cannabinoidi nè tabacco, ma ho avuto un amico e l'ho perso, drammaticamente perso a causa delle modificazioni di carattere che sono insorte, subdolamente all'inizio, precipitosamente poi, in seguito all'uso di fumo e di coca.
All'inizio si divertiva a fare il Bohémièn, a poco a poco ha cominciato a venir risucchiato e catturato da un giro di sensazioni e emozioni rese fluide e distorte dall'uso di sostanze. Ha cominciato a diventare paranoico, delirante. Mi sono trovata addosso i suoi deliri senza potermi difendere, senza poterlo aiutare... e sono stata costretta ad allontanarmi, a scappare per non esserne travolta... Era una persona che amavo molto, e a causa di questo mi ha fatto molto male. Ora non so neppure dove sia...
Probabilmente non è a tutti che le sostanze stupefacenti fanno questi effetti....Ma chi può sapere a chi li fanno e a chi no?
Ygramul is offline  
Vecchio 20-11-2002, 23.33.19   #5
sisrahtac
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Vabbè,dico la mia......
(ora non prendetemi per drogato.)

L'argomento è uno di quelli che di solito preferisco evitare.Proprio per questo ne voglio parlare.Io ho fatto uso di droghe leggere in un periodo della mia vita in cui ero immaturo(15,16 anni..ma anche 17,18 e 19...).In quell'età,quando il carattere non è ancora formato,penso siano tra le cose più devastanti che si possa fare.Il tutto poi unito al proibizionismo e al perbenismo è un mix esplosivo(in quanto aumentano i sensi di colpa e le paranoie).Non posso negare che sono tra le esperienze che mi hanno cambiato la vita.L'assenza(o l'aumento,dipende dalle volte)di freni inbitori,o in generale variazioni caratteriali così improvvise, scatenano una serie di reazioni a catena psicologicamente drammatiche.Ci si trova immersi di botto dalla più spensierata innocenza ad una nuova dimensione.Ci si rende conto che la realtà non è solo una ma è soggetta a svariate interpretazioni(insomma,un principio di skizofrenia..eheh..).Tutto il sistema di poche certezze (in costruzione) crolla.Vedi tutto sotto un'altra luce.Diventi ENORMEMENTE più sensibile.Già quella è un età del kazzo,immaginate tutti i casini amplificati per 100.Un disastro.Uno inizia a scoprire le cose brutte della vita in uno stato di ultra-sensibilità.E' ovvio che avviene una chiusura mentale nei confronti del mondo,ci si chiude nel proprio mondo,ci si isola( a livello di autismo...)!E col tempo inizi ad abituarti alle novità,alle variazioni ambientali, sempre con maggiore lentezza...il mondo ti scorre di fianco...la vita appare come un film di cui si è lo spettatore....per non parlare della dipendenza psicologica che si viene a formare nei confronti della sostanza.
Il discorso cambia drasticamente se si fa utilizzo della sostanza(io parlo di marijuana e ashish o come cavolo si scrive)intorno ai 20anni,quando bene o male ormai uno è bello che fatto psicologicamente(o quasi).Tutti questi effetti negativi si disintegrano di fronte a una personalità solida.
Il problema è che,una volta che si sono sperimentate certe cosucce carine,come paranoia,depressione e demotivazione non è così facile liberarsene,anche se si smette di far uso della sostanza.Insomma,ci si deve sbattere un bel po' per uscirne....in più vanno sommati tutti i casini che la vita apporta quotidianamente...il che comporta doppia fatica,che in quello stato da "convalescente" non è proprio il massimo.Immaginate di essere cresciuti in una perenne dimensione deformata dalla droga,e che il vostro carattere abbia acquisito i tratti salienti in quel periodo....cosa ottenete?Catharsis...comunque ci sono anche i lati positivi.Maggior sensibilità anche nei confronti dell'arte,maggior introspezione(che se non è a livelli patologici non fa male),maggior ampiezza mentale(anche se nel periodo subito dopo che si smette di fumare sembra che una colata di catrame nero ti sia finita sul cervello...in poche parole,senti di avere gli ingranaggi poco...lubrificati...)
Beh,questa è la mia esperienza.Vi dirò,dopo tutto sono contento di averla fatta.Penso che ora come ora non sarei così come sono se non avessi fumato.Ora probabilmente sarei ottuso e un po' più stupido sotto certi punti di vista e più intelligente probabilmente sotto altri...chi lo sa....(probabilmente sarei meno paranoico,depresso e nevrotico....sai che palle!!!Eheheh....)

