Il reato ideologico

klee · 23-02-2006, 08.17.15

"Il liberalismo deve avere fondazioni etiche.."Ronald D.

nonimportachi · 23-02-2006, 10.05.32

Mi sembrano molto rilevanti le citazioni di Lord Kellian.

Oltre alle leggi sull'olocausto, che fotunatamente l'Italia non ha (ancora?) adottato. Ricordo i reati di vilipendio e quelli legati al fascismo.

r.rubin · 23-02-2006, 15.15.19

Citazione:

Messaggio originale inviato da nonimportachi
Mi sembrano molto rilevanti le citazioni di Lord Kellian.

Oltre alle leggi sull'olocausto, che fotunatamente l'Italia non ha (ancora?) adottato. Ricordo i reati di vilipendio e quelli legati al fascismo.

Citazione:

I “REQUISITI” DEL VILIPENDIO

Non costituisce vilipendio la critica motivata e il fine di discutere.

Si può essere condannati anche senza aver avuto alcuna intenzione di vilipendere: è sufficiente il dolo generico, ovvero basta la volontà di compiere un determinato atto, senza prevederne le conseguenze.

«Sono, invece, vilipendio, la contumelia, lo scherno, l’offesa, per dir così, fine a sé stessa, che costituisce ad un tempo ingiuria al credente (e perciò lesione della sua personalità) e oltraggio ai valori etici di cui si sostanzia ed alimenta il fenomeno religioso, oggettivamente riguardato» (dalla sentenza della Corte Costituzionale numero 188/75).

L’oggetto della denuncia deve essere pubblico: il reato deve avvenire sulla stampa o tramite altro mezzo di propaganda, in luogo pubblico o aperto al pubblico, in presenza di più persone, in una riunione non privata.

La denuncia può essere presentata da chiunque.

da

http://www.uaar.it/laicita/vilipendio/

<Vilipendio

UN PO’ DI STORIA
ALCUNE SENTENZE DI CONDANNA PER VILIPENDIO
I “REQUISITI” DEL VILIPENDIO
LA TUTELA PENALE DELLE RELIGIONI MINORITARIE
UN REATO FUORI DAL TEMPO>

r.rubin · 23-02-2006, 15.16.25

Citazione:

Attualmente è in corso una discussione all’interno del governo su una proposta, formulata dal ministro della Giustizia Castelli, che depenalizzerebbe circa 200 reati, tra i quali il vilipendio della bandiera italiana, il vilipendio della nazione, l’offesa al capo dello Stato. La commissione ministeriale incaricata di redigere la bozza della proposta aveva in un primo tempo inserito anche il vilipendio alla religione, cassato poi dal ministro stesso.

r.rubin · 23-02-2006, 15.22.45

Citazione:

reati legati al fascismo

il fascismo ed ogni altra forma di totalitarismo o di dittatura, ogni forma di potere che limiti dispoticamente la libertà individuale e sociale, sono VERI E PROPRI REATI, non diversamente da sequestri di persona di massa, o altre violenze perpetrabili contro la persona.

Quindi, è più che lecito discutere del fascismo eccetera, ma è reato fondare gruppi che sostengono tali idee, non diversamente da tutti gli altri gruppi criminali. Nonchè costituisce a tutti gli effetti apologia di reato celebrare tali ideologie.

Citazione:

..un'idea razzista

il razzismo è contrario ai diritti dell'uomo

Citazione:

Nel 1963, l'Assemblea Generale adottò, all'unanimità, la Dichiarazione sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale, e in essa definisce la discriminazione razziale per motivi di razza, colore e origine etnica, come un'offesa alla dignità umana, una violazione dei diritti umani e un ostacolo alle relazioni amichevoli tra gli Stati.

