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20-04-2006, 18.31.14 | #32 | |
eternità incarnata
Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
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Citazione:
ho trovato anche questo nel sito dell'Unione europea: http://europa.eu.int/italia/news/10a64fc3cfc.html entrando nel sito e navigando qua e là si può notare come la nostra beneamata Italia non perda occasione per essere il fanalino di coda... a questo punto c'è da augurarsi che il petrolio arrivi entro l'anno a 200 dollari il barile, cosicché qualcuno si sveglierà dal torpore in cui è piombato.... rido per non piangere, soprattutto perché mi sembra assurdo che proprio nel paese in cui si è compiuto il primo esperimento sul fotovoltaico, non abbia poi fatto più nulla. Ed è passato più di un secolo da quell'esperimento! |
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20-04-2006, 22.02.57 | #33 | |
Frequentatrice abituale
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 822
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Citazione:
La situazione è drammatica e nessuno qui in Italia fa niente. Petrolio alle stelle, gas e luce ...alle stelle ed in fase di esaurimento, ma non si lavora per trovare fonti alternative. In pochi inoltre, ci si interessa del verde, degli animali se non per l'orribile consumo industriale e per lucro (ancora ho in mente scene di cuccioli di foca uccisi barbaramente) e questo oltre a tutto in Canada, una nazione progredita e, pensavo insospettabile sotto questo punto di vita. Un massacro orribile: non era possibile sparare loro farla finita subito, giacchè i fori avrebbero rovinato le future pelliccie. Dio mio, cos'è mai l'essere umano e quanto sa distruggere senza riuscire o provare a ricreare? |
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21-04-2006, 09.41.37 | #34 |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-06-2005
Messaggi: 697
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Basterebbe applicare la legislazione europea esistente in materia.
Tra l'altro, incredibile ma vero, mi pare che la convenzione sulla protezione del paesaggio sia stata firmata a Firenze!! http://europa.eu.int/pol/env/index_it.htm |
21-04-2006, 11.53.36 | #35 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 02-02-2004
Messaggi: 154
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Citazione:
Molte volte mi chiedo,ma il signor politico vive anche lui,i suoi figli,nipoti,su questa stessa terra...lui magari va sulla spiaggia superpulito,mentre noi comuni mortali si tocca di andare sulla spiaggia libera non sempre pulitissima....ma cmq,vive tra di noi,respira la stessa aria inquinata? |
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22-04-2006, 13.02.05 | #36 |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-01-2003
Messaggi: 758
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dal blog di Beppe Grillo
Paghi rinnovabile, compri fumi di scarico
A sette mesi dall’avvio del Conto Energia voglio fare il punto della situazione. La legge è stata accolta con entusiasmo dagli italiani: 25.000 domande sono arrivate al Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale (GRTN), per una potenza complessiva di circa 900 MWp, di cui si prevede siano 19.000 quelle senza errori, per una potenza di circa 700 MWp. Una simile potenza fotovoltaica è in grado di generare l’energia elettrica che verrebbe prodotta da una centrale termoelettrica di circa 140 MW! Purtroppo l’aggiornamento della legge avvenuto a inizio febbraio ha posto un limite di 85 MWp/anno per le domande pervenute dopo il primo marzo, pari a un decimo della potenza installata in Germania nel 2005. Molte richieste rimarranno così insoddisfatte. Sembra che la ragione di tale limite sia nell’eccessivo costo da sostenere se si installassero troppi sistemi fotovoltaici. Infatti le risorse finanziarie per il Conto Energia arrivano dalla componente tariffaria A3, che troviamo nelle nostre bollette con la descrizione “Costruzione impianti fonti rinnovabili”. Su una bolletta di un anno su un totale, per esempio, di 936 Euro si pagano 34 Euro (3,6% del totale) per finanziare le fonti rinnovabili italiane. In realtà solo il 20% circa (meno di 7 Euro) va alle fonti rinnovabili. I 27 Euro rimanenti pagano l’energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti “assimilate”, così definite (fonte GRTN): “quelli in cogenerazione; quelli che utilizzano calore di risulta, fumi di scarico e altre forme di energia recuperabile in processi e impianti; quelli che usano gli scarti di lavorazione e/o di processi e quelli che utilizzano fonti fossili prodotte solo da giacimenti minori isolati”. Quanti italiani sanno che dal 1992 ad oggi abbiamo pagato (di tasca nostra) circa 30 miliardi di Euro (pari quindi a due importanti finanziarie) che, stando a quanto scritto sulle bollette, dovevano essere destinati alla “Costruzione impianti fonti rinnovabili”? Alla fine circa solo 6 di quei miliardi di Euro sono serviti per supportare le energie pulite (principalmente idroelettrico). Buona parte degli altri 24 miliardi ha invece gonfiato i ricavi di note aziende petrolifere che bruciavano (e bruciano) gli scarti della loro produzione (che è anche la parte più inquinante) per produrre energia elettrica. E ancora oggi ci scrivono sulle bollette che quei soldi servono per sostenere le fonti rinnovabili invece dei petrolieri. Non vi sembra una grande presa per il c..o? Gli interessi dei grandi (e ricchi) gruppi energetici sono più importanti della maggioranza degli italiani, che ha dimostrato la volontà a sviluppare le vere fonti rinnovabili. Tra i primi provvedimenti il nuovo governo elimini il limite degli 85 MWp/anno, ma soprattutto elimini dalla destinazione “Costruzione impianti fonti rinnovabili” le fonti assimilate o di cogenerazione. Questa situazione riduce investimenti ed occupazione in un settore di protezione per l’ambiente dalle enormi potenzialità di sviluppo.E inoltre aumenta la nostra bolletta per l’importazione di energia. In una conferenza dello scorso febbraio, il neo dipendente Romano Prodi ha detto: “…come minimo dobbiamo raggiungere la potenza fotovoltaica installata in Germania”. Ora si tratta di rispettare le promesse. Pedalare, pedalare Prodi... http://www.beppegrillo.it/index.html |