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29-11-2004, 18.24.16 | #45 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 855
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Citazione:
Hai ragione che l'uomo usa l'intelligenza per moltiplicare la capacità d'uccisione, ma questo non dipende della facoltà dell'intelligenza. L'intelligenza è una facoltà "neutrale" nel senso che può essere usata sia in favore del "male" (la bomba atomica ecc) che a favore delle invenzioni pacevoli (la medicina ecc). La ragione perché l'uomo usa l'intelligenza nel modo negativo è che non ha ancora sviluppato la facoltà del sentimento, che costituisce la base per la compassione. Con l'andar dello sviluppo di questa facoltà l'uomo userà la sua intelligenza sempre di più a favore del bene. L'animale non può sentire compassione per il prossimo, cioè per la preda, perché in tal caso non portebbe sopravvivere. Quindi la legge dell'animale è infatti "uccidere", mentre la legge dell'uomo in realtà è "non uccidere", che anche è insegnato da Budda, Gesù ecc. Quindi è la mancanza dell'equilibrio, fra intelligenza e sentimento, nella mente dell'uomo "moderno" che fa sì che esso appare come "animale" intelligente. Ciao |
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29-11-2004, 22.42.02 | #46 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-04-2004
Messaggi: 63
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Ciao Rolando,
capisco cosa vuoi dire, hai ragione quando dici che l’animale, a differenza dell’uomo, non ha la possibilità (almeno a quanto se ne sa) di provare compassione, ma ciò che accade ed è sempre accaduto nel mondo mi induce a pensare che la compassione sia una qualità molto rara pure nell’uomo. La legge di ogni animale è "uccidere": anche l'uomo uccide gli animali di cui si ciba, e sin qui è come gli altri animali, ma l'uomo uccide pure animali per meri vezzi o per sport, e uccide pure i suoi simili in nome di ideali, credenze, convinzioni. Citazione:
io purtroppo non la penso affatto così, posso solo sperare che tu abbia ragione.. Un saluto |
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30-11-2004, 10.39.15 | #47 |
Utente bannato
Data registrazione: 21-11-2004
Messaggi: 165
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"Con l'andar dello sviluppo di questa facoltà l'uomo userà la sua intelligenza sempre di più a favore del bene"
fino a questo punto tutte le più grosse scoperte nel campo scientifico e tecnologico sono state finalizzate - in primis per scopi puramente bellici e solo a posteriori e con cautela applicate in ambito civile e le numerose ricerche in corso a partire dallo scudo stellare per arrivare alle bombe di nuova generazione stanno a dimostrare che non c'è alcuna tendenza ad invertire la rotta,anzi... e con questo "anzi" esprimo seria perplessità su quanto auspicato nella frase riportata sopra Bruny * |
30-11-2004, 21.02.16 | #48 |
Utente bannato
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
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Quale senso per la vita.
Ti rispondo in qualità di ricercatore induista.
Se si vive una volta sola,allora la vita degli animali ha senso,mentre quella degli uomini non ne ha alcuno. Se invece la Vita o,meglio l'Esistenza è eterna,allora si può benissimo trovare il senso. Esempio: se io leggo 3 pagine centrali del romanzo"Guerra e pace."non ci capisco niente e ciò che leggo mi risulta privo di senso.Ma,se leggo il libro dall'inizio,allora tutto diventa chiaro. La stessa cosa riguarda me:se è vero che io sono nato 45 anni fa e,fra altri 50 morirò, nel senso di annullarmi,allora la mia vita è e sarà senza senso. Ma,se io in questa vita non faccio altro che completare gli studi che ho iniziato nel 500a.C e sono ormai giunto alla fine,allora la mia vita ha un significato enorme e la mia gioia di vivere non ha pari.Se io ho avuto per maestri Apollonio,Kabir Das,al 'Arabi al'Darqawi,Isacco di Ninive,la monaca Sahajo ,Kannon e tanti altri,allora la mia vita è l'esatta continuazione di tutte le altre e tutto ciò che mi capita di male,me lo sono voluto io. E nulla di male potrà accadermi in futuro perchè starò ben attento a non ripetere gli errori commessi nel II secolo,nelVI,nell'VIII,nelXII, nel XV e infine nelXIX. Saluti. Kantaishi,l'Anima immortale. |
30-11-2004, 21.22.29 | #49 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 855
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Citazione:
Nei giorni nostri gli ideali sono la pace, la democrazia, l'arte e la scienza ecc. Quindi non c'è bisogno di "auspicare", basta solo osservare la realtà. Ciao |
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30-11-2004, 22.13.49 | #50 |
Utente bannato
Data registrazione: 26-06-2004
Messaggi: 183
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X Kantaishi
riferimento -------------------------------------------------------------------------- Ma se in questa vita non faccio altro che continuare gli studi che ho iniziato nel 500 ac. e sono arrivato alla fine, allora la mia vita ha un significato enorme e la mia gioia di vivere non avrà pari ecc. -------------------------------------------------------------------------- Risponde Giancarlo: credo che dopo tutte le spiegazioni che ci hai dato, tu ti sia dimenticato di spiegarci qual'è, per te, il significato della vita. Inoltre, per tutti coloro che parlano dei sentimenti, della consapevolezza e della pietà degli animali, l'inviterei a parlare di cose di cui conoscono il significato, perché approfondito con gli studi e l'osservazione, e non afffermare cose di cui non conoscono nulla; e questo, per il solo fatto di sentirsi superiori agli animali, in quanto uomini. Vi posso garantire che gli uomini non sono superiori: né agli animali e né a tutto il mondo che ci circonda. Siamo semplicemente un prodotto differente creato dalla materia e il significato della nostra esistenza è scritto in essa. Basta essere degli attenti osservatori. Per esempio: certamente saprete che l'universo è un processo termico, e che se non verrà alimentato da qualcuno o qualcosa con il tempo tenderà ad esaurirsi. Allora, se è vero che la vita sulla terra è nata dalla materia; ovvero se la materia ha saputo costruire un'essere pensante e quindi il pensiero, qualche utilità per se stessa vi dovrà essere; o no??? Ultima modifica di Giancarlo_Deangelis : 30-11-2004 alle ore 22.17.37. |