(Ormai sono Forum dipendente.....dalle sigarette e dalle canne sono riuscito a liberarmi...da internet proprio non riesco a disintossicarmi...cazzo! )
sisrahtac is offline  
Vecchio 21-11-2002, 13.44.36   #6
sisrahtac
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Allora,piccola precisazione doverosa....
Non è la droga ad essere sbagliata ma è la società.La droga non fa che stimolare quei lati della personalità che la società reprime(parlo sempre di quelle leggere,non deleterie fisicamente...al massimo psicologicamente). Il problema è che fare uso di droghe e convivere contemporaneamente con una società così strutturata è praticamente impossibile.E' per questo che esiste il proibizionismo.Per la paura di chi appartiene a questo mondo che la gente cominci a ragionare con la sua testa,a uscire dagli schemi(e se c'è una cosa che le droghe sanno fare è far uscire dagli schemi...pure troppo...fuori dal tempo e dallo spazio...vabbè,lasciamo stare...).Insomma,in altre culture profondamente diverse dalle nostre le sostanze psicoattive sono accettate,anzi,vengono usate durante i riti religiosi o in ambiti sociali...ma noi occidentali alienati, quando ci troviamo di fronte a ciò che scatena prepotentemente l'irrazionale e l'inconscio, ci caghiamo sotto...in quanto senza la nostra razionalità non riusciamo più a orientarci.E dire che il mondo irrazionale è così vasto,e non è solo quello stilizzato delle fedi religiose.....

P.S.:Secondo me l'esperienza pscihedelica è da fare,giusto per rompere le bariere mentali che la società ci inculca.Una volta rotti gli argini si può anche smettere,si va avanti con le proprie gambe....quanto meno è più salutare.

Ultima modifica di sisrahtac : 21-11-2002 alle ore 13.52.44.
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Vecchio 21-11-2002, 16.47.30   #7
mk1987
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Il fumo...

L'atto di fumare non è un'azione brutta o bella.... Non è giudicabile il fatto in sè, ma è da giudicare il perchè si fa...
Ad esempio c'è chi lo fa per farsi bello daventi agli alti, anche se è consapevole che non faccia bene.
C'è invece chi lo fa per seguire il gruppo, e questo è ancora più sbagliato rispetto alla causa precedente.
C'è chi lo fa per rilassarsi, e in effetti una sigaretta libera la mente, da tutti i problemi anche se solo per un attimo.
C'è chi lo fa per scelta.... Scelta giusta o sbagliata? sarà ognuno di noi che lo stabilirà.
C'è infine, chi lo fa perchè gli piace... questo tipo di persone non le condanno... in effetti non c'è nulla di male nel fumare una sigaretta ogni tanto, basta che nn diventi una vera e propria dipendenza...
E' la prima cosa che scrivo su questo sito... non so se ho scritto giusto...
Vi saluto...
CIAO CIAO MK
mk1987 is offline  
Vecchio 21-11-2002, 18.12.27   #8
crazy
M'illumino d'immenso.
 
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Messaggi: 36
Re: Il fumo...

Citazione:
Messaggio originale inviato da mk1987
L'atto di fumare non è un'azione brutta o bella.... Non è giudicabile il fatto in sè, ma è da giudicare il perchè si fa...
Ad esempio c'è chi lo fa per farsi bello daventi agli alti, anche se è consapevole che non faccia bene.
C'è invece chi lo fa per seguire il gruppo, e questo è ancora più sbagliato rispetto alla causa precedente.
C'è chi lo fa per rilassarsi, e in effetti una sigaretta libera la mente, da tutti i problemi anche se solo per un attimo.
C'è chi lo fa per scelta.... Scelta giusta o sbagliata? sarà ognuno di noi che lo stabilirà.
C'è infine, chi lo fa perchè gli piace... questo tipo di persone non le condanno... in effetti non c'è nulla di male nel fumare una sigaretta ogni tanto, basta che nn diventi una vera e propria dipendenza...

credo che tutto quello che tu hai scritto sia vero...l'unica cosa che non concordo è il non condannare tutte queste persone dipendenti o non, ke fumino x il piacere di farlo o per confronto...

...ieri mi è capitato di parlarne... è venuto fuori il discorso del fumo passivo...

