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12-03-2006, 18.03.12 | #22 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-06-2005
Messaggi: 115
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Gli investigatori non hanno elementi tali da poter abbandonare alcuna pista, compresa quella di un eventuale contatto fra la vicenda del rapimento e il possesso foto e film con bambini sottoposti a violenza sessuale scoperte nei pc di Paolo Onofri: per il cui possesso, appunto, da giovedì sera l'uomo è indagato.
Un computer ritrovato in una cantina che, ancora ieri, l'uomo aveva definito un deposito di cianfrusaglie, ma che le immagini tv mostrano come un salotto, con tanto di videocassette, musica, porta blindata e spioncino. Un locale di 36 metri quadrati di cui la moglie non conosceva l'esistenza. Soldi spesi quando non ce n'erano abbastanza per ristrutturare la casa di Casalbaroncolo. E nella notte Paolo Onofri è stato sottoposto a quattro ore di interrogatorio. L'uomo è uscito dalla procura intorno alle 23,30. Un confronto che, però, non avrebbe portato a decisivi passi in avanti per scoprire chi ha rapito il bambino di 18 mesi. (Repubblica) |
12-03-2006, 22.10.07 | #23 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-10-2005
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Citazione:
Ovvio che qui stiamo solo discutendo e facendo supposizioni, si parla e basta. Nessuno andrà mai in galera per una cosa che diciamo qui nemmeno se a dirla siamo in 100. Sulla privacy non si discute, ognuno si scarica quello che vuole a una condizione: che si scarichi cose che hanno a che fare con persone adulte, che per la legge vuol dire maggiorenni. A questo punto puoi avere anche 100 computer e un milione di file e se ti vai ad affittare una casa per guardarti ste cose di nascosto di tua moglie, fattacci tuoi e che riguardano il tuo matrimonio. Ma se ci sono di mezzo MINORI capiamoci, tu sei liberissimo di scaricarti quello che cavolo vuoi, però in Italia sesso con minori = pedofilia = reato = vai in galera o comunque vieni indagato. Per il resto si sa, si paga se si viene scoperti, uno non paga nemmeno se ammazza una persona se non si viene a sapere che è stato lui. Il pedofilo se viene scoperto paga e fine, lo dice la legge. A questo punto che ognuno badi ai suoi istinti però se viene scoperto non venga a parlare di vita privata e corbellerie simili. Adesso potra anche essere che la pedofilia di questo tizio non c'entra con il sequestro del figlio, ma lui è già un criminale per il semplice fatto che ha questo materiale e per questo stai certo che la pagherà. Il criminale = colui che commette reato viene messo sui giornali, c'è poco da fare. ciao. Ultima modifica di Melany : 12-03-2006 alle ore 22.13.41. |
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13-03-2006, 06.53.50 | #24 |
Ospite abituale
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a chi è competente....
Avete ragione a scrivere queste cose...di sicuro non possiamo dire niente.
Sappiamo che nel mondo esistono queste persone,sappiamo che nel mondo esistono criminali...Lo sappiamo o no? Bisognava aspettare questa vicenda? Ma penso che queste notizie in questo momento non andavano scritte e dette... Alcune cose,a mio parere,vanno lasciate a chi è competente.. saluto klee |
13-03-2006, 11.44.48 | #25 | |
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Re: a chi è competente....
Citazione:
Sono perfettamente d'accordo con te, Klee. Poi: 1) vorrei pregare tutti coloro che si affrettano a postare dettagliatissimi articoli di citare le loro fonti ovvero nome e data del quotidiano da cui le hanno copiate, firma del giornalista se l'articolo è firmato. Una notizia è attendibile solo se è possibile verificare la fonte, altrimenti potrebbe essere pura fantasia. 2) vorrei ricordare che pedofilia e detenzione di materiale pedopornografico sono due reati ben diversi. Con diversissimi livelli di gravità sia legale che morale. |
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13-03-2006, 12.08.35 | #26 |
supreme being :O)
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Messaggi: 279
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a parte il fatto che, anche se avesse davvero conservato oltre 400 foto ineggianti alla pedofilia, non sarebbe altro che un essere umano capace di alimentare una sua perversione (c'è qualcuno che non ha fantasie da nascondere?) ... punibile, certo ma non al pari di chi tali "deviazioni" le concretizza ai danni della pubertà altrui.
attenzione poi ai giornalisti, quando un bersaglio è a portata di tiro è più facile centrarlo con una palata di sterco che con una frecciatina. |
13-03-2006, 18.39.12 | #27 | |
Ospite abituale
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Re: Re: a chi è competente....
