A me pare che i nostri politici non siano affatto interessati all'ecologia. Prova ne sia il fatto che, essendo io venuto a conoscenza di fonti alternative a gasolio, metano e gpl, mi chiedevo se, per caloriferi, fornelli e acqua calda, io postessi usufruire di finanziamenti per l'utilizzo di energia geotermica, pannelli solari, ecc... Il Comune ove risiedo, così come la Provincia di Milano e la Regione Lombardia sono caduti letteralmente dalle nuvole. Allora io mi chiedo e vi domando: perché mai qualche tempo fa era stato incentivato l'acquisto di apparecchiature per il digitale terrestre (150 euro a fronte di una spesa di 300 euro, salvo poi scoprire oggi che i supermercati oggi li vendono a 90 euro), e non viene fatto alcunché per ciò che dovrebbe servire, tra l'altro, anche a tamponare il discorso "scarsità di metano" e problemi annessi? Forse economia non fa rima con ecologia?

L'anno scorso mi pare fossero stati previsti incentivi per l'installazione di pannelli solari (il termine per le domande era il 30 settembre, se non erro), ma gli stanziamenti si sono rivelati di gran lunga insufficienti in rapporto alle richieste. Si vede che le priorità erano altre...

Il sito del Ministero dell'Ambiente ci informa che "l'ambiente è sviluppo", ma in che termini? Il rapporto del WWF è piuttosto critico sull'operato del governo:

http://www.lanuovaecologia.it/ecosvi...tiche/5491.php

Per par condicio, dirò che non mi aspetto molto nemmeno da un eventuale governo di centrosinistra, che pure ha i Verdi tra le sue fila...

Bravo Mr Bean! Dobbiamo continuare a sollecitare i politici con le nostre richieste ecologiche. Prima o poi dovranno rendersi conto che, se l'ecologica sta a cuore ai cittadini, dovrà pur diventare una priorità politica.

No, Mr. Bean, ecologia ed interessi economici non vanno sulla stessa strada.
Le proposte "salavaterra" non sono accolte con entusiasmo dalle grandi potenze mondiali.
E comunque gli interessi economici sono troppo grandi per prendere in considerazione prodotti di ordinario consumo che risparmiano la sofferenza del nostro pianeta..
Loro hanno il potere, ma noi cittadini possiamo fare del nostro.. L'educazione ambientale è fondamentale e se noi stessimo pìù attenti a certe piccole abitudini (cosa che non accade di solito) al meno ci resterebbe la certezza di aver fatto del nostro meglio.
Vedo spesso che la gente non è scrupolosa nella raccolta differenziata e non conosce l'isola ecologica più vicina alla propria abitazione quando ha dubbi su come smaltire certi rifiuti ingombranti.
C'è gente che butta dallo scarico l'olio da cucina usato (che è molto inquinante e si può riciclare per la saponificazione).
Il risparmio energetico, e dell'acqua, due dei grandi punti deboli che nel nostro piccolo possiamo migliorare...

Interessa, interessa...se interessa ai cittadini perchè non dovrebbe interessare ai nostri politici che votiamo?

Tanto i cittadini si accontentano di poco perchè di ecologia non sanno nulla. Qualsiasi cosa porti questo termine fa bella presenza ed accontenta le anime.
- Le domeniche ecologiche;
- la biciclettata ecologica;
- la pelliccia ecologica;
- l'energia pulita (ecologica);
- il parco ecologico.
Siamo tutti ecologisti non sapendo nemmeno che perfino il termine "ecologia" viene usato impopriamente perchè significa tutt'altra cosa.

A giudicare dalla discussione animata su questo tema pare che neache ai cittadini interessi molto l'ecologia, quindi è giusto che abbiamo un governo che se ne frega.

Hai perfettamente ragione...come volevasi dimostrare.

sull'argomento (e sul problema energetico) si può leggere quest'analisi dei programmi dei due schieramenti:

http://www.lavoce.info/news/view.php...5&from =index

oltre a chiederci se sono interessati i politici, i cittadini saranno interessati? La politica è nel bene e nel male lo specchio del paese, non dimentichiamocelo...

Ma perché non ci interessa l'ecologia?

Da quando un amico belga mi ha portato insieme ad altri in una notte piovosa nel bosco e ci ha detto di sposare un albero, sono diventata poligama e sposo moltissimi alberi.

Mi sembrava di essere la bella addormentata nel bosco: quell'albero mi proteggeva, mi dava un senso di sicurezza totale e quando ci ha detto di tornare a casa mi è dispiaciuto moltissimo abbandonare il mio sposo.

Adesso ho un albero anche in centro a Milano, in mezzo al traffico, che vado a trovare nei momenti di panico che mi prendono quando sono in quella città.

Poi una mia amica, che si faceva curare in Svizzera un cancro al seno, mi ha detto che in quel centro mandano i bambini malati di cancro ad abbracciare gli alberi.

Un mio amico, che lavora con le energie sui malati di cancro mi ha spiegato di non aver paura delle energie negative, ma di scaricarle regolarmente nella natura per la quale non sono altro che concime.

Per favore lasciatemi un po' di alberi se no muoio.