E' giusto che la donna si ribelli...ma con cautela...
Ribellarsi di cosa..io sto parlando della donna europea.
Si può ribellare nel lavoro..
La donna ha una mente flessibile
ed è dotata di tanta creatività.La donna può avere un buon rapporto nel sociale...ma non tutte!Non siamo tutte uguali

non tutte le donne sono predisposte a tutti i lavori...ogni donna un suo lavoro come ogni uomo il suo lavoro.

C'è bisogno di tutti e due...Hommes et femmes...

Amore o sesso
Non bisogna giocare con i sentimenti degli altri.Nessuno è un usa e getta..
Leggo che tante donne non sono più romantiche..vogliono TUTTO E' SUBITO
Adesso sono loro a portare i pantaloni di "ferro".Nella profondità dell''uomo scopriamo la romanticità..

Non tutti gli UOMINI sono duri e freddi..

Un altro Uomo sta "venendo" fuori...

un Uomo sensibile,che ha bisogno di parlare,di piangere...un Uomo che cerca l'Amore...Essere semplicemente amato per quello che E' e non per quello che NON E'...

L'Uomo sta togliendo la maschera e la Donna la sta mettendo...

Buona fortuna a tutti Noi...

klee 8 marzo 2006

una cosa di questa festa mi incuriosisce: perché l'abbinamento con la mimosa? E' solo in Italia? in Europa? o nel mondo intero? Tra l'altro, a mia moglie la mimosa non piace...

Perché proprio la mimosa è il simbolo della festa della donna?
E da dove nasce questa tradizione?
Sembra che la mimosa sia stata adottata come fiore simbolo della festa della donna dalle femministe italiane. Era il 1946 quando l’U.D.I. (Unione donne italiane) stava preparando il primo “8 marzo” del dopoguerra.
Si cercava un fiore che potesse contraddistinguere e simboleggiare la giornata. E furono le donne italiane a trovare nelle palline morbide e accese che costituiscono la profumata mimosa il simbolo della festa delle donne. In più questi fiori avevano (e hanno) il gran vantaggio di fiorire proprio nel periodo della festa e di non essere troppo costosi.

Come conservare al meglio la mimosa recisa

La mimosa è un fiore molto delicato ed ha purtroppo vita breve. Basta però un piccolo trucco per allungare la vita a questo fiore così primaverile e profumato.

Utilizzando un coltellino affilato, eliminate tutte le foglie che si sino rovinate e quelle che crescono in basso: queste infatti marciscono rapidamente perché a contatto con l'acqua del vaso. Riempite il vasetto con dell'acqua tiepida in modo da far fiorire i capolini non ancora aperti e a rendere più soffici quelli già sbocciati. Inoltre tenere il vasetto lontano da igni fonte di calore (es. termosifoni) altrimenti l'aria secca peggiorerebbe l'aspetto della mimosa.

Vuoi far seccare i fiori?
Eliminate del tutto le foglie dagli steli poi appendete il mazzolino a testa in giù in un locale asciutto, poco luminoso e con buon ricambio d' aria e tenetelo così finché non è seccato.


Negli ultimi anni l'8 marzo è diventato sempre più una ricorrenza, celebrata spesso in modo superficiale e consumistico.
E' importante invece che la Giornata della Donna torni ad avere un significato non soltanto di memoria e ricordo, ma che veda ancora le donne impegnate nel combattere le discriminazioni e i soprusi che ancora oggi sono perpetrati nei loro confronti e nei confronti delle persone più deboli.
Le donne hanno sempre contribuito al bene della propria comunità, con la loro disponibilità abnegazione e sopportazione hanno difeso i propri cari e le proprie idee.
Tutto ciò serve ancora oggi, infatti, si sente il soffio di venti di guerra e di perpetrate ingiustizie e il nostro futuro è pericolosamente offuscato.


a tutte voi

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su quest'ultimo punto non sono d'accordo.

una frase del genere sottointende un atteggiamento comune e pericolossissimo.....almeno secondo la mia esperienza, con questo non voglio pretendere di leggere nel pensiero di klee.

l'atteggiamento pericoloso cui mi riferisco è quello condiviso da un gran numero di uomini e un altrettanto gran numero di donne, secondo il quale le donne inseguendo un'ideale di parità, stanno calpestando la loro femminilità e non assecondano più la loro natura....per cui tutti sono infelici.