Nel 1965 l'Assemblea Generale adottò la Convenzione internazionale sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale, con cui chiese che si ponesse fine alle pratiche discriminatorie e che si incoraggiassero le buone relazioni tra tutte le razze.
Basata sulla convinzione che "qualunque dottrina fondata sulla differenza tra le razze o sulla superiorità razziale è scientificamente falsa, moralmente condannabile e socialmente ingiusta e pericolosa e che nulla può giustificare la discriminazione razziale, né in teoria né in pratica", questa Convenzione intende per discriminazione "qualunque distinzione, esclusione o restrizione o preferenza fondate sulla razza, il colore, l'ascendenza o l'origine nazionale o etnica, che abbia per scopo o per effetto di distruggere o di compromettere il riconoscimento, il godimento o l'esercizio, in condizioni di uguaglianza, dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali in campo politico, economico, sociale e culturale o in qualunque altro campo della vita pubblica".

Citazione:

Nella Costituzione Italiana l'art. 3 stabilisce: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di religione, di lingua,...

come per il fascismo

Lord Kellian · 23-02-2006, 19.10.40

Perché è reato l'apologia di fascismo e non quella di stalinismo?

nonimportachi · 23-02-2006, 19.48.57

Citazione:

Messaggio originale inviato da Lord Kellian
Perché è reato l'apologia di fascismo e non quella di stalinismo?

e perchè non quella di forzitalismo o di cristianismo?

Lord Kellian · 23-02-2006, 20.02.18

Lo stalinsimo ha commesso dei crimini contro l'umanità, il forzitalismo, apparte le battute ancora no (apparte qualche missione di guerra in irak). In effetti ora che ci penso anche il cristianismo ha commesso vari crimini contro l'umanità... uhm...

r.rubin · 23-02-2006, 22.46.01

Citazione:

Messaggio originale inviato da Lord Kellian
Lo stalinsimo ha commesso dei crimini contro l'umanità, il forzitalismo, apparte le battute ancora no (apparte qualche missione di guerra in irak). In effetti ora che ci penso anche il cristianismo ha commesso vari crimini contro l'umanità... uhm...

Lo stalinismo è idoneo al 100% alla messa al bando, com'è ovvio.
Se non è nel club si deve al fatto che non abitiamo in Russia.
Ma lo stato italiano è sorto con una legislazione che mira a prevenire l'emergere di -ogni- dittatura. Il fascismo è additato con più forza perchè ha segnato la nostra storia più recente.

il cristianismo è una religione, non è paragonabile ad una dittatura. Sei libero di non essere cristiano, anche in un paese cristiano come l'italia. Ma ai tempi del fascismo, o sei fascista o sei preso a randellate. C'è una bella differenza.

Il cristianesimo si è macchaito di crimini contro l'umanità in tempi alquanto remoti; successivamente ha impresso una svolta alle sue tecniche di apostolato. Non vedo perchè preoccuparsi del passato remoto.

Ish459 · 24-02-2006, 11.31.25

Ho letto attentamente tutte le risposta e potrei estrarre uno spicchio di ognuna per comporre una sorta di risposta a quella complicata domanda da epicurus... vorrei vincere la soggezione che le mie limitazioni linguistiche condizionano la mia capacità di opinione... e visto che in questa Italia, paese mio di adozione, c'è la Democrazia, che non vuol dire "libertà a tutti costi" bensì libertà espressa da una maggioranza.. (Bluemax: "Democrazia non significa mica libertà di parola o libertà di azione")

