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18-01-2005, 14.37.59 | #33 |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-10-2004
Messaggi: 365
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Convengo con te su quasi tutto quello che hai scritto nell'ultima parte herzog, tranne che sull'informazione, perchè davvero non digerisco i giornali come il Manifesto, o come la Padania o il Foglio ... concordoo sul fatto che bisogna leggere tuti i giornali questo si, ma ci vuole anche del tempo per farlo e purtroppo no ce l'ho.
Poi del resto era anche ora che la TV pubblica si buttasse anche nell'altra sponda....altrimenti la parcondico dov'è ? :-) .. è un pò uno e un pò l'altro..e si sa che ste cose avvengono ogni volta che un governo cambia....triste, molto triste Per quanto riguarda l'atto eroico...bè non credo ci sia bisogno di commentare certe sciocchezze, perchè allora giustifichiamo anche i Kamikaze..e credo che Mary già lo faccia ( non è un'accusa a Mary, ma a tutti quelli che come lei danno dell'atto eroico a quel che è accaduto e che secondo me e non solo, è da condannare in tutto e per tutto ) Anzi perchè non dargli una medaglia ? E mi sovvien un pensiero, e se il berlusca l'avesse denunciato ?? Che putiferio sarebbe nato ? Quando, perdonatemi, ma se uno mi lancia qualche cosa e mi fa male, io appena posso non solo lo denuncio ma se ci riesco lo meno anche .. nn vedo per qual motivo codesta persona a questo potere di farla franca...perchè Mary, son sicuro che se ti lancio un mattone sulla tua macchina, TU come minimo mi denunci ..e siccome NON la penso come te, allora per questo motivo, vuoi farmi intendere, il mio gesto è giustificato e sono un eroe ??? Ma andiamooooooooooo.....atto eroico ?? che c'è di eroico in questo ?? ma?? saluti Fra |
18-01-2005, 14.45.07 | #34 |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-12-2004
Messaggi: 404
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viand...
Io cerco di rispettare le istituzioni in quanto tali, anche se, spesso, purtroppo ki le rappresenta nn mi è per nulla sembrato alla loro altezza...però, temo, cara viands..., ke proprio kuelle istituzioni siano l'unika garanzia che c rimane, anche contro le persone indegne ed a favore di quelle che ci posson apparire indegne...
e un a te, cara viands.. Herzog |
18-01-2005, 18.50.05 | #36 |
L' Emigrato
Data registrazione: 26-05-2004
Messaggi: 637
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Come sembra strana l' Italia
Come sembra strana l' Italia vista da un emigrato, come é cambiata !
Se le stessa discussione avesse luogo in un forum europeo (o belga o francese o british o finlandese) cambierebbe in questo modo: - non si lancerebbero accuse da chi simpatizza per uno schieramento verso chi sta in quello opposto; - si parlerebbe di fatti (proposte buone, proposte cattive, esperienze migliori di tale proposta X, etc) e non girando attorno i problemi senza conclusioni. Inoltre probabilmente i commenti sarebbero sempre chiari e un migliore linguaggio sarebbe forse usato. Che differnza fra Italia ed Europa. Vi rendete conto che, se al parlamento si fa eguale, non si puo' costruire niente.... Io non vedo molti progressi negli atteggiamenti, rispetto ai tempi dei principati, di cui ho letto nella storia di qualche secolo fa... Saluti a tutti, non voglio offendere nessuno, lo dico per voi che, cosi, non potete costruire... Antonio Greco |
19-01-2005, 14.35.46 | #37 | |
stella danzante
Data registrazione: 05-08-2004
Messaggi: 1,751
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io nn credo ke qui in questa discussione se anke un po' pasticciata nn siano emersi lati pragmatici
voglio dire tu dici Citazione:
e io sottolineo ke delle proposte sono state fatte, anke se un po' nascoste, denunciando tt quello ke nn c va d questa attuale politica, al di la' del rinfacciarsi colpe etc etc, tralasciando il modo in cui sono state espresse, si delinea anke tt quello ke andrebbe fatto, ne emerge ad esempio dalla critica alle multe ke si fanno per cose d per se' insignificanti, come fumare sugli usci, una proposta d multare ki ha aumentato i prezzi in modo indiscriminato andiamo verso la recessione perke' gli stipendi nn permettono piu' le spese necessarie, figurarsi il superfluo, le aziende nn vendono, riducono il personale, aumenta la disoccupazione , allargando la skiera delle varie delinquenze la cui eta' media degli adepti si abbassa vertiginosamente quando basterebbe imporre d diminuire i prezzi dimezzarli accanto a un aumento anke minimo degli stipendi, cosi' si rimetterebbe in moto l'economia, cosa ne pensi? lamentarsi per come stanno le cose nn e' d per se' sterile se fa emergere quali siano le cose sulle quali si puo' agire |
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19-01-2005, 15.43.55 | #38 |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-10-2004
Messaggi: 365
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Premetto che ho chiamato Mry la sig.ra Viandante ... errore, e chiedo scusa a Mary, se mai leggerà sto mex.
