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09-09-2005, 17.32.02 | #13 |
Ospite abituale
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Messaggi: 297
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Ho sentito anche io che gli stati uniti sapevano...Ho sentito anche che gli alieni sarebbero nostri antenati e ho sentito che 20 milioni di anni fà ci anno tolto una parte del cervello...
Si sene sentono tante... Ora,secondo la logica... Gli americani sanno dell'attacco a pearl harbour...mobilitano le corrazzate,le portano nell'oceano dove non sono più alla fonda... e aspettano che i giapponesi attaccano... E la guerra l'avrebbero avuta comunque... Invece anziche portare le navi a largo,si sono fatti distruggere metà flotta del pacifico... Ora,l'unica ragione che mi può venire in mente sarebbe stata quella di aizzare l'opinione pubbblica... Ma per fare quello io dico che poteva bastare anche una nave... La cosa più ragionevole sarebbe dire che gli stati uniti hanno probabilmente ignorato segnali ambigui di mobilitazione navale delle truppe giapponesi... Probabilmente sapevano che c'era una flotta Giapponese che non era più all'ancora...Mentre l'ambasciatore giapponese faceva finta di trattare con gli usa per non fare la guerra... Si è vero sono morti molti civili ma ne sarebbero probabilmente morti di più se gli americani fossero sbarcati... Purtroppo in guerra la gente muore... |
09-09-2005, 17.53.20 | #14 | |
Ospite abituale
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Citazione:
faccio una revisione ... il governo americano sapeva che sarebbe stato possibile un attacco giapponese. Il governo si aspettava un attacco anche se non sapeva dove sarebbe avvenuto e dove. lasia perpresso cmq il fatto che non abbiano messo uno stato di allerta più alto nonostante sospettassero che potesse verificarsi un attacco nessun generale venne in mente di aumentare l'allerta. Quello che riguarda uso o non uso della bomba atomica è un ipotesi per cui non sipuò dire se ci sarebbero stati meno morti o più.... |
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09-09-2005, 19.34.08 | #15 |
Ospite abituale
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ciao a tutti, intervengo nella discussione citando dal libro di un'autorevole storico americano,professore emerito di scienze politiche all'università di Boston,Howard Zinn. Il libro si intitola Storia del popolo americano dal 1492 ad oggi ed é a dir poco illuminante.Consigliatissimo.
A pag.285 si legge: "Finché il Giappone rimase un membro beneducato di quel club imperiale delle grandi potenze che-in accordo con la politica della porta aperta-condividevano lo sfruttamento della Cina,gli Stati Uniti non ebbero nulla da eccepire.Nel 1917 avevano scambiato col Giappone note diplomatiche in cui si assicurava:"Il governo degli Stati Uniti riconosce che il Giapponeha interessi specifici in Cina"Nel 1928, secondo Akira Iriye,autore di "After imperialism",i consoli americani in Cina appoggiarono l'invio di truppe da parte del Giappone.Solo quando il Giappone minacciò potenziali mercati americani tentando di impadronirsi della Cina ,ma soprattutto quando puntò allo stagno,alla gomma e al petrolio del sud-est asiatico,gli Stati Uniti si allarmarono e presero i provvedimenti che portarono all'attacco giapponese: un embargo totale sui rottami di ferro e sul petrolio nell'estate del 1941" Mi sembra chiaro,no? Mi chiedo,al di là delle stereotipate e servili accuse di antiamericanismo,come sia possibile non riconoscere che se gli Stati Uniti sono quello che sono oggi non é certo grazie al fatto che loro sono un popolo onesto e laborioso fondamentalmente pacifico e che fa ricorso alle armi solo per difendere la libertà e la democrazia mentre il resto del mondo é composto solo da bellicosi scansafatiche bisognosi ogni tanto di una "raddrizzata".E dovremmo pure dirgli grazie(come d'altronde fanno soprattutto i giapponesi,ancora oggi). La verità é che le classi dirigenti americane sono da sempre quanto di più cinico e amorale la storia abbia prodotto.Se si pensa che noi ricordiamo ancora con sdegno il nome del generale Bava Beccaris, mentre nel libro di Zinn si trova un'impressionante,infinita e documentatissima serie di repressioni sanguinosissime nei confronti di qualunque rivendicazione da parte della stragrande maggioranza(poverissima)della popolazione statunitense,di qualunque origine etnica,totalmente e clamorosamente rimossa dalla memoria.Ecco dove nasce l'attuale ricchezza,nella concentrazione spaventosa di ricchezza,sorda nei confronti della miseria |