Leggetemi tutti, quello che penso e criticatemi, cofrontiamoci, arricchiamoci... godiamoci della "libertà di espressione" come mezzo di comunicazione fra le ideologie, i pensieri, le religioni... non confondiamo la libertà di espressione e di pensiero con la provocazione (termine che ha usato Maxim), l'ignoranza e gli estremismi... voglio ARRICCHIRMI non AVVILIRMI come essere umano pensante. Per me, quella è la differenza... meravigliosa utopia... (Sí, VanLag "è sempre meglio parlarne e, se fossimo davvero capaci di parlarci civilmente, prima di prenderci per il collo..."... dolce utopia).. l'intolleranza che prevale in questi tempi è una conseguenza dell'esasperazione ideologica. Non abbiamo punti di riferimento, i valori si dileguano.... (Maxim: "siamo prevenuti nei confronti di tutto"..vero).
È significativo quello che scrive VanLag, frase di Voltaire: "non condivido le tue idee ma darei la vita affinché tu possa esprimerlo"... sí, abbiamo la libertà di espressione, ma è solo teoria... non ci si può esprimere apertamente perché non c'è la capacità di dire semplicemente "non condivido le tue idee". C'è chi esprime e chi ascolta... fra le due parti c'è un abisso ideologico dove nemmeno la democrazia riesce ad creare un ponte di unione e di sana comunicazione... meno male che c'è questo forum....

23-02-2006, 08.17.15	#11
klee Ospite abituale Data registrazione: 04-01-2005 Messaggi: 0	Le libéralisme "Il liberalismo deve avere fondazioni etiche.."Ronald D.

23-02-2006, 19.10.40	#16
Lord Kellian Ospite abituale Data registrazione: 18-07-2005 Messaggi: 348	Provocazione Perché è reato l'apologia di fascismo e non quella di stalinismo?

23-02-2006, 10.05.32	#12
nonimportachi Utente bannato Data registrazione: 04-11-2004 Messaggi: 1,010	Mi sembrano molto rilevanti le citazioni di Lord Kellian. Oltre alle leggi sull'olocausto, che fotunatamente l'Italia non ha (ancora?) adottato. Ricordo i reati di vilipendio e quelli legati al fascismo.

23-02-2006, 20.02.18	#18
Lord Kellian Ospite abituale Data registrazione: 18-07-2005 Messaggi: 348	Lo stalinsimo ha commesso dei crimini contro l'umanità, il forzitalismo, apparte le battute ancora no (apparte qualche missione di guerra in irak). In effetti ora che ci penso anche il cristianismo ha commesso vari crimini contro l'umanità... uhm...

24-02-2006, 11.31.25	#20
Ish459 Unidentified Data registrazione: 20-02-2006 Messaggi: 403	Ho letto attentamente tutte le risposta e potrei estrarre uno spicchio di ognuna per comporre una sorta di risposta a quella complicata domanda da epicurus... vorrei vincere la soggezione che le mie limitazioni linguistiche condizionano la mia capacità di opinione... e visto che in questa Italia, paese mio di adozione, c'è la Democrazia, che non vuol dire "libertà a tutti costi" bensì libertà espressa da una maggioranza.. (Bluemax: "Democrazia non significa mica libertà di parola o libertà di azione") Leggetemi tutti, quello che penso e criticatemi, cofrontiamoci, arricchiamoci... godiamoci della "libertà di espressione" come mezzo di comunicazione fra le ideologie, i pensieri, le religioni... non confondiamo la libertà di espressione e di pensiero con la provocazione (termine che ha usato Maxim), l'ignoranza e gli estremismi... voglio ARRICCHIRMI non AVVILIRMI come essere umano pensante. Per me, quella è la differenza... meravigliosa utopia... (Sí, VanLag "è sempre meglio parlarne e, se fossimo davvero capaci di parlarci civilmente, prima di prenderci per il collo..."... dolce utopia).. l'intolleranza che prevale in questi tempi è una conseguenza dell'esasperazione ideologica. Non abbiamo punti di riferimento, i valori si dileguano.... (Maxim: "siamo prevenuti nei confronti di tutto"..vero). È significativo quello che scrive VanLag, frase di Voltaire: "non condivido le tue idee ma darei la vita affinché tu possa esprimerlo"... sí, abbiamo la libertà di espressione, ma è solo teoria... non ci si può esprimere apertamente perché non c'è la capacità di dire semplicemente "non condivido le tue idee". C'è chi esprime e chi ascolta... fra le due parti c'è un abisso ideologico dove nemmeno la democrazia riesce ad creare un ponte di unione e di sana comunicazione... meno male che c'è questo forum....