Per quanto riguarda le ultime cose dette dalla Viandante, bè questa volta non le do torto o meglio in parte no. Nel senso che i malesseri dell'Italia si sanno e li abbiamo tirati fuori a modo nostro in questa discussione. Il problema secondo me, che in Italia, tralasciando Berlusconi o Prodi, la maggioranza e l'opposizione ( che poi che differenza c'è ancora non l'ho capito ) non si sa più da che parte guardare. Se all'America o alla Cina. nel senso che ora mai è inutile che ci lamentiamo se c'è disoccupazione. Inutile e Vi spiego il mio perchè. Non si puo' pretendere da nessun governo , di creare posti di lavoro quando realmente il lavoro non c'è. Non c'è per il semplice motivo che la concorrenza sleale o no, dei paesi in via di sviluppo ha fatto si che i prezzi della manodopera calassero notevolmente e quindi le grosse multinazionali, che poi sono quelle che danno lavoro all'Italia terzista di oggi, abbiamo spostato la loro produzione nei paesi in via di sviluppo o addirittura chiudano o licenzino ( del resto se devo licenziare 150 persone di una società che ne conta 300, bè sarà ipocrita e igiusto, ma per lo meno le altre 150 lavorano, non è una buona giustificazione, lo so, a non è buona nemmeno quella di sicoperare cosi' assiduamente, perchè tanto , lo vediamo con la FIAT, nn cambia nulla) perchè incapaci di concorrere. E credo che sia inutile rivolgerci a mamma stato ogni volta che una società chiude, perchè volenti o no lo stato no ci puo' mantenere a tutti. Non ha i soldi materiali per Farlo. Se poi oltre al debito pubblico, nessuno, in questi 20 anni ha mai pensato di sovvenzionare decentemente la ricerca. Bè di che ci possiamo lamentare ? Di berlusconi che fa il porto a casa sua? Mi sembra una sciocchezza pensare che il nostro paese dipenda dal suo porticciolo (legale o no che sia), o per la legge Cirami, o per la legge Salva previti (cosi' chiamata) per fare degli esempi, ma ce ne sono degli altri. Da noi manca lo sviluppo teconologico. Gli investimenti privati e statali. Le fughe dei cervelli . l'immigrazione a flotte. Son problemi ben più seri del porticciolo. Credo. Saluti Francesco |
19-01-2005, 16.35.55 | #39 |
L' Emigrato
Data registrazione: 26-05-2004
Messaggi: 637
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Cari Viandante e Aristippo,
vi parla l' unico che ha fatto un 'inchiesta di anni sulle differnze fra Italia ed Europa. IL problema politico é spiacevole, ma non é l' origine, "é la conseguenza. L' origine é un problema, anzi un' incapacità sociale, che porta a incapacità di gestione ed inefficienze sociali.. Volete sapere le CAUSE ? Vi servo le risposte, ecco: Parigi, marzo 04 POSSIBILE LO SVILUPPO IN ITALIA ? IL SUCCO DEL PROBLEMA Gli Italiani viaggiano, poi scrivono lettere che leggo su diverse rubriche online. Vedo aumentare il numero di lettere che chiedono: - una bella cosa, vista in Xlandia, sarebbe possibile vederla in Italia ? - perché da noi non succede xyz, quando in Ylandia la stessa cosa é facile e piacevole? Risponderei