09-09-2005, 20.49.21 | #16 | |
Ospite abituale
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Citazione:
ripensandoci in effetti il fatto che lanciarno la bomba atomica aveva il conto di finire la guerra prima possibile e non ce dubbioche i generali dell'epoca abbiano pensato più alla vittoria che ai morti che ci sarebbero stati ... il fatto che sia stato scelto il bombardamento atomico avvenne perche era una soluzione nettamente più veloce e non con meno morti .. questo penso che sia razionalmente ilpensiero che fecero chi comando l'atto e poi probabilmente dopo avere eseguito il bombardamento dissero che il sacrificio umano da un invasione terrestre sarebbe stato maggiore ... nettamente in contrapposizione con il modo di dire ... che gli fregava ad un generale di fare 1 milione di morti o 180.000 ? penso nulla .... ma le priorità non era quella dei pochi morti ma quella di finire presto la guerra e non importava come ... |
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09-09-2005, 21.22.17 | #17 |
Ospite abituale
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[lasia perpresso cmq il fatto che non abbiano messo uno stato di allerta più alto nonostante sospettassero che potesse verificarsi un attacco nessun generale venne in mente di aumentare l'allerta.
] Una spiegazione poteva essere che il grado più alto non era stato messo per non irritare i giapponesi...Che continuavano a cercare diplomaticamente la pace... [ripensandoci in effetti il fatto che lanciarno la bomba atomica aveva il conto di finire la guerra prima possibile ] Logica vuole che prima si finisce una guerra meno morti ci saranno... [che gli fregava ad un generale di fare 1 milione di morti o 180.000 ?] Al Generale non gliene frega niente... Ai politici che devono essere rieletti con un milione di morti di certo non andrà un secondo mandato e con un milione di morti si richia una rivolta interna... Ora non ho tempo di scrivere continuo dopo |
09-09-2005, 21.29.42 | #18 | |
Ospite abituale
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Citazione:
Ho letto che durante la guerra e in modo particolare dopo Pearl gli americani di origine asiatica vennero perseguitati talmente tanto che dovettero creare delle specie di lager per rinciudere tutti i giappnessi ma spesso anched cinesi ... per difenderli dagli attacchi ma anche per proteggere dalle spie... beh in tal senso ddurante una guerra fare un milione di nemici morti non è che sia una cosa grave in modo particolare se il popolo odiava quel popolo .e le perdite americane erano poche ,,, |
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10-09-2005, 12.44.58 | #20 |
Ospite abituale
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[Finché il Giappone rimase un membro beneducato di quel club imperiale delle grandi potenze che-in accordo con la politica della porta aperta-condividevano lo sfruttamento della Cina,gli Stati Uniti non ebbero nulla da eccepire.Nel 1917 avevano scambiato col Giappone note diplomatiche in cui si assicurava:"Il governo degli Stati Uniti riconosce che il Giapponeha interessi specifici in Cina"Nel 1928, secondo Akira Iriye,autore di "After imperialism",i consoli americani in Cina appoggiarono l'invio di truppe da parte del Giappone.Solo quando il Giappone minacciò potenziali mercati americani tentando di impadronirsi della Cina ,ma soprattutto quando puntò allo stagno,alla gomma e al petrolio del sud-est asiatico,gli Stati Uniti si allarmarono e presero i provvedimenti che portarono all'attacco giapponese: un embargo totale sui rottami di ferro e sul petrolio nell'estate del 1941"]
