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22-02-2006, 09.58.26 | #4 |
eternità incarnata
Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
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Mi ripeto, ma credo che la risposta sia al link: https://www.riflessioni.it/forum/show...hreadid=72 60
Se la lettera fosse sottoscritta da un consistente numero di elettori, credo che i nostri politici dovrebbero stare più attenti. Mi pare invece che siano l'unica categoria rimasta di lavoratori col posto fisso. Occorrono nuovi volti, nuove persone disposte a lavorare per il bene comune, e non più solamente a delegare e lamentarsi poi per gli insuccessi altrui. Vedete, la mia situazione di persona con disabilità, mi fa capire quanto sia bello poter affrontare la vita a testa alta, poter rifiutare di farsi portare in braccio se non è strettamente necessario, impegnarsi per migliorare la qualità della vita di TUTTI! Se continuiamo a vederci come "di qua e di là di una barriccata" non combineremo nulla. Non è vero che per fare il politico sia indispensabile sporcarsi. Forse per fare il politico in questa realtà sì. Ma... e se cambiassimo la realtà? Credete veramente e fermamente che sia impossibile? Io non ci credo. Sono consapevole che da solo non conto nulla, ma se non do il mio contributo affinché qualcosa cambi, come posso pretendere che lo facciano altri, ormai ingessati e col paraocchi? Ma, scusate un po'... o siamo contenti dell'attuale situazione o altrimenti dobbiamo darci una mossa. Altrimenti, continueremo a criticare e a subire: nel lavoro, nella vita sentimentale, e anche in politica. Se voi siete soddisfatti, che vi lamentate a fare? Se vi lamentate, perché non vi rimboccate le maniche? |
22-02-2006, 22.33.28 | #6 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-09-2005
Messaggi: 383
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>Il mio senso civico nei confronti della politica è cessato nel >momento in cui ho cessato di far politica...
>La mia coscienza mi impone di non andar a votare per i >motivi già espressi in una precedente discussione e che >l'amico Bside conosce bene. Volevo rispondere a Maxim nell'altro topic ma vedo che è stato chiuso. Perché? Comunque sia, il dovere civico non è quello che si ha nei confronti dei politici, ma della società nel senso più ampio, ovvero della realtà del mondo che ci circonda, che richiede e necessita la nostra attenzione e partecipazione. Io conosco le tue argomentazioni, ma voglio chiederti, che differenza c'è fra il politico che porta avanti i suoi e gli interessi di chi l'ha votato e il cittadino astensionista disinteressato e indifferente a ciò che lo circonda pensa ai SUOI d'interessi: carriera, soldi, potere, ecc? Secondo me nessuna, sono figli della stessa mentalità, proprio quella ci cui parla sempre antonio greco e che rende questo paese "piccolo". Io penso che gli astensionisti siano un esercito in rotta, un popolo smobilitato unito da un sentimento "antipolitico." |
22-02-2006, 22.58.50 | #7 | |
Nuovo iscritto
Data registrazione: 03-04-2002
Messaggi: 1,287
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La ringrazio
del pensierino della buonanotte, ma al momento non soffro di insonnia e m'addormento molto bene.
Cmq. La Madonna dell'Arco è protettrice degli emarginati (se lo cerchi su internet) ed ho pensato che, forse gli elettori, quelli coscienziosi, siano solo degli emarginati quelli di cui nemmeno tenere in considerazione infatti pochi sono quelli che votano secondo scienza e coscienza, ma anche questo è inutile. Cmq chi è seduto su quella poltrona difficilmente se ne andrà. Mi allaccio al discorso di Mr Bean, pregevole, anch'io spesso mi domando, mi chiedo e mi dico: ma che critichiamo a fare se poi son sempre quelli? sempre quelli i candidati, (facce nuove pochissime, partiti politici in forte aumento) e campagne elettorali pressochè uguali o molto simili per argomenti e convincimenti. Già perchè? Forse perchè siamo tutti o quasi convinti di votare per il politico giusto, che poi giusto si rivela non sia, nessuno ha votato Berlusconi, ma tant'è che è quello che ha contribuito ("contribuito", non è il solo responsabile) notevolmente a portare il nostro Paese ad assomigliare al Terzo Mondo, descritto da Weyl. Mi pare alquanto miserevole, ma lo "sento" proprio così il ns mondo politico: Citazione:
Mha, che dire..... io continuerò a votare a sinistra per non offendere il mio bis nonno...voi fate un pò quel che vi pare, tanto siamo tutti d'accordo. Una soluzione? Ma la rivoluzione! |
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23-02-2006, 07.05.27 | #10 | |
eternità incarnata
Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
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Re: sì
Citazione:
è anche vero che le rivoluzioni spesso sono l'anticamera delle dittature (si vedano Urss del dopo-zar, Germania del dopo Weimar, ecc...). Dopo 20 anni di fascismo e 50 di Dc (fin che la dc è stato il partito di maggioranza assoluta era parificabile per certi versi ad una dittatura), voi pensate sia il caso di farsi altri decenni di dittatura? Ve bene che qualcuno ha detto che: o Berlusconi lo mettiamo subito in "castigo", altrimenti ci governerà per 20 anni, "fin che morte non ci separi", però.... Comunque, "sono sempre le solite facce" non è proprio esatto... Noi permettiamo che siano sempre le stesse... Che qualcuno inizi a candidarsi, qualcuno nuovo intendo... però quando si portano avanti certe iniziative, ci vorrebbe la partecipazione di tutti, invece, si è visti con indifferenza, se non con sospetto. E questo è un atteggiamento che non ha motivo d'essere... |
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