ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
14-03-2006, 10.23.43 | #33 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-06-2005
Messaggi: 115
|
Dal lavoro dei Ris emergerebbe un dato inquietante: secondo le analisi svolte dal gruppo scientifico dei carabinieri il nastro adesivo con cui era stato legato Paolo Onofri sarebbe stato tagliato con un cutter e non strappato a morsi come riferito dal papà di Tommaso.
http://www.lungoparma.it/web/newsestesa.php?extend.5031 |
14-03-2006, 11.15.07 | #36 | |
torna catalessi...
Data registrazione: 30-08-2005
Messaggi: 899
|
Citazione:
concordo, a volte mi pare di leggere nell'interesse di alcuni (ma non solo del forum) per la figura di Onofri, una specie di voyerismo malcelato. Vicende come questa però colpiscono più di un pugno in faccia, scatenano angosce e rabbia che ci spingono al confronto e al dialogo, forse per razionalizzare, forse per esorcizzare la paura. io questo 3d l'ho letto probabilmente proprio per quest'ultimo motivo....il rapimento di tommasino e i retroscena mi angosciano terribilmente. Situazioni drammatiche come questa scatenano in noi reazioni violente (perchè fanno leva su principi e angoscie ataviche) che si sfogano nella più semplice e lineare conseguenza: il linciaggio pubblico. dentro di me è questo quello che istintivamente farei se le indagini confermassero il coinvolgimento di Onofri in tutta la faccenda del rapimento: lo lincerei. Poi ci penso su, rifletto sul fatto che siamo in una società civile e democratica ed è bene controllare questi moti di rabbia e di odio....per quanto giusticati (ma lo sono?)siano. ricordo poi a tutti che esiste una gran principio nel nostro ordinamento giuridico che è "la presunzione di innocenza fino a prova contraria". |
|
14-03-2006, 13.04.31 | #37 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-10-2005
Messaggi: 422
|
Citazione:
Certo, legge delle domanda e dell'offerta che vale per qualunque cosa che si vende e per qualunque cosa in cui c'è da un lato un produttore e dall'altro un utente e nel mercato del sesso questo vale più di ogni altro campo. Se uno fa in sito porno la prima cosa che fa è mettere un contatore per vedere quanti utenti si collegano al giorno, certo che se si collegano molti utenti il sito viene continuamente aggiornato con nuovo materiale ecc. Tu e io questo lo capiamo, ma vallo a spiegare a quelli che si passano il tempo a scaricare cose porno e poi se per caso si scopre che una di nascosto fa i film porno si scandalizzano..... si scandalizzano però si collegano. |
|
14-03-2006, 13.13.04 | #38 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-06-2005
Messaggi: 115
|
Citazione:
Una cosa sono i siti porno, tuttaltra cosa è questo: "Chi li ha visti, gli orripilanti videoclip di Onofri, ne è rimasto sconvolto. Persino gli psicologi e i poliziotti. Inutile nasconderlo: sono ripresi bimbi anche dell’età di Tommaso violentati e seviziati da adulti. Sulla loro sopravvivenza - dopo le riprese vedute via Internet o autoprodotte e scambiate tra i pedofili - ci sono dubbi. Per ragioni cliniche, non perchè siano sul film, dove la morte della vittima è obbligatoria" Tutto l'articolo della Stampa: PARMA. Forse sta accadendo qualcosa di importante nell’angosciosa storia di Tommaso. Ieri alle 21 due agenti della mobile vanno a prendere la madre di Tommaso e se la portano nella cascina di Casalbaroncolo. Ci sono i capi dello Sco, i carabinieri. Mezz’ora dopo i militari sigillano l’intera proprietà, posta sotto sequestro dall’autorità giudiziaria. In questura, intanto, ci sono cinque testimoni. Tre donne. E due uomini, i «compagni di merende» di Onofri, dicono gli investigatori. Uno è il manovale interrogato venerdì scorso per 12 ore consecutive e ritrascinato in procura sabato notte per un drammatico confronto con Paolo Onofri. Dovranno spiegare al millimetro tutti i loro movimenti non solo la sera del sequestro, dodici giorni fa, ma il tipo di rapporti che intrattenevano da mesi con la famiglia di Tommaso. Sono amici, più che muratori tuttofare. Amici da tempo. Insomma, dovranno dimostrare di avere alibi sicuri e verificabili. Soprattutto il biondino con l’accento del Sud che ha lavorato per mesi nel cascinale di Casalbaroncolo e che avrebbe pure lavorato nel rifugio segreto - anche alla moglie Paola - di Paolo di via Jacchia, dove gli inquirenti hanno scoperto centinaia di video pedopornografici. Il biondino è un tipo strano. Non gli piace affatto parlare di questa storia con i poliziotti. Conosce alla perfezione ogni particolare del cascinale, dov’è la centralina elettrica bloccata dai «rapitori» prima di entrare in azione, la pianta della casa, le vie di fuga, le abitudini e gli orari della famiglia. La sua assoluta necessità di chiarire tutti i dubbi, adesso, è strettamente collegata alle prime indiscrezioni sui test dei Ris