Anche se in ritardo, ho letto attentamente quanto è stato scritto e vorrei dire la mia... Per esempio che praticamente le mie affermazioni coincidono con molte già dette...
Ad esempio, EPICURUS indica il mio sbaglio nel credere che "la democrazia è fondata sul principio che c'è una forma di pensiero giusta e una sbagliata". Pensiero troppo semplicistico che non si adegua al mio, credimi. Se hai letto TUTTO quanto ho scritto fino adesso forse te ne renderesti conto che diciamo le stesse cose. Ma l'argomento si intreccia con tanti altri e le sfumature sono talmente tante che si rischia di mescolare termini come "esprimere" un pensiero ed "incitare" mediante un pensiero al reato, che è quello che "condanno", non la libertà di pensiero, che non si discute.
Ad ogni modo la "libertà di espressione" è proprio quello: "esprimere le proprie idee, che personalmente riteniamo LEGITTIMAMENTE GIUSTE", MA SENZA IMPORLE!
Grazie per cercare di farmi capire cos'è la democrazia... è da anni che cerco di capirlo (e ti assicuro che i mezzi gli ho sempre avuti, ho vissuto gli ultimi anni di una dittatura nel mio paese la cui democrazia è relativamente giovane e anche se ero molto piccola so il valore della "libertà" di cui parliamo). Ma non esiste una definizione precisa e universale di Democrazia.
Esistono molteplici, le cui diverse pratiche procurano anche effetti diversi.
La forma specifica che acquista la Democrazia in un paese è determinata in grande misura dalle circostanze politiche, sociali ed economiche prevalenti, così come dai fattori storici, tradizionali e culturali (non a caso in ogni paese democratico ci sono delle leggi permissive che non esistono in altri... ad esempio nel mio paese si possono sposare le coppie gay liberamente).
La Democrazia esiste per dare alla gente UN MODO DI VIVERE IN COMUNITÀ, IN MANIERA CHE RISULTI BENEFICA A TUTTI.
I cittadini devono/possono esprimere le loro idee su I VALORI che ormai esistono nel modo in cui interagiscono quotidianamente dentro della loro comunità. DA QUESTO ASSIEME DI VALORI si può integrare un "assieme" di aspirazioni comuni.
Democrazia è ESSERE LIBERI DI OGNI OPPRESSIONE POLITICA O DI REGIME AUTORITARIO (ma questo è OVVIO PER DEFINIZIONE)
In molti casi la Democrazia si basa nella libera elezione di un gruppo di rappresentanti (e questa "libera elezione" a volte è fortemente condizionata dalle "scelte", essendo in tanti casi "costretti" a scegliere "quello meno peggio".. ma questo sarebbe un altro argomento non meno interessante).
Ad ogni modo la Democrazia non è un concetto anarchico.. anzi si base su una Costituzione scritta o a seconda dei casi, in una LEGGE SUPREMA che deve seguire da guida!
Una delle condizioni fondamentali del pensiero democratico dice: "I CITTADINI HANNO DIRITTO A ESPRIMERSI LIBERAMENTE SU TUTTI GLI ARGOMENTI POLITICI SENZA RISCHIO DI ESSERE PUNITI DALLO STATO"... quindi è qua che dobbiamo sottolineare bene la differenza fra ESPRIMERE ed INCITARE (con la "violenza" fisica o psicologica. Guarda che a volte l'informazione che riceviamo su determinate situazioni o argomenti è talmente manipolata e esagerata che condiziona in maniera sbagliata le nostre scelte!! Ma questo da piede ad un altro argomento che ho già anticipato in altri interventi, non meno interessante).
La Democrazia si fondamenta nel MANEGGIO DELLE CRITICHE IN MODO DEMOCRATICO E PACIFICO!
La Democrazia perfetta È IMPOSSIBILE. I cittadini devono identificare le minacce che percepiscono per la loro Democrazia e pensare alle sfide che esse rappresentano e che possono "controllare" a livello DI GRUPPO. Abbiamo l'opportunità DI RIFLETTERE SUI COMPITI PERSONALI PER MIGLIORARE CONTINUAMENTE LA DEMOCRAZIA. (E qua mi da ragione sempre EPICUROS con l'idea di AMBIENTE PLURITARIO). Sí avere libertà di espressione su una scala di VALORI PRECISI, su una ETICA di comportamento, sul migliorare la propria situazione sociale con L'INTERSCAMBIO DI IDEE E PENSIERI. Non imporre.
NONIMPORTACHI dice che la "Democrazia è sopravvalutata", io penso che sia l'opposto, la mancanza di rispetto e di valori di questi tempi fa sicché la Democrazia sia quasi un'utopia. Anche dici: "non è che garantisca che la maggioranza faccia sempre la cosa migliore" (l'esempio lampante ce l'abbiamo con l'attuale presidente del Consiglio).
Aggiungi "la Democrazia in se stessa non è che sia la ricetta vincente", non è una ricetta, ma dovrebbe essere un ARMA vincente nelle nostre mani, intesa come difesa dei valori, dei diritti, delle libertà acquisite, ecc...
Inoltre sempre NONIMPORTACHI fa una domanda interessante: "che la democrazia sia un lusso per benestanti? Non esiste paese del terzo mondo che sia veramente democratico", come ho detto prima, la Democrazia in un paese è determinata in grande misura dalle circostanze politiche, sociali ed economiche prevalenti, così come dai fattori storici, tradizionali e culturali, quindi maggiormente siano INFORMATI, ISTRUITI, i cittadini di un paese (nonché alimentati), maggiore sarà la capacità di esprimere i propri pensieri e farli valere... In molti paesi nemmeno le donne hanno diritto al voto... in effetti la Democrazia è un "lusso" che dobbiamo poter permetterci..
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