ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
02-08-2005, 12.52.21 | #23 |
Ospite
Data registrazione: 29-07-2005
Messaggi: 36
|
Reagire
Gli Italiani con cultura media inferiore ai Paeis UE...? soggiogati dal potere di turno...? mi sembra che tutte queste critiche siano uno scudo per rimanere nell' ombra o meglio all'ombra del vecchio sistema logorato dall'usura...Dicono che l'Italia sia un Paese democratico e poi.......... appena si evince ciò che è ormai noto a tutti, gli stessi si celano dietro all' omertà .....Invece di essere retorici cerchiamo di muovere l'acqua stagna di un Paese povero..
Facciamo così io ho gettato la prima pietra...e si cominciano a vedere i primi cerchi circoncentrici... |
02-08-2005, 13.24.15 | #24 |
Ospite
Data registrazione: 17-07-2005
Messaggi: 32
|
Gli italiani di cultura e civiltà inferiori ad altri paesi europei? Ho capito bene?
Caro emigrato, mi sà che soffri del tipico senso d'inferiorità nei confronti del paese che ti ospita. E questo te lo dice un milanese col passaporto tedesco che vive a Colonia da 13 anni dove gli italiani di qua provengono per l'80% dalla provincia di Agrigento. Forse non sopporti l'analogia tipica degli stranieri: italiani=mafiosi. I luoghi comuni purtroppo ci saranno sempre: es. olandesi=keeskopf (teste di formaggio), per non dire tedeschi=nazi. Ma da qui ad avere sensi d'inferiorità, no. Anche se non può sembrare, noi europei siamo molto simili tra noi stessi. |
02-08-2005, 13.42.57 | #25 |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
|
Quel trafiletto che Antonio ha scritto e che io ho quotato come riflessione valida, era un’analisi dell’Italia di fine 800 e certamente a quei tempi gli italiani non avevano un gran livello di cultura ed è verosimile che abbiano continuato l’equazione di GOVERNO=INVASORE anche quando al governo sono andati loro stessi.
|
02-08-2005, 15.25.50 | #26 |
Ospite
Data registrazione: 29-07-2005
Messaggi: 36
|
Italia ancora...
"L'Italia è il Paese del sole e sempre con te sarò..."
Questo è solo per citare una canzone di Enrico Ruggieri che sa di un po di unità, di una unica nazione, che ci regali un brivido caldo, che ci regali sogni belli ed attorno a Lei vogliamo sentirci uniti per poi ritrovarci fratelli...Italia ancora sempre con te sarò Mentre scrivo queste frasi sto sentendo la canzone del testo e non vi nascondo che la pelle si rabbrividisce Voglio una Italia unita..... Se volete le note della canzone mandatemi una e-mail all'indirizzo mikkings2000@yahoo.it per farvi sentire fieri di esere Italiani........... Italia Italia Italia... Ultima modifica di Michele : 02-08-2005 alle ore 15.31.42. |
02-08-2005, 17.28.19 | #27 |
Utente bannato
Data registrazione: 28-07-2005
Messaggi: 448
|
mah, io non credo si debba essere orgogliosi di essere italiani, americani, tedeschi, francesi, ecc ecc. Nascere ed avere radici in un luogo piuttosto che in un altro, è solo casualità. Fortuna e sfortuna. A noi è comunque andata assai benone a nascere da questa parte del mondo.
