ultimamente se ne parla spesso, si dice di avere il diritto ad esprimere le proprie idee, ma se si toccano dei punti cruciali, scatta il reato, il vilipendio ad esempio x la oriana fallaci nei confronti della religione islamica, per adel smith invece a quella cristiana, pare abbia detto che ratzinger e' extracomunitario e il vaticano una associazione a delinquere
ora in teoria sarei per l'abolizione di tale reato, ognuno deve poter esprimere il disprezzo se ne prova verso quello che nn gli garba, ma come si gestisce poi con l'infamia? voglio dire, se provo disprezzo per la scarsa intelligenza di qualcuno e gli do' del deficiente, puo' rientrare nei canoni di una opinione?
o la xenofobia? se dico che la religione islamica e' disumana, o peggio, mi vado ad infilare in un vilipendio? o e' solo la mia discutibile opinione?
e se chiamo una donna in burka, una maskera di carnevale, cosa sto facendo? esprimo una opnione o sto ingiuriando?
non ne vengo a capo!!!

Oh,Viandante,
ora capirai il motivo delle sette segrete come i Nuovi Templari,la Massoneria del rito di Iork,i Rosacroce,gli Gnostici ecc.
NOI creiamo quelle sette semplicemente per poter chiacchierare insieme senza che gli ignoranti ci rompano i cosiddetti.
Tutto qui.
Come nel Medio Evo,così oggi.

Kantai,Presocratico della Comunità di Eraclito.

Gloria ad Agni,il Dio del Fuoco.!

ahhhhh ecco e i linguaggi criptati, e la ghematria!!! acciderbolina
piuttosto ci sono dei messaggi criptati che girano per forum.. chissa' che si dicono!!

no ma a parte questo, era una mia domanda a me stessa e l'ho generosamente rivolta a voi la mia s..a mentale, insomma se mi aiutate a decidere quale e' il confine tra offesa e opinione?
e magari anche quando qual e' si scrive con l'apostrofo e quando senza

giuridicamente se dai del deficiente ingiuri, quindi commetti un reato. Direi che anche nel caso del burka ci sono buone possibilità che tu violi la legge. Questo perché si guarda all'intento, ed il tuo sembra essere intento dispregiativo e non semplice espressione di un'opinione (in soldoni).
Vale sempre il solito principio del confronto civile e del rispetto della libertà altrui, si può dissentire anche senza disprezzare l'altro anche perché direi che per qualsiasi opinione vale quanto detto da Mistico (credo) in altro post: sono semplicemente angoli visuali diversi.

Ciao
Neve

Oh Viandante,
reato di opinione vuol dire parlar male di Dio e cioè del Papa,di Rockefeller,di Rotschild,di Ford,di Morgan,della Coca Cola Company
della Standard Oil,della Royal Dutch Shell,della Monsanto,del vescovo di "dove vuoi tu",di sua eccellenza tal dei tali ecc.
Dunque?
Reato di opinione=parlar male di chi ha molti soldi.

Hare Krishna,Hare Sita,Hare Shiva !

Kantaishi,Unico Vero Dio. (ecco un reato di opinione!)

Ci sono modi e modi per esprimere le tue opinioni, senza offendere.
Se viene abolito un tale reato non si sa chi ne approfitta .

Vedi l’ultima stronzata detta da berlusconi. Quella si chiama l’ennesima gaffe?

veramente si guarda all'intento?
in pratica si fa un "processo alle intenzioni"?
ma come si fa a dimostrare un'intenzione?

grazie per gli apporti ma io nn ne vengo a capo lo stesso, voglio dire, per quello che mi riguarda posso traciare un confine su cos asia una offesa e cosa una opinione, ma .... no, nn e' vero, se provo disprezzo per un atteggiamento, ad esempio il razzismo o l'omofobia, al razzist/omofobico di turno lo apostrofo razzista, omofobico con le peggiori intenzioni, quindi c'e' opinione, offesa, o reato?

Il reato d'opinione, secondo me esiste solo nei confronti delle cariche. In pratica se si sente offeso Berlusconi, egli ha la possibilità di denunciare. Il povero diavolo, se si sente offeso che potrà mai fare? Allora l'opinione ed il relativo reato sono solo nei confronti del capitale. O no?

Il reato d'opinione, secondo me, non confina affatto con la diffamazione: in quest'ultimo caso tu asserisci o suggerisci un'opinione sfavorevole a qualcuno, riferendoti e convalidando fatti o circostanze che sono falsi o non provabili.
Per il reato d'opinione manca, invece, la dichiarazione fasulla di tali fatti o circostanze presunte: ma l'illecito sta nel fatto che tu, cittadino e membro di una comunità complessa di individui, rechi danno alla comunità stessa esprimendo giudizi riguardanti esponenti o enti di rilievo della comunità stessa (il vilipendio) oppure figure "terze".
D'altra parte, scusatemi, ma facciamo un esempio.
Supponiamo che un operaio che lavora alla Centrale del Latte vada in giro dicendo che, a suo parere, il latte che si produce nell'azienda presso cui lavora è cattivo.
Il danno che arreca a tutto il gruppo cui appartiene, di fatto, è maggiore di quello di un qualsiasi consumatore che esprime una valutazione sfavorevole su di un qualsiasi latte in vendita.
Il reato d'opinione ci richiama, semplicemente, alla nostra responsabilità di appartenere ad una collettività e ad una società civile: se io, cosmopolita e agnostico, dico che la religione mussulmana è aberrante, esprimo un'opinione.
Se lo faccio in quanto pastore protestante, magari dal pulpito del tempio, nella mia veste di rappresentante credibile di una comunità, allora commetto un reato d'opinione, poichè le mie asserzioni recano danno, gettano discredito ed espongono a ritorsioni l'intera comunità cui appartengo e che rappresento.
Non vi pare ?