Citazione:
Messaggio originale inviato da r.rubin
veramente si guarda all'intento?
in pratica si fa un "processo alle intenzioni"?
ma come si fa a dimostrare un'intenzione?
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La cosa è un po' più complessa (infatti di gente che offende ce n'è molta)
Cmq per quel che posso...
Art. 594 codice penale: "chiunque offende l'onore o il decoro di una persona presente è punito con la reclusione fino a 6 mesi o con la multa fino a 516 euro..."
(diffamazione: stesso + o - però di fronte ad altre persone rispetto a quella offesa)
"La legittima facoltà di manifestazione del pensiero non è senza limiti, dovendo corrispondere allo scopo per cui è concessa ed essere svolta nel rispetto dei principi morali e del diritto altrui, comprendendo tra gli stessi il diritto di ogni persona alla propria reputazione, al proprio decoro, al proprio prestigio." (Corte di Cassazione sent. n.41752 del 2001)
"Sussiste il delitto di ingiuria, allorché da parte dell'agente [leggi chi offende] vi sia la volontà cosciente di ingiuriare, insita nella consapevolezza dell'attitudine offensiva della condotta."
(Corte di Cassazione sent. 7500 del 1983)
...
Quanto poi al reato di opinione, non non c'è se intendi che esprimendo un'opinione si va in galera (infatti mi sembra che tutti esprimiamo liberamente e siamo qua), specialmente verso le figura pubbliche, ad esempio, i giornalisti hanno il diritto di cronaca.
Poi se parliamo del fatto che, in concreto, e specialmente chi riveste un ruolo pubblico spesso parla a sproposito... questo ahimé capita fin troppo spesso...
mi vengono in mente due cose interessanti, una è l'aria lirica "la calunnia è un venticello..." (mi pare) e l'altro è "l'allegoria del buon governo" (anche questo mi pare) di Botticelli, interessantissimo dipinto ricco di simbologie, ed era il '400.
Ciao a tutti
Neve