...in poche parole... non credo sia giusto che per colpa di una persona incoscente ci vadano in mezzo (faccio un esempio)bambini che in un luogo pubblico ispirano fumo di sigari o sigarette.

quindi che uno fumi o no... non è un problema mio finche non danneggia qualcun'altro.

cmq le sigarette non sono considerate una droga leggera ma danno la dipendenza.
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Vecchio 21-11-2002, 22.53.48   #9
tammy
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ma quanto fumo!!!!

quasi si soffoca...aprite le finestre per favore!
Perchè di tutta questa droga che gira a destra e a manca non se ne appropria lo Stato di tutto questo bel commercio! Liberalizzando le droghe cosidette leggere bannerebbe gli spacciatori, almeno in parte, ed è inutile che si scriva sui paccetti di sigarette "nuoce gravemente alla salute" considerando che il Monopolio di Stato ci guadagna sulla vendita e, non solo, ma stasera al tg dicono, che aumenteranno di 5 centesimi le sigarette a favore dei fondi sulle erogazioni sociali, come dire: fumare fà male alla tua salute , ma.....5 centesima qua....e 5 centesimi là...aiutano qualcun'altro. Insomma la droga non si vende nei tabaccai perchè è vietata, ma si vende sottobanco da un'altra parte, mentre le sigarette, nuocendo gravemente alla salute, vengono continuamente vendute dai tabaccai con il consenso dello Stato.
Qualcosa non torna.

Non torna che se voglio fumare fumo, indipendetemente dall'etichetta sul pacchetto di sigarette, che se voglio drogarmi continuerò a farlo finchè avrò di che comprarla e da chi comprarla, ed altro ancora.

Non torna perchè la madre di una mia amica s'è data alla prostituzione pur di salvare la figlia dalla tossicodipendenza. C'è riuscita, con varie marchette, negli anni in cui le comunità non esistevano, negli anni in cui il tossicodipendente veniva visto come il male della società, negli anni in cui tutta la colpa era solo della famglia e non nella NON INFORMAZIONE sui danni che provoca la droga e, permettetemi, "canne" e sigarette.
Il fumo passivo crea dei danni, così come le droghe "leggere"
Io fumo.
Non fumo in ufficio perchè vietato, in casa fumo sul balcone o sul davanzale della finestra, ma il fumo passivo crea dei danni a chi mi sta vicino...quindi statemi alla larga!
Smettere di fumare è senz'altro una questione di testa e volontà.
Mio padre è morto di cancro ai polmoni per tabagismo, probabilmente farò la stessa fine, considerando una certa ereditarietà dei tumori, anche se non fumassi morire di cancro ai polmoni. Come è morto mio padre, non è simpatico, solo morfina per alleggerire il dolore, ma quando è spirato non era così rincoglionito dalla morfina, sapeva di morire e non voleva andarsene, gridava aiuto e nessuno era in grado di aiutarlo, una persona lucida alla quale spari in testa per porre fine alla sua sofferenza. In compenso, dopo morto, aveva un sorriso di sollievo sulle labbra (così lo ricordo io ). Più volte pensando a lui e alla madre della mia amica mi son detta: "perchè cazzo non smetto di fumare"?
Tanto prima o poi di qualcosa si morirà! Certo, ma correre incontro al destino lo trovo alquanto stupido, eppure qualcosa c'è: il non volersi sufficientemente bene. Evidentemente io mi comprendo, ma non mi voglio bene allo stesso modo per essere in grado, da sola, di smettere di fumare, allo stesso modo non sarei in grado di uscire, da sola, da un problema di droga di alcool o che sò io che altro.
Cmq con tutta l'informazione che c'è oggi: fumo, droga, alcool; non cominciare sarebbe meglio nè per "farsi belli" "nè per "stimoli diversi" nè per "risollevarsi il morale da ciò da cui vogliamo solo fuggire" in qualunque modo la vediamo facciamo solo male a noi stessi, forse per punire altri, ma il danno è solo a carico nostro.
notte.
tammy is offline  
Vecchio 23-11-2002, 10.14.16   #10
Willow
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Data registrazione: 30-03-2002
Messaggi: 211
Rendiamo piacevole ciò che facciamo.

E' piacevole fermarsi un attimo la sera sul balcone a fumarsi una sigaretta dopo una giornata dedicata a destreggiarsi nel mondo.

E' piacevole bere un bicchiere di vino chiaccherando con il patner in una casa calda in inverno.

E' piacevole fumare una canna mentre prepari una cena assieme ai tuoi amici.

Tutto ciò diventa disdicevole e pericoloso quando attribuiamo a questi piaceri il controllo sulla nostra vita
Willow is offline  

 



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