non posso negare di averci pensato.
Sono partito un pò da considerazioni simili a quelle di Horla, limiti in un senso o nell'altro che a volte mi pesano con annessi e connessi. Compreso il fatto che, pur potendone trovare molte che "la danno" anche piuttosto facilmente, sono un pò troppo poco spigliato per poterne approfittare.
D'altra parte trovo che Shiepp abbia detto una cosa semplice ma giusta.
In ogni caso mi sono posto il problema.
Prima non trovavo piacevole l'idea di comprare corpi venduti nemmeno dalla legittima propietaria, anzi, la trovavo una cosa triste, certo la sofferenza non dev'essere poca (figuaratevi se con stì pensieri posso andare a donne!
)
Poi mi son detto..mah, probabilmente nemmeno gliena frega niente, sicuramente non sono io il cliente in meno che le cambierà la vita. Ma è stato un fallito tentativo di autoinganno, me ne sono accorto fin troppo presto, giusto il tempo per ripetermi e ripensare al pensiero che avevo fatto.
Quindi ora sono senza donna, con poche probabilità di averne una, ma non ho aggiunto solitudine alla solitudine.
Credo che molti caschino nell'autoinganno che con me è fallito, o con qualcuno simile.
Io non ho aggiunto solitudine alla solitudine..
ma la loro, di solitudine, resta
e io proprio non saprei cosa fare
Non sono esseri meno umani di noi, e loro, così come troppi altri in tutto il mondo, di certo non possono permettersi di perdersi nelle stronzate in cui mi perdo io. Ma valgono meno di me? No di certo, probabilmente anche di più, molto di più. Allora perchè io qui?
Se ci penso mi faccio abbastanza schifo, così come mi fa schifo pensare al cibo che buttiamo via con indifferenza, e come con indifferenza usiamo e buttiamo via persone