cosi: il Paese ha avuto negli ultimi anni tante trasformazioni. Ma i fondamenti del sistema Italia sono tali da incoraggiare le trasformazioni negative e scoraggiare quelle positive. L’adattabilità italiana e l’abbassamento del livello di guardia (dei comportamenti accettabili) hanno fatto il resto. Ho pubblicato un’analisi, dopo lunga inchiesta, riflessione e paragoni con l’Europa. Ed inoltre numerosi articoli che cercano di rispondere alle domande: - perché cio’ succede solo in Italia, non nel resto della U.E.; - come potremmo migliorare tale o talaltro risultato ? - perché l’utopia da noi (cosi definita in una lettera di questa settimana), diventa poi realtà in un altro Paese ? Le “Lettere dall’Europa” sono pubblicate su: http://angrema.blogspot.com/ www.accademiaonline.net (le lettere dei mesi precedenti sono nell’archivio del sito) www.italianiestero.antoniodipi etro.it (nelle rubriche “Editoriali”, “Forum” e “Lettere e Faq”) Si tratta di lettere di Antonio Greco. Il quale ha lavorato in giro per l’ Europa per trenta anni e vive in Francia da venti anni. Chissà che non si possa iniziare un dibattito costruttivo, in un Paese ove troppa gente si adatta a tutto (anche al peggio) ? Antonio Greco ANGREMA@wanadoo.fr (disponibile per una presentazione delle cause sociali, non politiche, degli insuccessi italiani) Leggete 5 o 6 Lettere dall' Europa, poi se volete mi contattate, troveremo la strada insieme. Notate che non sono un venditore di fumo, sono più europeo che Italiano. Antonio Greco ANGREMA@wanadoo.fr (ex funzionario europeo, consulente in TLC, analista delle CAUSE del declino) |
19-01-2005, 20.49.46 | #40 |
L' Emigrato
Data registrazione: 26-05-2004
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Re: hey, aristippo
[quote]Messaggio originale inviato da herzog
[b]"Per quanto riguarda il tuo lavoro, bè proprio perchè credo che tu sia nel campo della giustizia (credo di aver capito), mi stupisco quando mi dici che la legge è uguale per tutti. Io non lo credo, e credimi mi fa male sapere che la legge nn è uguale per tutti." ------------------- Il mio commento: temo che non ci siano altri paesi, nella ex U.E. dei 15, ove si faccia distinzione, come in Italia, fra: - le legge scritta e la sua applicazione pratica; - i diritti dei cittadini e la relativa realizzazione pratica. Questa coincidenza fra teoria e pratica, che avviene sicuramente nei Paesi a Nord delle Alpi, non avviene in Italia. I motivi sono tanti. Chi li vuol conoscere mi chieda. In sintesi: gli Italiani, come sono divenuti (soprattutto quelli che han preso il potere) non sono capaci di applicare in realtà gli obiettivi che hanno fissato. Per tante ragioni: non hanno gli strumenti per farlo. Sono in troppi furbi e pigri. Chi vuole dettagli mi potrà contattare o andare al sito: http://angrema.blogspot.com www.accademiaonline.net (le lettere dei mesi precedenti sono nell’archivio del sito, argomento “società”) Suggerisco in particol. di leggere "Colli di Bottiglia". Antonio Greco ANGREMA@wanadoo.fr |