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13-11-2004, 18.10.52 | #12 |
L' Emigrato
Data registrazione: 26-05-2004
Messaggi: 637
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L' intelligenza e il buon senso non pôssono asolutamente salvarci.
Cara Mary, te lo dice chi ha fatto un' inchiesta per 10 anni sulle differenze fra Italia ed Europa. Se vuoi dettagli, chiedimi info sulle coordinate Iternet della mia inchiesta. Antonio Greco ANGREMA@wanadoo.fr Italia: perdita di competitività Caro Beppe, cari Italians, le classifiche mondiali indicano che la competitività italiana si sbraca. Normale. E come potrebbe essere altrimenti? L’occupazione non migliora. Speriamo che non arretri. Parecchi laureati sono costretti ad andare all’estero. Normale. E come potrebbe essere altrimenti? La deriva italiana degli ultimi 20 anni è chiara, vista dall’Europa. Forse non si ha una percezione altrettanto chiara dall’interno. Poiché i comportamenti e la mentalità sono molto peggiorati, citiamo Peyrefitte, storico delle economie: SVILUPPO. Non c’é sviluppo e sottosviluppo. Ci sono invece comportamenti che impediscono o che favoriscono lo sviluppo. Essi sono inegualmente distribuiti nelle diverse società (Peyrefitte, nel "La societé de confiance"). Nello Stato i peggiori figuri han preso il potere, complice un sistema di selezione particolare: il comparaggio, l’omertà. Tali figuri hanno promosso e diffuso una mentalità da terzo mondo. E il popolo italiano, che non ha la spina dorsale più robusta in Europa (diciamo che siamo flessibili), ha accettato quanto proposto dai peggiori. Supino, rassegnato, spensierato. In un Paese che ha perduto i Valori, perduto la riflessione lucida, ove la forma mentis che si diffonde è ormai deviata, viziata, da Paese latino-americano, non c’è scampo. Il mercato del villaggio globale ci ha messo davanti ad un muro: il muro della verità. Non si possono avere in Italia livelli di remunerazione paragonabili a quelli di altri Paesi Ue, un’economia fiorente, e nello stesso tempo continuare a navigare, spensierati, fra gli sprechi. Qualcuno vuol proporre, per salvarsi, di eliminare gli sprechi? Forse si puo’, ma solo reintroducendo i Valori. E’ un lavoro lungo e difficile, che richiede attenzione all’Europa. E che possono fare solo gli esterni al sistema. Siamo arrivati al 47/mo posto per la competitività. Scenderemo ben oltre, se non riflettiamo sulle contromisure necessarie ed urgenti. Aiutati dalle testimonianze degli emigrati. Antonio Greco, ANGREMA@wanadoo.fr |
14-11-2004, 09.42.02 | #14 |
L' Emigrato
Data registrazione: 26-05-2004
Messaggi: 637
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LA VIA DI USCITA C' E
Cara Mary,
reagisco a quanto dici, da esperto (dopo un' indagine sulle cause dei vs guai, durata molto alungo). La via d' uscita esiste, ma ci vogliono anni di confronti coll' Europa per trovarla. Io la ho trovata. Forse puoi inviarmi un messaggio e io ti inviero' quattro documenti seri. Si tratta semplicemente di definire quali sono le condizioni compatibili collo sviluppo economico. Facile per un emigrato qualificato. Non di fidare dei politici italiani, ti portano nel Medio oriente. Fra l' altro, abitando a Parigi dall' 82, ho bisogno di punti di appoggio in Italia per far qualcosa per il Paese. Contattami Cordialmente. Antonio Greco ANGREMA@wanadoo.fr L' emergenza italiana é a breve termine, quella del mondo a medio termine. |