[Mi sembra chiaro,no?] No non è chiaro, il signor zinn non parla della bomba atomica ma dell'attacco da parte dei Giapponesi... Dunque...L'economia mondiale funziona esattamente come una guerra... Si mobilitano le risorse,si stipulano alleanze,si attaccano(comprano)le basi delle società di azioni... Anche una guerra economica può fare morti...Viviamo in un mondo di ipocrisia e demagogia...Ci lamentiamo per il prezzo della benzina e ci scandalizziamo quando per far si che il prezzo della benzina diminuisca dobbiamo mandare delle truppe di occupazione in irak per poter vendere gli appatli petroliferi per lo sfruttamento delle risorse all'eni... Da che mondo e mondo tutti,dicesi tutti,gli stati fanno i propi interessi...Mio diritto è decidere di vendere le mie risorse alle nazioni che non invadano i miei interessi commerciali(cioè decido di non vendere più petrolio a una nazione che minaccia i miei interessi),mi sembra una cosa logica, cinica e forse solo realista...Invece non è diritto della nazione che subisce l'embargo quello di attaccare militarmente la nazione che si rifiuta di vendere le propie risorse(qualunque sia il motivo)...Secondo te sarebbe giusto che la cina ci attaccasse perchè abbiamo messo dei dazi sui suoi prodotti? [Mi chiedo,al di là delle stereotipate e servili accuse di antiamericanismo,come sia possibile non riconoscere che se gli Stati Uniti sono quello che sono oggi non é certo grazie al fatto che loro sono un popolo onesto e laborioso fondamentalmente pacifico e che fa ricorso alle armi solo per difendere la libertà e la democrazia mentre il resto del mondo é composto solo da bellicosi scansafatiche bisognosi ogni tanto di una "raddrizzata".E dovremmo pure dirgli grazie(come d'altronde fanno soprattutto i giapponesi,ancora oggi).] Il tuo è antiamericanismo è congenito...cioè sei partigiano...io non ho mai parlato in un mio post di una delle cose che dici tu... Cerco di essere il più obiettivo possibile cerco di non sbilanciarmi e di vedere quale possa essere la verità più logica...Cercando di immedesimarmi nel fatto"ma se io fossi stato un americano come avrei reagito"...Quando vige un regime democratico(o demagogico)il popolo per mandare a fare la guerra i propi figli e padri ha bisogno di una motivazione che non lo faccia ne sentire in colpa(andiamo a fare la guerra perchè sennò sale il prezzo del petrolio e di conseguenza tutto il resto) ne una che lo scontenti...(andiamo a fare la guerra perchè è piu facile combattere il terrorismo sul suolo straniero con militari armati piuttosto che combatterlo in casa propia)... Allora il governante deve dire che vai a fare la guerra per ricostruire la pace e la democrazia(ed è cmq una verità),quello che omette è che tra un pacekeping e una costruzione di una scuola vende l'appalto all'eni...Insomma un colpo là e un colpo quà...In democrazia(o demagogia)si cerca sempre la soluzione per scontentare meno persone possibile e per far ciò biosogna confondere il "nero" col "bianco" e fargli cambiare colore di volta in volta... [La verità é che le classi dirigenti americane sono da sempre quanto di più cinico e amorale la storia abbia prodotto.] Non è vero,durante la storia ci sono stati molto piu cinici e amorali degli stati uniti... Guardando la realtà gli Usa cercano di mantenere il loro potere come fanno tutti gli altri stati...Si tratta solo di scegliere il male minore... [Se si pensa che noi ricordiamo ancora con sdegno il nome del generale Bava Beccaris, mentre nel libro di Zinn si trova un'impressionante,infinita e documentatissima serie di repressioni sanguinosissime nei confronti di qualunque rivendicazione da parte della stragrande maggioranza(poverissima)della popolazione statunitense,di qualunque origine etnica,totalmente e clamorosamente rimossa dalla memoria] Allora sarai tanto gentile da citare uno dei suddetti documenti... [Ecco dove nasce l'attuale ricchezza,nella concentrazione spaventosa di ricchezza,sorda nei confronti della miseria] Cioè la ricchezza nasce dalla repressione della gente povera?Non credo sia così comunque se mi fai un esempio chiarificatore mi fai un piacere. [beh in tal senso ddurante una guerra fare un milione di nemici morti non è che sia una cosa grave in modo particolare se il popolo odiava quel popolo .e le perdite americane erano poche] Non mi sembra di aver scritto un milione di morti giapponesi... Io intendevo un milione di morti tra americani e giapponesi...Se ti vai a vedere quanti ne sono morti solo nello sbarco in normandia vedrai che un calcolo probabilistico lo puoi fare,considera che a guadalcanal morirono più di 10mila americani è un isola grande come pantelleria,considera che i gipponesi hanno una cultura dell'onore molto sentita che ha inventato il kamikaze e probabilmente così come hanno fatto a guantanamo molti giappo si sarebbero fatti uccidere prima di arrendersi...un invasione del giappone era per tanto assolutamente sconsigliata... |