di Parma che oggi saranno sotto gli occhi dei pm. Perchè a casa Onofri, quella notte, c’erano altre persone; quindi «qualcosa» è successo. Che sia vero o finto, il rapimento - non c’è stata alcuna richiesta di riscatto - poco importa. Il problema è di salvare Tommy. Un paio di tracce potrebbero appartenere a una donna quella che, secondo la madre, avrebbe direttamente puntato sul piccolo, seduto sul seggiolone, mentre la signora Paola, pensando a una rapina, consegnava all’uomo con il volto coperto da un passamontagna: 150 euro, illudendosi che se ne andassero via. Tommy afferrato con cura, dopo una fuggevole carezza e un terzo gesto: spegnere con due dita la fiamma della candela, accesa subito dopo il black out. Chi li ha visti, gli orripilanti videoclip di Onofri, ne è rimasto sconvolto. Persino gli psicologi e i poliziotti. Inutile nasconderlo: sono ripresi bimbi anche dell’età di Tommaso violentati e seviziati da adulti. Sulla loro sopravvivenza - dopo le riprese vedute via Internet o autoprodotte e scambiate tra i pedofili - ci sono dubbi. Per ragioni cliniche, non perchè siano sul film, dove la morte della vittima è obbligatoria. Chi ha blindato e reso sicuro il covo di via Jacchia sapeva di quanto accadeva là dentro? Chi ha sistemato i sensori dell’antifurto, più che altro un sofisticato sistema d’allarme che ha lo scopo di proteggere la privacy? Onofri s’era ben guardato di raccontare agli inquirenti cosa c’era là dentro; anzi, ha provato pure a tentare cancellare i file più ripugnanti, ripescati dalla memoria profonda dei suoi pc. Aveva detto che era «un deposito di mobili vecchi». Niente di più falso. Ma perchè mente? Ieri i pm dell’Antimafia hanno interrogato nella procura di Bologna, il pediatra Gianluca Prati («Non posso dire nulla, segreto professionale») e l’avvocato di fiducia degli Onofri, Claudia Pezzoni, nella veste di persona informata dei fatti. Alla fine, cauta: «Ho chiarito alcuni aspetti, stiamo lavorando tutti per salvare Tommy. Non posso dire di più». La famiglia continua a fare quadrato. Difendono Onofri in tutti i modi possibili: «Gli inquirenti scavano nella nostra famiglia, diffondono notizie infamanti invece di concentrarsi sui rapitori di Tommaso», dice rabbiosa Patrizia Penninghelli, la sorella di Paola. E sempre ieri Paolo - apparso distrutto e annientato, un animale braccato, e Paola, pure lei affranta, occhiali da sole e aria assente sono ritornati nella cascina. Silenziosi, distanti l’uno dall’altro, hanno preso vestiti e controllato la proprietà. E tra i nuovi indizi su un’azione criminale nata e concepita nei dintorni di Casalbaroncolo, torna il nastro isolante avana, acquistato mesi fa nel negozio «Colombo Colori» di Sorbolo, via XXV Aprile, a tre km dalla cascina. Costo un euro e 80 cent. Lo dimostrerebbe l’etichetta del prezzo, con la prima cifra più altra e l’altra bassa. I titolari, nel frattempo, hanno cambiato sistema. Ma qualche vecchio nastro è ancora negli scaffali. Con la stessa etichetta su sfondo giallo. Acquistato dagli Onofri o dai «compagni di merende»? Ultima modifica di nin.kin : 14-03-2006 alle ore 13.14.24. |
|
14-03-2006, 13.27.03 | #39 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-10-2005
Messaggi: 422
|
Citazione:
E' stata la prima cosa che ho detto quando ho cominciato ad intervenire in quessta discussione che la pornografia - lecita e cosa privata - è ben diversa dalla pedopornografia, illegale, immorale ecc ecc ecc Nel mio messaggio di prima spiegavo solo il meccanismo della domanda e dell'offerta, valido sempre, quindi anche nella pedofilia. P.S: non capisco perchè tu scrivi tutte queste cose, se hai delle fonti cita solo il link con tutte le informazioni e se vogliamo leggere clicchiamo sul link e fine. Ciao. |
|
14-03-2006, 23.35.41 | #40 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-06-2005
Messaggi: 115
|
PARMA - Frugando per quasi cinque ore nella casa di Casalbaroncolo, alle porte di Parma, dove il piccolo Tommaso Onofri e' sparito, i carabinieri cercano la traccia giusta per ritrovare quel bambino di 18 mesi rapito da 12 giorni.
Una perquisizione meticolosa, dalle 13 alle 17.45, rovistando soprattutto nella rimessa di lamiera distante pochi metri dall'abitazione, mettendo i guanti bianchi dentro vecchie valigie, cartoni, un armadietto bianco pieno di videocassette. Cercano, anche, ricette mediche, prescrizioni di Tegretol, lo sciroppo che Tommy, malato di epilessia, deve prendere: un numero inusuale lascerebbe aperta la cupa ipotesi che qualcuno avesse voluto procurarsi una scorta del medicinale. Costruzione teorica che nessuno, a parole, azzarda: pero', di ricette, sono a caccia i militari del Nas, che proprio per questo affiancano i colleghi del Ris di Parma. http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/...934234537.html Sembra emergere un'ipotesi terribile |