in ogni caso quelle frasi fanno parte della cultura ebraica attuale esattamente come alcune frasi dell'antico testamento fanno parte della cultura dei cattolici moderni...

esempio:
esodo 29, 38-39 'ecco ciò che tu offrirai sull'altare: due agnelli di ogni anno ogni9 giorno, per sempre. Offrirai uno di questi agnelli al mattino, il secondo al tramonto...'

eppure non mi risulta che nessun cattolico oggi faccia questo...

[ma da un'ideologia che cerca una giustificazione ad uno sterminio di massa cosa ti aspetteresti?
che dica:
ora andiamo a deportare e a sterminare dentro le camere a gas dei poveracci tali e quali a noi?]
Questa frase non mi è chiara...
L'ideologia sarebbe la religione ebraica?
[esempio:
esodo 29, 38-39 'ecco ciò che tu offrirai sull'altare: due agnelli di ogni anno ogni9 giorno, per sempre. Offrirai uno di questi agnelli al mattino, il secondo al tramonto...']
secondo me il confronto non regge molto..."I non Ebrei sono da evitare ancora più dei maiali malati"...
Cmq vorrei anche sapere se i rabbini insegnano queste cose ai bambini ,se queste frasi sono riconosciute o se magari sono da attribuire a frange estremistiche di Ebrei...
Cioè se un prete che fà il catechismo dice ad un bambino che deve sacrificare un agnello...alla peggio da grande farà colazione con un agnello al mattino e la cena con un altro agnello...
Ma se un rabbino dice ad un bambino ebreo che i non ebrei sono da evitare più dei maiali...da adulto crescerà davvero con grossissimi complessi...e con il rischio di diventare un ebreo razzista...

Salve,
io ho semplicemente trascritto ciò che ho letto nel libro di David Icke:"Il segreto più nascosto."pag 115(macroedizioni)
e l'articolo si riferiva ai sacerdoti Leviti di 3000 anni fa e non agli Ebrei in generale.
Lo specifica anche David Icke.
Pertanto prendetevela con lui.

Kantai.

scusate l'intromissione... ma, l'Antisemitismo è una conseguenza del Semitismo più sfrenato. Gli ebrei prima di Cristo avevano decretato che non si dovessero sposare con i gentili. Capitò invece che qualcuno trasgredisse. Ebbene furono costretti a lasciare le proprie mogli per non macchiarsi di impurità. Oggi i coloni israeliani più restii ad andarsene dalle terre occupate 30 anni or sono, affermano che un soldato israeliano non può scacciare un altro israeliano. Ciò che ha fatto il nazismo è da condannare senza mezzi termini. Spiace solo che azncora oggi gli israeliani non abbiano capito niente e continuino a fare del razzismo alla rovescia.

Quello che è riportato nella “teologia del terzo reich” non lo so, e frose neppure mi interessa saperlo, però nella Genesi Jahvè dice agli ebrei che se avessero mantenuto fede alla legge li avrebbe fatti: - "superiori a tutti gli altri popoli", "numerosi come la polvere della terra," "come le stelle del cielo e la sabbia del mare." Essi sarebbero diventati "una grande nazione" ed avrebbero occupato "tutto il paese tra il Nilo e l’Eufrate."

Questo non porta al razzismo ma all’orgoglio razziale si.

D’altro canto nel poema epico indiano Mahabarata, si dipinge una battaglia tra i nostri antenati ed i loro nemici dove, i nostri antenati erano nati da madre umana e da padre divino, mentre i nostri nemici erano nati da una fredda palla di carne che il saggio vaisya fece tagliare in 100 pezzi e mettere in un otre. Questo poema epico di grande effetto, spiega tutto della vita e della morte, ma non spiega questo bizzarro particolare che io spiego come la volontà della religione vedica di istillare l’orgoglio razziale.

Quanto dista l’orgoglio razziale dal razzismo ditemelo voi, quello che dico io invece è: - guardiamo con occhi disincantati cosa sono le religioni!!!!! -

Fa bene Kantaischi a chiarire che l'articolo non si riferisce agli ebrei in generale. Dove però tutti gli ebrei sono convinti fino al giorno d'oggi e lo insegnano nelle loro scuole, è che sono "il popolo eletto da Dio". E tra popolo eletto, razza privilegiata e razza superiore il passo è veramente breve. E abbiamo già visto quanto sia pericoloso che un popolo si consideri superiore agli altri, per qualsivoglia motivo.

trovo questa discussione orripilante

al di la' del fatto che le citazioni proposte siano vere, andrò a controllare, ma non ho mai sentito nulla del genere, c'è una questione che non riguarda nè gli ebrei, nè i non ebrei, e si tratta del tipo di pensiero che porta al pensiero razzista.

nemmeno chi veramente razzista è, e da razzista vive, pensa e fa scelte politiche va condannato e perseguito in quanto "razzista".

va condannato e perseguito in quanto e quando infrange delle leggi
e VA condannato

---chi veramente razzista NON è ha in odio OGNI categoria che condanni l'uomo per la sua appartenenza di razza, religione, pensiero
---chi veramente razzista NON è vuole leggi che proteggano la dignità e la integrità delle persone e la libertà di pensiero quindi non discrimina nemmeno il razzista
---lo sbatte in galera se solo sa alzare un dito contro qualcuno

con tutto questo, caro autore di questo topic, provo per te un grande disprezzo

[con tutto questo, caro autore di questo topic, provo per te un grande disprezzo]
...
Era solo una domanda...

Riferimento:
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con tutto questo, caro autore di questo topic, prove per te un grande disprezzo.
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Mi risulta che la neve di primavere e leggera e limpida, le parole rivolte al creatore del topic mi sembra che lo siano un pò meno; anzi: sarebbero da bannatura immediata, poichè provare un grande disprezzo per un'altro essere umano è in contraddizione con: "Nevediprimavera".

La mia precisazione prendila come uno scherzo ma te la potevi risparmiare.

Molti anni or sono, accompagnato da un mio operaio, sono andato nell'appartamente di una nota famiglia romana Ebrea, per l'esecuzione di alcune rifiniture.

Quel giorno venne ad aprire la porta la figlia del proprietario, che era di una bellezza sconvolgente. Il sottoscritto, essendo titolare di azienda, ha contenuto la sorpresa in limiti accettabili, mentre l'operaio- molto giovane- rimanendo senza parole, continuò a guardare estasiato quella bellezza.

La ragazzetta va ad avvisare il padre del nostro arrivo, e mentre veniva verso di noi le disse: "Il maiale di sinistra mi ha guardato".

Non essendoci maiali nei dintorni, ho presunto che ce l'avesse con il mio operaio che stava alla sua sinistra.

Ad essere sincero quell'esperienza per me fu traumatica, e quando su un libro lessi queste frasi rivolte agli Ebrei, mi sono sentito più sollevato.

AGLI EBREI

"Se credete che Dio abbia fatto delle distinzioni tra i suoi figli, allora egli è poca cosa per voi."

Rinnovo il mio messaggio sulle persone, invitando tutti ad uscire da questi schemi perversi delle razze e delle religioni.

Esistono gli imbecilli da tutte le parti, come esistono brave persone da tutte le parti...