Non amo nessun tipo di nazionalismo, figuriamoci poi quello fine a se stesso tipo tifo da stadio. Va beh, questo non c'entra con la discussione sul ricambio generazionale. Io credo che il nocciolo stia nell'illusione che abbiamo avuto che il concetto di "bene comune" fosse ormai un dato culturale assodato per chiunque. Come la pizza. I giovani di oggi, li abbiamo cresciuti noi. Noi che comunque un gran senso dello stato non lo abbiamo mai avuto, noi che in molti abbiamo sognato e che siamo delusi, noi che li abbiamo protetti il più possibile e fin quando abbiamo potuto dalle frustrazioni e dalle difficoltà della vita, noi che con loro abbiamo sempre contrattato tutto e calato le braghe per non faticare troppo a dire di no e a fare la parte dei cattivi che non ci è mai piaciuta, noi a sostituirci a loro troppe volte... noi che sapendo come li abbiamo cresciuti, non ci fidiamo di loro. Pure il concetto, insito nella politica, della rappresentanza ci è sempre andato stretto. Avevamo ed abbiamo da dirne e da dissentirne sempre una in più. Non ci fidiamo dei politici, degli insegnanti, dei sindacati, dei funzionari dei servizi pubblici...e i giovani li abbiamo cresciuti così a dissentire, ad una coscienza critica sacrosanta e a non fare mai però nessuna fatica per approfondire e costruire. Questo è il guaio. Naturalmente sto generalizzando e so che ci sono tante eccezioni ed anche che come tutte le generazioni, in qualche modo attraverseranno il loro tratto di ponte. Avranno da affrontare un mondo molto più difficile di quello che abbiamo conosciuto noi. Noi la guerra non l'abbiamo conosciuta, loro ne conosceranno una devastante e lunghissima. E conosceranno la carenza di risorse anche vitali, come l'acqua. Non credo continueranno individualmente a tirare acqua al loro mulino come gli è concesso fare oggi. Saranno costretti, per tentare di salvarsi, a considerare il "bene comune" non più come un dato nozionistico, teorico, vuoto e noioso. Lo scopriranno forse loro il vero significato del concetto di "bene comune". Noi lo abbiamo ereditato dai nostri padri dalle loro lotte partigiane e operaie, ma dopo gli anni '70 non lo abbiamo mai più riempito quel significato. Lo abbiamo lasciato svuotarsi. Io ci voglio credere che loro invece sapranno farlo. Ultima modifica di lobelia : 02-08-2005 alle ore 17.30.35. |
02-08-2005, 17.59.32 | #28 |
Ospite
Data registrazione: 29-07-2005
Messaggi: 36
|
Evoluzione e Orgoglio
Cara Lobelia,
Io penso che oltre alla casualità del luogo in cui si nasce e poi decidere se viverci, ci vuole anche una buona dose di fortuna, altrimenti provalo a chiederlo agli Ebrei erranti che sono ancora alla ricerca di un Paese che li accolga, prova a vedere Shinder's List, CI VUOLE ORGOGLIO PER FARE DI UNA NAZIONE UNA PATRIA...forse c'è troppo scetticismo provocato dal passato Io sono un ragazzo giovane sono cresciuto in una famiglia come tante altre ed in una società molto difficile e sto maturando e crescendo in una epoca tecnologicamente avanzata...E' vero i giovani li avete cresciuti ma ciò non significa che gli stessi non maturino un'idea diversa magari quella del cambiamento... Pensare ad una miglioria del modo di vita non deve essere un' utopia...ma un'evoluzione... |
02-08-2005, 18.20.44 | #29 |
L' Emigrato
Data registrazione: 26-05-2004
Messaggi: 637
|
COLPA DI MEDIASET ? ?
Caro Michele,
tu dici "pensare ad una miglioria del modo di vita ...". Purtroppo il problema di chi é rimasto in Italia é che la Pubb. Distruzione non vi ha insegnato, né il patto sociale( infatti é sparito), né gli schemi mentali costruttivi, basati sull' efficienza, chiarezza, riflessione lucida, coerenza, logica, risultati, determinazione, VALORI, carattere... Tutto cio' esiste in U.E., ma non più in Italia. Percio', caro Michele, per fare quello che tu vorresti come obiettivo ci vogliono sforzi doppi rispetto a quanto sarebbe necessario in altro Paese europeo, ove non c' é la MELMA FANGOSA e la STUPIDITA' DIFFUSA. Mi spiace dirtelo, Michele, ma la verità é il primo passo per una eventuale ricostruzione (se la voleste, il che non sembra). Antonio Greco ( che ripete: "siete addormentati da Mediaset sicuramente, perché non reagite nel modo giusto). |
02-08-2005, 18.35.07 | #30 |
Ospite
Data registrazione: 29-07-2005
Messaggi: 36
|
Emigrare
Caro Antonio
allora se come dici è meglio emigrare, tempo fa ebbi la possibilità di andare a Londra e poi a New York in Merrill Lynch Investment Managers ...ma rifuitai per vari motivi, e sono comunque contento di essere rimasto in Italia...e non è detto che tale Paese debba rimanere sempre ai margini dei cambiamenti, tranne se continuare ad emigrare, non a caso i migliori in U.E. o U.S.A. sono sempre made in Italy... |