balle.

le donne sono più femminili ora di quanto non lo siano mai state; mi rifiuto di credere che fossimo più femminili con una gonna lunga sotto le ginocchia, e una crocchia triste in testa; o con un velo in faccia, se non con il burka.
non eravamo più femmnili, eravamo meno appariscenti, più controllabili, meglio sottomesse: e più infelici, sicuramente più infelici.

tuttavia alcune donne sono effettivamente molto più aggressive
di certi uomini, purtropppo è vero.....ma nell'insieme ce l'abbiamo fatta a liberarci da schemi obsoleti e repressivi.
Sono state battaglie dure e ce ne saranno forse ancora,
(il mobbing continua ad avanzare) ci sono posti in cui si è ancora
moltro indietro, ma l'energia femminile avanza a gran passi vivaddio

... "ti faccio la festa" in effetti sembra simile al "tirare il collo alla gallina"


... Ish459 non urlare, sussurra all'ombra della sera: ti udrò più distintamente.

Ma di che guerra parli?
Qui non è in questione nessun tipo di guerra (dei sessi, penso che ti riferisci)
Solo si commemora un evento di una certa importanza che riguardano i diritti. A cosa servono le statistiche? A capire come va l'andazzo!!! Mi dispiace per te, ma perfino l'aspirina che prendi quando ti fa mal di testa è stata approvata a base di statistiche.
Poi, "conoscerci a livello corpo-mente-spirito" è tutta un'altra cosa da discutere forse in un'altra discussione.
Qui l'argomento basilare è la situazione della donna nell'ambito della società, quello che si è guadagnato e le mancanze che moltissime donne nel mondo subiscono. (Sai che ci sono società che non concedono il diritto al voto alla donna, tanto come esempio..)
Comunicazione? E certo!!! Comunichiamo... anche urlando (ma non in senso guerrigliero), che non guasta ogni tanto...

... la mia, per fortuna, è una donna all'apparenza sottomessa, dolcissima, l'opposto di una femminista ma è la sua forza costante che mi ha plasmato. Klee potrebbe aver ragione anche se io non generalizzo mai.

... sul superamento del burka siamo tutti d'accordo ma le "chiappe al vento" ... non son diritti nè eguaglianza ma "consumo" maschilista che nulla ha a che fare col fascino dell'erotismo nell'Amore!

... rubo a mia moglie un rosso omaggio a Voi tutte!

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Anch'io mi sono fatta questa domanda, ma posso dirti qualcosa della Mimosa che è molto interessante e pochi sanno. In realtà il nome scientifico di questa pianta arborea è Acacia dealbata è il nome in se "Mimosa" è una parola spagnola. Ti spiego, l'origine di questa pianta è Australia e Tasmania ma esiste un altro tipo di mimosa che si chiama Mimosa pudica che arriva da centro America e ha la stessa peculiarità di questa "subfamiglia" (Mimosoidae): le foglie si racchiudono delicatamente quando si sfiorano anche leggermente con il dito e da qui arriva il nome di Mimosa (che vuol dire "affettuosa, tenera, delicata, coccolona..."), insomma, forse anche un po' per questo si regala alle donne...

ma suvvia....nessuno ha avuto una nonna o bisnonna stile "generale" cadorna?
le donne aggressive ci sono sempre state: le matrone che gestivano campagna-bestiame-8 figli- marito- suoceri.

solo che un tempo queste donne non potevano competere con l'uomo nella realizzazione professionale, nella cultura, in politica: ora sì....e pur con limiti notevoli ancora.

qual'è il problema se una donna è più aggressiva di un uomo?
sono caratteri individuali, personalità.

ragazze, secondo me sono le donne per prime che amano sentire l'uomo emotivamente più forte, più aggressivo....più sicuro e ambizioso della donna. Vabbeh.....è legittimo desiderare quello che suggerisce il cuore...ma perchè ci dà fastidio l'emancipazione di certe donne, che ci pare "esagerata"? è troppo aggressiva, troppo ambiziosa, troppo poco femminile.....perchè ci urta?

ci sono ancora tanti stereotipi sottili e pervasivi, e siamo noi le prime a perpetrarli.