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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 03-12-2004, 10.00.14   #1
bluemax
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 04-09-2003
Messaggi: 766
Talking Funerali

Durante un funerale, un qualsiasi funerale, è facile notare una miriade di persone PIANGERE e DISPERARSI senza alcun apparente motivo. Se togliamo da questo insieme gli stretti parenti tutti gli altri perchè si disperano ?

Perchè non appena il becchino butta la prima palata di terra sulla bara tutti si dileguano come gatti sotto la pioggia ?

Perchè subito dopo il cerimoniale, la faccia triste torna ad essere quella di sempre ?

La risposta la so... ipocrisia...

la domanda rimane... PERCHE ?
bluemax is offline  
Vecchio 03-12-2004, 10.09.43   #2
brunika
Utente bannato
 
Data registrazione: 21-11-2004
Messaggi: 165
non so dirti
il perchè di tale ipocrisia
poichè la morte
(e parlo solo della morte "naturale")
non mi addolora,anzi
dovrebbe esser vista come
un semplice passaggio
tra due stati esistenziali
e come succede presso varie civiltà
degnamente festeggiata

Se un giorno ti svegli e non vedi il sole o sei morto o sei tu il sole.
( Jim Morrison )

Bruny *
brunika is offline  
Vecchio 03-12-2004, 10.12.07   #3
rodi
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 07-05-2003
Messaggi: 1,952
solo ipocrisia?
forse in parte...
forse anche incapacità a relazionarsi con la morte...
emotività nel momento in cui si subisce la sua presenza...
negazione subito dopo per esorcizzarla...

non potrebbe essere anche questo?
rodi is offline  
Vecchio 03-12-2004, 10.44.09   #4
Naima
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 06-10-2003
Messaggi: 672
Vi sto leggendo con sincera ammirazione per come riuscite ad affrontare la morte serenamente. Al funerale di mio padre avevo sedici anni e la morte fu naturalissima: un infarto. Nessuno di noi famigliari e amici fu così consapevole da riuscire a sorridere mentre chiudevano la bara e a salutare con serenità la prima palata di terra. Spero di arrivare anch'io a tanta saggezza, sul serio non sto scherzando. Al funerale della mamma di una mia amica, qualche anno fa, mi sentivo abbastanza tranquilla. Non era una persona splendida e non trattava bene i figli. Credevo proprio che non avrei pianto visti gli scarsi e non ottimi rapporti con la defunta, ma al cimitero, guardando le facce desolate dei figli, pensai al rapporto da poco sanato tra loro e la madre...scherzo del destino morire subito dopo una riappacificazione o disegno divino? Non so. Quei visi terrei riuniti nello stesso cimitero dove dodici anni prima avevo seppellito mio padre mi hanno fatta scoppiare. Anche se non si è legati al defunto, penso che ogni funerale rievochi il proprio rapporto con la morte. Beh nel mio caso è tutt'altro che benevolo!
Naima is offline  
Vecchio 03-12-2004, 10.54.33   #5
brunika
Utente bannato
 
Data registrazione: 21-11-2004
Messaggi: 165
sì,naima
dietro i grandi concetti e le parole
poi c'è una realtà soggettiva
legata ad ogni funerale
dove subentrano infinite componenti
ed il dolore esplode
spazzando via ogni ragionamento

mi dispiace veramente
se le mie parole
possono averti amareggiato
non era questa l'intenzione,credimi...

Bruny *
brunika is offline  
Vecchio 03-12-2004, 11.08.31   #6
bluemax
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 04-09-2003
Messaggi: 766
ok naima... ma io mi riferivo a quell'insieme di persone che nulla ha a che fare con il morto, ma piange e si dispera e si adopera con ogni mezzo per fare vedere il suo sconforto...

sconforto inesistente...

mi chiedo solo il PERCHE.

Fa piacere ai parenti del morto ?
Fa parte di un teatrino ?
Fa parte di una cerimonia dettata dalla morale ?
Fa parte di una immensa presa per il culo ?

remember i cerimoniali per i carabinieri morti a nassiria ?
O la morte di Pantani ?

QUANTE CAZZATE SONO STATE DETTE IN QUEI FRANGENTI !!!
la domanda è...

o siamo tutti SCEMI o accettiamo un teatrino quale quello del FUNERALE. Visto che al morto non va alcun BENEFICIO
bluemax is offline  
Vecchio 03-12-2004, 11.35.51   #7
Kim
Utente bannato
 
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 1,288
Credo faccia parte di un comportamento "sociale" acquisito...svuotato di significato e mantenuto
non è neppure ipocrisia...solo convenzione...



Kim is offline  
Vecchio 03-12-2004, 11.40.15   #8
r.rubin
può anche essere...
 
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
esiste anche il "contagio emozionale", una potente forma di empatia che, in presenza di un piangente, fa scoppiare a piangere chi lo circonda. può succedere anche a teatro, quando andiamo a vedere una tragedia, tragedia che aristotele definiva catartica per la sua potenza liberatrice.
perchè stranamente, piangere è liberatorio, e piangere in tanti anche consolatorio: sentire di non essere soli, in un momento come quello della morte di un caro, con cui se ne va una parte di noi. prova a pensare, invece, ad una vedova che piange e si dispera al funerale del marito, circondata da una folla impassibile: più sola di così!
quindi non solo ipocrisia, anche strumento psichico-sociale per affrontare la morte rapace.
r.rubin is offline  
Vecchio 03-12-2004, 11.56.39   #9
rodi
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 07-05-2003
Messaggi: 1,952
Naima per quel che mi riguarda parlavo delle persone 'non direttamente interessate'...
di quelli che non hanno una stretta relazione con l'evento...

quando siamo coinvolti è diverso...
e allora le lacrime c'entrano come possono non entrarci col dolore...
in quei casi si va oltre...
quando avevo 18 anni il cugino che consideravo un fratello è morto in un incidente (usciva da una leucemia...destino anche questo?) ed è morto con lui anche suo padre...in un modo stupido...se pure c'è un modo intelligente per morire...

e di quel funerale...mezzo funerale perchè era stato recuperato il corpo del padre e non ancora quello del ragazzo...
io ricordo il silenzio...il silenzio di un paese senza audio...
il rumore dei passi delle persone che andavano verso il cimitero...
nessuna lacrima, ma quando sei coinvolto non è lì il succo...

parlavo solo degli altri nel mio intervento e non volevo mancare di sensibilità nei confronti di nessuno...
rodi is offline  
Vecchio 03-12-2004, 12.29.31   #10
Naima
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Data registrazione: 06-10-2003
Messaggi: 672
Vi apprezzo tanto, ma io ero seria quando parlavo di desiderare un rapporto più "saggio" con la morte. Non c'era risentimento nel mio racconto. Solo spiegazione di ciò che penso. L'intervento di Rubin l'ho letto mentre stavo pensando la stessa cosa a riguardo dell'empatia (sarà un caso Rubin?... )Credo quindi che il dolore altrui spesso è "contagioso" come credo che ci ricordi il dolore da noi provato. Infine Blue non sbaglia dicendo che ci sono anche finti pietismi. Non mi so ben spiegare il perchè: forse come dice rodi per esorcizzare la morte, anche se il pianto sforzato mi pare un modo un pò grottesco. Allora tutto chiaro? Non me l'ero mica presa, forse mi sono espressa con un pò troppo pathos, ma ve l'ho detto ...sono emotiva....
Naima is offline  

 



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