Citazione:
Certo, ovvio, una cosa è guardare certe immagini e un'altra cosa è mettere in pratica ciò che si guarda e non è detto, anzi forse non è mai detto, che una persona avrebbe il coraggio di mettere in pratica ciò che guarda. Bisogna dire un'altra cosa, però: credo che tutti dobbiamo contare fino a 10 e se c'è bisogno anche fino a 100 ogni volta che facciamo qualcosa e dobbiamo riflettere e strariflettere per renderci responsabili delle nostre azioni. Un'immagine che finisce su internet e che io vado a scaricare non finisce su internet mandata dal cielo. Se un'immagine è su internet è perchè delle persone reali hanno girato quell'immagine quindi dietro una foto c'è un'azione reale che poi viene immortalata nella foto e io la vado a scaricare. Con questo chi vuiole intendere intenda. Se uno va a guardare immagini ad esempio di donne violentate o immagini di bambini ecc ? Certo, possiamo pensare ai fotomontaggi ma non sono tutti fotomontaggi credo. Ciao. |
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13-03-2006, 18.54.52 | #28 | |
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Re: Re: Re: a chi è competente....
Citazione:
Ovviamente. Ma questo non significa che ci sia un collegamento con il rapimento del figlio. Se fosse implicato nella produzione di materiale pedopornografico, potrebbe essere benissimo. Ma questo per ora non è stato dimostrato. Nemmeno insinuato, mi pare. Sai, credo che il materiale veramente pedopornografico non si possa scaricare gratuitamente con facilità. Chi lo produce lo fa a scopo di lucro. Se lo avesse comprato, ci sarebbero anche le tracce delle transazioni economiche. Comunque la mia era solo una precisazione. Non volevo mica dire che è una cosa bella, ma è una cosa ben diversa dalla pedofilia. |
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13-03-2006, 19.06.12 | #29 |
Ospite abituale
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Re: Re: Re: Re: a chi è competente....
Messaggio originale inviato da Fragola [/i]
[b] Sai, credo che il materiale veramente pedopornografico non si possa scaricare gratuitamente con facilità. Chi lo produce lo fa a scopo di lucro. Se lo avesse comprato, ci sarebbero anche le tracce delle transazioni economiche. Melany: concordo in pieno. Se rileggi i miei messaggi passati ho scritto esattamente quello che stai dicendo tu. Fra le altre cose, come ho già scritto, un qualunque internet provider te lo specifica nel contratto che tu non devi scaricare materiale pedopornografico da internet e quindi se uno lo fa e in questa misura già l'isp prenderebbe provvedimenti. Per me infatti i contatti non sono solo su internet. Comunque la mia era solo una precisazione. Non volevo mica dire che è una cosa bella, ma è una cosa ben diversa dalla pedofilia. Melany: sì, ho capito la tua precisazione e anche io ho voluto fare la mia precisazione che non si riferiva a te ma a quelli che sono convinti che quando scaricano in fondo in fondo non stanno facendo niente, non rendendosi conto dei retroscena. |
13-03-2006, 20.58.25 | #30 |
Ospite abituale
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12 giorno.....
12 , giorno e Tommasino non appare , da queste colonne alcuni garantisti ancora non credono che il padre abbia a che fare col rapimento del figlio. Questo é uno dei delitti piú odiosi , chi vi arriva a compierlo deve avere motivi gravissimi che non possono essere sconosciuti ai famigliari , il detto , chi la fá l'aspetti , ha sostanza , a applicabilitá assoluta nel chi subendo deve ripagare un torto recato , un torto che non puó essere frainteso o trascurato. La sua vita , del Tommasino , é nelle mani di Dio , i suoi carcerieri se presi oltre alle condanne della societá avranno a che fare anche con quelle che regnano nelle patrie galere e quelle dicono sono ancora piú terribili , per tutto questo é difficile che gli autori siano ancora a portata di mano , l'unica sarebbe abbandonare il piccolo in un posto al caldo e facilmente trovabile. Auguri , e lunga vita a Tommasino.
Ultima modifica di svirgola : 13-03-2006 alle ore 21.01.17. |